GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni invernali in Trentino => Lagorai - Cima D'Asta - Rava => Topic aperto da: pianmasan - 07/01/2012 17:27
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Alle 7.40 parto dal bait del Manz, poco sopra Sicina, ultimo paese della Valfloriana.
Il programma è salire alle malghe Vernera e poi alla croce del Cogne, con ritorno lungo la stessa strada. Ma allo spiaz delle bore, poco dopo la partenza, l’innevamento insospettabilmente buono, circa 40 cm di neve farinosa, mi provoca un fulmineo ravanaggio programmatico e decido di proseguire per la malga del Sass. La nuova idea è quella di un classico giro ad anello: malga Sass – passo Vasoni (o Mirafiori) – Cogne – Vernera - bait del Manz. Sulla strada deve essere passato un trattore con catene e si può tranquillamente procedere a piedi nelle “rodane”. Ma ci sono anche tracce di sci, che saranno molto utili in seguito. La forestale oltrepassa la valle del rivo Longo e si porta nella attigua valle della Madonna, che attraversa più volte. Ad un bivio le tracce del mezzo proseguono in direzione della malga del Coston e per procedere verso la malga del Sass devo calzare le ciaspole seguendo però le tracce degli sci. Giungo così alla malga, immersa nell’ombra. Poco vento e temperatura accettabile. Sul Cogne splende il sole e la croce brilla. Percorrendo la larga traccia scialpinistica, molto comoda, attraverso verso sud il bosco candido di neve e risalgo fino al passo dei Vasoni. L’ascesa alla croce del Cogne è faticosa perché la neve è tutta un accumulo di una certa consistenza, dove le ciaspole affondano ad ogni passo. Il vento ha lavorato parecchio lungo le creste. Anche le pale delle montagne vicine (Cimon del Tres, Pala delle Buse, Fregasoga, Croce e pure Rujioch) sono state spazzolate per bene e la neve è solo una leggera spolverata. Giungo alla croce e non c’è tanto da fermarsi, lo zefiro punge. A passo di marcia percorro la lunga dorsale, arrivo ai Cimatti (localmente il Cogne è chiamato proprio così), scendo alle malghe Vernera e ravanando nel bosco per tagliare i tornanti raggiugo la forestale che dalla baita monte Pat (Montesover) torna al bait del manz, dove giungo attorno alle 13. Credo che senza pretendere una mega sciata, questo giro si possa fare tranquillamente con gli sci. Soltanto sotto la croce del Cogne, negli ultimi metri, affiorano dei sassi.
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Foto
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Altre tre
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bene, complimenti: vedo che hai ripreso alla grande !
Il vento era ancora sostenuto o eri su un versante sud ?
Come si chiama la tua cagnolona ? Non ce la presenti ? (magari l'hai già fatto e mi sono dimenticato io...)
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Alle 7.40 parto dal bait del Manz, poco sopra Sicina, ultimo paese della Valfloriana.
Il programma è salire alle malghe Vernera e poi alla croce del Cogne, con ritorno lungo la stessa strada. Ma allo spiaz delle bore, poco dopo la partenza, l’innevamento insospettabilmente buono, circa 40 cm di neve farinosa, mi provoca un fulmineo ravanaggio programmatico e decido di proseguire per la malga del Sass.
bravo, un bel giro, ma il tracciato non lo metti? La salita del cogne da sicina mi manca :(
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La cagna, non molto grande per la verità, si chiama Dada ed è una fedele (magari solo per MIA volontà) compagna delle mie escursioni. Oggi l'ho portata con me perché credevo di trovare poca neve. Invece credo che in alcuni tratti abbia fatto molta fatica nella neve. In inverno non la porto con me, fa troppa fatica, poreta. Ora è qui accanto addormentata per la stanchezza.
Il percorso era quasi tutto sul versante Nord. Vento debole, qualche refolo, nella valle, più sostenuto ma sopportabile in cima e sulla cresta. Ma non il ventone che mi aspettavo.
X AGH
Oggi problemi "tecnici" con il GPS. Prima avevo la modalità "GPS off" (senza ricezione satellitare) inserita e quindi mi manca la prima parte del tracciato. Poi si sono esaurite le batterie e le ho cambiate sotto la croce del Cogne, per cui da poco dopo la malga Sass alla cima, nisba. La traccia devo ricostruirla e poi la metterò. Troppa tecnologia per me (GPS, pile impianto cocleare, telecomando, altri aggeggi), qualcosa mi sfugge sempre.
Ad ogni modo, il tratto da Sicina alla malga Sass è tutto su strada forestale, non c'è possibilità d'errore. Dalla malga si seguono i segnavia sulle piante puntando al passo Vasoni e poi si va alla cima. Niente di particolare.
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Ad ogni modo, il tratto da Sicina alla malga Sass è tutto su strada forestale, non c'è possibilità d'errore. Dalla malga si seguono i segnavia sulle piante puntando al passo Vasoni e poi si va alla cima. Niente di particolare.
si questo tratto lo conosco bene, ma avessi fatto quello che taglia su e arriva a cimatti e poi alla cima, o mi sbaglio?
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si questo tratto lo conosco bene, ma * avessi fatto quello che taglia su e arriva a cimatti e poi alla cima, o mi sbaglio?
Qui * manca un "credevo"?
No, ho seguito la forestale fino al Sass e poi la traccia degli sci (che a sua volta seguiva il segnavia) fino al passo.
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La salita al fregasoga come ti é sembrata?
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Fattibile senza attrezzi, ma come sul Cogne si potrebbero incontrare chiazze di accumuli di neve ventata e pressata dove si sprofonda. Comunque non ghiaccio. La neve è molto più abbondante nel bosco. Il tratto dalla malga Sass a sotto il passo Vasoni è ben innevato, sui 50 cm. Da notare peró che non c'é fondo, il bastoncino andava giù tutto e faceva "toc" sul terreno gelato.
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Bravo Pian bel giro ! Anche da Brusago la salita al Cogne non è male, probabilmente è un po più lunga ma non è mai eccessivamente ripida :) La conosci ?
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Non la conosco. L'avevo presa in considerazione per l'uscita di ieri, ma dovendo fare i conti con le mie gambe poco allenate e con la presenza della cagna, ho preferito percorrere un itinerario conosciuto. Sono salito apposta da Sicina che è la quota di partenza più alta.
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Non la conosco.
ma come non la conosci? Dal Cogne ce l'hai li' davanti :)
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Questa è la traccia Gps indicativa del traversata Pale delle Buse Fregasoga, raggiunge il passo Vasoni o Mirafiori da li in 15 20 m sei sul Cogne ;)
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Questa è la traccia Gps indicativa del traversata Pale delle Buse Fregasoga, raggiunge il passo Vasoni o Mirafiori da li in 15 20 m sei sul Cogne ;)
bel girazzo... ma invernale o estivo?
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bel girazzo... ma invernale o estivo?
Maggio 2011, L'ho fatta diverse volte in tutte le stagioni 8) C' è anche una relazione qui sul forum postata il 30/5/2011 Pale delle Buse e Cima Fregasoga :) Vedi link sotto ;)
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=4555.msg59662#msg59662 (http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=4555.msg59662#msg59662)
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ma come non la conosci? Dal Cogne ce l'hai li' davanti :)
Che petiz! (mi pare di avertelo già detto... :P)
Non la conosco perché non l'ho mai percorso, ma so dov'è! Se guardi bene nella foto fatta dalla cima verso Piné, tra i pini coperti di neve si vede il tetto della malga Vasoni alta, dove passa il sentiero.
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Ecco la traccia di ieri restaurata alla meglio.
Faccio solo notare che dopo la Vernera bassa ho seguito la forestale solo per alcune centinaia di metri. Sulla Trekkart è segnato un sentiero che scende diritto nel bosco e dopo aver incrociato due volte la forestale, finisce molto più in basso, e già in Valfloriana, sul tronco di forestale che termina allo spiaz dele bore sopra il bait del manz, dove avevo la macchina. Non ho individuato il punto di inizio del sentiero, probabilmente con la neve non si vede. Mi sono buttato giù a occhio, GPS alla mano, con una ravanata di 2a classe fino ad un tornante della forestale. Ho proseguito nel bosco dapprima facile ma più sotto fitto, ripido, sassoso (ciaspole perse più volte e le ho levate, slipegoni, briga a mettere le ghette, neve negli scarponi, ravanata di 1a classe e anche superiore) e finalmente sono planato sulla strada che cercavo. Naturalmente non l'ho percorsa tutta: ad un certo punto ho deviato nuovamente nel bosco, qui aperto e "amichevole", fino al bait del manz. La cagna, invece, veniva giù come un caccia, lei trova sempre la strada giusta, basta che non ci siano salti.
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Maggio 2011, L'ho fatta diverse volte in tutte le stagioni 8) C' è anche una relazione qui sul forum postata il 30/5/2011 Pale delle Buse e Cima Fregasoga :)
no lo chiedo perché la salita/discesa per la pala delle Buse non è così banale.... specie l'inverno
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Che petiz! (mi pare di avertelo già detto... :P)
Non la conosco perché non l'ho mai percorso, ma so dov'è!
lo so che son petiz :P però mi pare davvero strano che tu non abbia mai fatto il fregasoga...
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Spidi mi chiedeva della salita al Cogne da Brusago ed è questa che non ho mai fatto. E' anche vero che sul Frega non sono mai salito dalla parte di qua, sempre di là. Ma devo anche dire che le montagne pinaitre le ho frequentate da bocia e poi solo con gli sci.
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bel giro, ci hai impiegato solo 5 ore? mi sembra abbastanza lungo a vederlo in carta. Comunque sembra molto interessante anche se mi ispirerebbe di più farlo al contrario (ci sono controindicazioni a riguardo?)
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Bravo pianmasan, sei riuscito a scovare l'unica polvere dei Lagorai!
Invogliati dalla foto del ponticello innevato abbiamo deciso di tentare il Monte Cogne e devo dire che con i tempi che corrono e' stata una grande sciata.
Incredibilmente siamo riusciti a scendere con gli sci direttamente dalla cima seguendo prima la cornice e poi il boschetto rado che scende verso il passo. Ogni tanto si toccava sotto ma nel complesso e' andata bene.
In cima c'era un po' di arietta ma scavando una piazzola al riparo della cornice si stava bene e siamo stati un'ora a prendere il sole e ciacolare.
Qui ci sono le poche foto che ho fatto:
http://dizzy.ath.cx/gm00/scialpinismo/monte-cogne-20120108/ (http://dizzy.ath.cx/gm00/scialpinismo/monte-cogne-20120108/)
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no lo chiedo perché la salita/discesa per la pala delle Buse non è così banale.... specie l'inverno
Per chi non volesse salire dalla bella e a tratti impegnativa cresta WNW (traccia gialla) c'è sempre la possibilità partendo sempre dal Passo Vasoni di salire per il versante Ovest (traccia viola)
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bel giro, ci hai impiegato solo 5 ore? mi sembra abbastanza lungo a vederlo in carta. Comunque sembra molto interessante anche se mi ispirerebbe di più farlo al contrario (ci sono controindicazioni a riguardo?)
Non è lungo, circa 10 km, con 900 m di dislivello. Il giro al contrario è ugualmente bello, forse meno faticoso perché la salita alla cima è più dolce. Unico strappo dopo la Vernera alta, nel bosco per arrivare alle panche dei Cimatti (1950 m). Bisogna però sorbirsi le due forestali (dal bait del manz al monte Pat e da qui alle Vernera) che io ho - sciaguratamente - tagliato in discesa. Ma a dir il vero anche la forestale dalla malga Sass in giù non è brevissima. Se non nevica in questi giorni, la traccia è battuta per bene.
Invogliati dalla foto del ponticello innevato abbiamo deciso di tentare il Monte Cogne e devo dire che con i tempi che corrono e' stata una grande sciata.
Incredibilmente siamo riusciti a scendere con gli sci direttamente dalla cima seguendo prima la cornice e poi il boschetto rado che scende verso il passo. Ogni tanto si toccava sotto ma nel complesso e' andata bene.
In cima c'era un po' di arietta ma scavando una piazzola al riparo della cornice si stava bene e siamo stati un'ora a prendere il sole e ciacolare.
Bene, ho piacere! Sai quante volte mi sono detto mentre salivo "Ah, se avessi gli sci...!!!"
Avete fatto la stessa strada su e giù?
Con buon innevamento anche la valle del rivo Longo, subito a sx (nord-ovest) dalla radura sotto il passo, prima di attraversare per la malga Sass, offre un bella sciata piuttosto tecnica e anche ravanosa (arbusti).
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Per chi non volesse salire dalla bella e a tratti impegnativa cresta est (traccia gialla) c'è sempre la possibilità partendo sempre dal Passo Vasoni di salire per il versante Est (traccia viola)
Spidi, ma parli di versante Est o Ovest? Per me il versante Est è dall'altra parte ???
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Per chi non volesse salire dalla bella e a tratti impegnativa cresta est (traccia gialla) c'è sempre la possibilità partendo sempre dal Passo Vasoni di salire per il versante Est (traccia viola)
ecco appunto :) fermo restando che il versante con linea viola può essere pericoloso per valanghe. E come dice pian comunque è versante ovest :)
Aggiungo che si può eventualmente prendere la cresta più alla lontana verso il cimon del tres, salendo da malga sass verso uno dei canalini (brevi ma ripidi) che scendono dalla dorsale
Sul selvaggio versante est c'è una labile traccia (ovviamente in estate), che si segue con qualche difficoltà, che costeggia a mezza costa tutto il fregasoga, dalla forcella f. fino a quasi il cimon del tres
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Non è lungo, circa 10 km, con 900 m di dislivello. Il giro al contrario è ugualmente bello, forse meno faticoso perché la salita alla cima è più dolce. Unico strappo dopo la Vernera alta, nel bosco per arrivare alle panche dei Cimatti (1950 m). Bisogna però sorbirsi le due forestali (dal bait del manz al monte Pat e da qui alle Vernera) che io ho - sciaguratamente - tagliato in discesa. Ma a dir il vero anche la forestale dalla malga Sass in giù non è brevissima. Se non nevica in questi giorni, la traccia è battuta per bene.
Grazie :)
sulla mia carta vedo che da monte Pat c'è il sentiero 469 che sale tagliado la forestale, è quello che dici non sei riuscito a individuare? Mantre il sentiero 470, tra passo mirafiori e malga sass, è visibile?
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Spidi, ma parli di versante Est o Ovest? Per me il versante Est è dall'altra parte ???
Ho sbagliato il versante è quello ovest ::)
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Grazie :)
Mantre il sentiero 470, tra passo mirafiori e malga sass, è visibile?
assolutamente si
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Maggio 2011, L'ho fatta diverse volte in tutte le stagioni 8) C' è anche una relazione qui sul forum postata il 30/5/2011 Pale delle Buse e Cima Fregasoga :)
sul versante ovest, ravanando nel bosco fuori traccia, ho scovato questo magnifico cirmolo monumentale che ho battezzato "l'elefante" :)))
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sul versante ovest, ravanando nel bosco fuori traccia, ho scovato questo magnifico cirmolo monumentale che ho battezzato "l'elefante" :)))
Appellativo molto azzeccato!!!
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sul versante ovest, ravanando nel bosco fuori traccia, ho scovato questo magnifico cirmolo monumentale che ho battezzato "l'elefante" :)
Grazie per le indicazio AGH, bellismo questo albero, il nome è davvero azzeccato! :D
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Grazie :)
sulla mia carta vedo che da monte Pat c'è il sentiero 469 che sale tagliado la forestale, è quello che dici non sei riuscito a individuare? Mantre il sentiero 470, tra passo mirafiori e malga sass, è visibile?
No, il sentiero che cercavo non ha segnavia, è solo tracciato sulla cartina (Trekkart). Ti allego un estratto elaborato così capisci. Dimenticavo, la mia traccia fuori sentiero è quelle gialla.
Guarda che se segui le forestali, i segnavia o le tracce recenti non puoi sbagliarti. Quasi quasi vorrei tornare su con gli sci sabato prossimo...
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Grazie per le indicazio AGH, bellismo questo albero, il nome è davvero azzeccato! :D
Speriamo non gli venga in mente di tagliarlo :(
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Speriamo non gli venga in mente di tagliarlo :(
In quei posti sperduti l'unico che "taglia" sei tu!!! ;D
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Se avete intenzione di tagliare "qualcosa" posso prestarvi la mia motosega, 372 Profesional , Taglia anche i sentieri ;D
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In quei posti sperduti l'unico che "taglia" sei tu!!! ;D
magari, non essere così certo.. il cirmolo quasi millenario vicino al lago delle buse ("re leone") era destinato al taglio e solo per un sentimento di pietà del boscaiolo dinnanzi a questo maestoso albero monumentale gli fu risparmiata la motosega :(
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Avevo seguito le trasmissioni del forestale di Cavaelse, il dottor .... mi sfugge il nome, tu AGH lo conosci sicuramente, ecco, Mazzucchi, mi pare..., anche quella del re leone, ma non sapevo della vicenda che hai ricordato. Il boscaiolo dal cuore tenero mi fa pensare ad una fiaba.
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Avevo seguito le trasmissioni del forestale di Cavaelse, il dottor .... mi sfugge il nome, tu AGH lo conosci sicuramente, ecco, Mazzucchi, mi pare..., anche quella del re leone, ma non sapevo della vicenda che hai ricordato. Il boscaiolo dal cuore tenero mi fa pensare ad una fiaba.
si marcello mazzucchi. Questo almeno è quel che si racconta su "Re Leone", non so se è una versione romanzata o meno. Resta il fatto che in tutta la val di fiemme sono appena 14 gli alberi considerati monumentali, che secondo me sono davvero una miseria considerate l'estensione dei boschi. Significa quindi che anche gli alberi secolari vengono tagliati senza tanti complimenti, si salvano solo quelli in tanta malora... (cioè pochissimi visto che le forestali arrivano ormai ovunque)
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Avete fatto la stessa strada su e giù?
Siamo scesi dalla stessa parte.