Autore Topic: [LAGORAI] M. Ciste nel vento e nel sole (Letto 2275 volte)

pianmasan · « **il:** 23/01/2016 20:34 »

Una ripetuta escursionistica al Ciste, con l'illusione di trovare qualche lingua di neve per future, improbabili sciate. Qualcuno più iluso di noi ci ha provato, comunque. Dopo la cima abbiamo proseguito verso la Mendana. Alla forcella di cresta prima della cima siamo scesi alla malga lungo il valloncello. Vento in cresta ma non freddissimo.
Inserisco una serie di foto.

Sguardo verso Cola-Hoabonti

I prati del Ciste, teatro di tante belle discese...

Salendo verso il Coston del Ciste, tutto coperto ma neve crostosa. Qui c'erano delle tracce di sci.

Al pian delle galline, sotto il cocuzzolo finale

Pian delle galline dall'alto

Un contatto "paterno" alla croce di vetta

Il crestone verso la Mendana

Poco prima della Mendana

Il vallone percorso in discesa verso malga Mendana

Verso Malga Mendana

Malga Mendana. Oggi i "starnezai" (i bordi del tetto) piangevano e dai tetti ogni tanto scivolavano a terra lastre di neve.

A Suerta l'autunno si è fermato.

AGH · « **Risposta #1 il:** 23/01/2016 21:06 »

nemmeno le ciaspe quindi... ramponcini e via che nàre...

pianmasan · « **Risposta #2 il:** 24/01/2016 03:57 »

Ramponcini calzati - ben più dei 4 secondi di Usainboltsnowman - sul coston e levati poco sotto malga Mendana. Quasi indispensabili, direi. Un solo appunto: in neve morbida e riscaldata tendono a fare zoccolo. Come è giusto.

kobang · « **Risposta #3 il:** 24/01/2016 11:47 »

Aggiungo solo che sotto malga Mendana abbiamo rilevato una temperatura di 12° !!
Confermo l'utilità dei ramponcini e la tendenza azoccolare.

AGH · « **Risposta #4 il:** 24/01/2016 19:23 »

confermo, con neve umida tendono a fare zoccolo... del resto basta una scarpatina su un tronco per farlo staccare... Non so se sarebbe possibile escogitare quallcosa al riguardo, forse un pezzo di camera d'aria sotto le suole?

radetzky · « **Risposta #5 il:** 24/01/2016 20:48 »

Citazione da: AGH - 24/01/2016 19:23

.. Non so se sarebbe possibile escogitare quallcosa al riguardo...

forse sì ma bisognerebbe riprogettarli a partire dalle punte: i ramponi antidiluviani dei nostri genitori, con le punte forgiate a cuspide, non facevano zoccolo...
Altra idea, ma tecnologica: ricordo una trentina di anni fa che gli slittinisti della DDR (Germania orientale per i zoeni !) furono beccati, non ricordo se ad una Olimpiade o ad un campionato mondiale, con i pattini riscaldati da una resistenza annegata nella lama al fine di tenerla pulita e scorrevole (bastano pochissimi gradi) e furono squalificati a lungo.

kobang · « **Risposta #6 il:** 24/01/2016 22:15 »

lo zoccolo basta eliminarlo con un colpo di bastoncino;piuttosto ho fatto una modifica inserendo una fettuccia regolabile che stabilizza il tacco dei ramponcini:ho notato che nei traversi tende a spostarsi di lato.Col mio sistema resta ben centrato sotto la suola

AGH · « **Risposta #7 il:** 25/01/2016 09:04 »

Citazione da: kobang - 24/01/2016 22:15

lo zoccolo basta eliminarlo con un colpo di bastoncino;piuttosto ho fatto una modifica inserendo una fettuccia regolabile che stabilizza il tacco dei ramponcini:ho notato che nei traversi tende a spostarsi di lato.Col mio sistema resta ben centrato sotto la suola

fa' vedere questa modifica

Comunque lo zoccolo su forma soprattutto con neve umida, e' un difetto fastidioso quando succede ma non è poi così frequente

SPIDI · « **Risposta #8 il:** 25/01/2016 09:32 »

Citazione da: kobang - 24/01/2016 22:15

lo zoccolo basta eliminarlo con un colpo di bastoncino;piuttosto ho fatto una modifica inserendo una fettuccia regolabile che stabilizza il tacco dei ramponcini:ho notato che nei traversi tende a spostarsi di lato.Col mio sistema resta ben centrato sotto la suola

Io ho aggiunto semplicemente due spezzoni di catenella ai lati del ramponcino in corrispondenza del tacco ! In questo modo viene eliminato quasi definitivamente il fastidioso problema indicato da kobang