0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
Non ho mai sentito di gente che ha fatto la cima d'Asta con le ciaspole. Con gli sci è un itinerario abbastanza difficile. Per prima cosa richiede neve assolutamente assestata per la presenza di alcuni punti pericolosi con abbondante e recente innevamento. Nel tratto dopo la forzeleta alle spalle del rifugio è spesso necessario attrezzarsi con uno spezzone di corda sia nello scendere che nel salire. Dal punto di vista sciistico è una bella e lunga discesa non particolarmente impegnativa (meno forse la partenza diretta dalla cima) con l'inconveniente della breve risalita alla forzeleta, appunto, che obbliga a levare gli sci. Infine il dislivello che si aggira sui 1500 metri, quindi non banale. Questo per la via normale (Sorgazza-bualon-rifugio-forzeleta-cima e ritorno). Dal canalon dei Bassanesi aumentano le difficoltà tecniche, dalla val Regana il dislivello sale a 1800 metri.
perché sarebbe necessaria la corda dalla forzeleta? C'è già la ferratina o dici che è sotto la neve? Comunque con le ciaspole secondo me è fattibile ma diventa una massacrata... io lo sconsiglierei. Al ritorno con gli sci si fa presto, con le ciaspole non finisce più.
Dizzy è andato la domenica successiva con molta soddisfazione.
Ecco come appariva oggi la Cima d' Asta...
da che zona l'hai fotografata? di certo non dal 5 croci...
Pian tu l'hai fatta con gli sci? a me piacerebbe farla...visto che non l'ho mai fatta nemmeno d'estate...a primavera andiamo?
Devo rimettere le gambe in sesto ma ci si può pensare.