GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni invernali in Trentino => Lagorai - Cima D'Asta - Rava => Topic aperto da: pianmasan - 11/12/2011 09:23

Titolo: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 11/12/2011 09:23
Con spirito di buon augurio inserisco nella sezione Inverno la mia escursione di ieri. Dunque, dopo tre mesi di forzato riposo, infilo nuovamente gli scarponi e partiamo, io, mio fratello e la Dada, dalle Sòde, località poco a monte dell'abitato di Faida di Piné. Mia intenzione è seguire un percorso che sale verso Costalta e che è stato recentemente segnato da un volonteroso signore di Faida, che qui pubblicamente ringrazio. Il tracciato segue vecchi sentieri quasi dimenticati. Premetto che in gioventù, ma anche in anni non remotissimi, sono salito molte volte alla croce che domina l'altopiano e posso considerarmi un buon conoscitore della zona.
Il sentiero inizialmente si inoltra nella valle del Sass Bianc, la attraversa e si inerpica nel bosco. A causa di lavori forestali abbiamo perso i segni nel primo tratto, ma abbiamo recuperato il sentiero al mas dei Rossi. Poco sopra si passa  nei pressi del mas della Battistina, che qui abitava e che io mi ricordo. L'edificio è ancora in buono stato, contrariamente alle mie aspettative. Subito dopo, altro errore e altro recupero che ci conduce alla Portela (localmente “Piani”), zona pianeggiante, raggiunta da una strada asfaltata, chiusa al traffico, che sale da s. Orsola. Il termine “Portela” si riferisce ad un cancello in legno, che non c’è più, e che segnava il confine tra Pinaitri e  Mocheni.  Terzo e ultimo sbaglio lungo il tracciato: invece che restare sul versante pinetano, seguiamo la via normale alla cima, versante mocheno, e perdiamo il tratto di sentiero che passa sotto il croz Carlin. A detta di Spidi, mio prezioso informatore, è il segmento più bello. Peccato! Saliamo alla croce, scendiamo al baito della Casara, ritorniamo sui nostri passi traversando in leggera salita il fianco ovest della montagna e raggiungiamo nuovamente i Piani. Da qui in avanti seguiremo fedelmente il tracciato sino alle Sòde. Alcuni tratti sono veramente incantevoli, immersi nel bosco, morbidissimi tappeti di foglie autunnali. Forse il tracciato non è del tutto lineare, nel senso che per andare in cima ti porta un po’ di qua e di là, e talvolta i segni non sono evidenti. Ma personalmente mi ha fatto ripercorrere sentieri sui quali non mettevo il piede da tanto tempo e ciò mi ha dato una certa emozione.
Alcune foto.
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 11/12/2011 09:25
Altre 4
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 11/12/2011 09:27
e per finire...
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: SPIDI - 11/12/2011 10:47
Bel giro Pian ! Direi che si tratta di un itinerario inedito almeno per il Forum ! Sono luoghi che mi sembra di conoscere, ma forse è solo una mia impressione  ;)
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 11/12/2011 10:51
Bel giro Pian ! Direi che si tratta di un itinerario inedito almeno per il Forum ! Sono luoghi che mi sembra di conoscere, ma forse è solo una mia impressione  ;)
;D ;D ;D ::) ::) ::)
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: AGH - 11/12/2011 11:02
Con spirito di buon augurio inserisco nella sezione Inverno la mia escursione di ieri. Dunque, dopo tre mesi di forzato riposo, infilo nuovamente gli scarponi e partiamo, io, mio fratello e la Dada, dalle Sòde, località poco a monte dell'abitato di Faida di Piné.

bel giro, lo farò anche io prima o poi, quando mi sarà rimesso da questa influenza del menga che mi ha azzoppato anzitempo. Hai un tracciato gps da proporre???
Non dirmi di no che ti tolgo il saluto! :P
PS: bella le piste della panarotta... per lo sci d'erba  ;D
PPS: le rece come vanno???
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: gabi - 11/12/2011 11:27
Con spirito di buon augurio inserisco nella sezione Inverno la mia escursione di ieri. Dunque, dopo tre mesi di forzato riposo, infilo nuovamente gli scarponi e partiamo
Hai scritto una relazione piacevolissima, bravo  :D. Dalle previsioni meteo, le piste della Panarotta si presteranno bene allo sci d'erba per tutto il mese  :P. Com'è andato il collaudo?
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 11/12/2011 11:38
bel giro, lo farò anche io prima o poi, quando mi sarà rimesso da questa influenza del menga che mi ha azzoppato anzitempo. Hai un tracciato gps da proporre???
Non dirmi di no che ti tolgo il saluto! :P
PS: bella le piste della panarotta... per lo sci d'erba  ;D
PPS: le rece come vanno???
Collaudo rece: bene (vorrei dire MOLTO bene, ma per ora voliamo bassi...). Ieri ero in testa, mio fratello mi seguiva e si parlava...
Collaudo gambe: bene (1000 m e 14 km).
Ecco la traccia: http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1384788
Confermo la bellezza autunnale del percorso per me piacevolissimo, ma non aspettatevi grandi panorami. Solo un quieto camminare nel bosco silenzioso.
La pubblicità della Panarotta (depliant) recita: Sole, tranquillità e neve. Ieri solo la seconda, oggi le prime due, per tutte e tre assieme, attendiamo il 2012.
@AGH: hai visto lo scempio in Prada (si nota anche il Grill in alto)?
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: Franz - 11/12/2011 12:01
Super!  :D
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: AGH - 11/12/2011 14:04
Collaudo rece: bene (vorrei dire MOLTO bene, ma per ora voliamo bassi...). Ieri ero in testa, mio fratello mi seguiva e si parlava...

bè fantastico!!! :)

PS: oddio no che scempio hanno fatto al prada???
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 11/12/2011 14:21
bè fantastico!!! :)

PS: oddio no che scempio hanno fatto al prada???


E' vero, non mi aspettavo questi risultati e devo dire che dal primo giorno (accensione dell'impianto) ho notato dei netti miglioramenti nella comprensibilità.

Come che scempio? Nulla di nuovo, peraltro... Ma tutta quella immobile e immarcescibile plastica... ah già, tu sei dall'altra parte e non vedi nulla  >:( :( ??? :-[
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: gabi - 11/12/2011 15:51
E' vero, non mi aspettavo questi risultati e devo dire che dal primo giorno (accensione dell'impianto) ho notato dei netti miglioramenti nella comprensibilità.
È bello leggere queste notizie  :)
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: Oma - 11/12/2011 16:43
Collaudo rece: bene (vorrei dire MOLTO bene, ma per ora voliamo bassi...). Ieri ero in testa, mio fratello mi seguiva e si parlava...
Collaudo gambe: bene (1000 m e 14 km).
Ecco la traccia: http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1384788
Dopo tre mesi di riposo questo mi pare proprio un ottimo inizio! :D
Complimenti!  :)
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: danieled - 12/12/2011 08:32
Collaudo rece: bene (vorrei dire MOLTO bene, ma per ora voliamo bassi...). Ieri ero in testa, mio fratello mi seguiva e si parlava...
Collaudo gambe: bene (1000 m e 14 km).
Ecco la traccia: http://www.everytrail.com/view_trip.php?trip_id=1384788
Confermo la bellezza autunnale del percorso per me piacevolissimo, ma non aspettatevi grandi panorami. Solo un quieto camminare nel bosco silenzioso.
La pubblicità della Panarotta (depliant) recita: Sole, tranquillità e neve. Ieri solo la seconda, oggi le prime due, per tutte e tre assieme, attendiamo il 2012.
@AGH: hai visto lo scempio in Prada (si nota anche il Grill in alto)?

Grande Pian!!
Sono felice che si inizino a vedere (sentire) i primi risultati! ottimo direi!!!
 ;D
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: danieled - 12/12/2011 08:33
Bello il giro!
che strano a metà dicembre vedere le montagne "pelate" dalla neve!

è un inverno decisamente insolito!
Bel giro!
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 13/12/2011 08:04
Per rendere completa la documentazione fotografica dell'escursione in Costalta allego alcune foto di Spidi, che descrivono il tratto di sentiero che attraversa le "grave" del croz Carlin. Sembra veramente molto interessante, anche da percorrere con le ciaspole, per esempio, realizzando così un percorso ad anello con meta ai masi Stefani.
Da notare nella foto 2 la singolare iscrizione rupestre sul croz.
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 13/12/2011 08:06
e altre quattro
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 13/12/2011 08:06
E naturalmente un grazie a Spidi!
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 18/12/2011 09:45
Per completare l’escursione intrapresa sabato scorso, riparto con il desiderio di percorrere il sentiero del Croz Carlin che una settimana fa avevo perso. Salgo lungo la strada dei Pradi de Bedol. Questa forestale si stacca, circa 3 km dopo la Faida, dalla carrozzabile che va a Mala passando nei pressi del ristorante Capriolo. Sulla forestale coperta da un sottile strato di neve i miei scarponi cantano una canzone che non sentivo da parecchio tempo. E così anch’io me la canto di gusto nel silenzio rotto soltanto da qualche soffio di gelida brezza. Il vento nel cielo fa danzare le nuvole, ma si sta benone coperti con berretto, giacca a vento e manopole. Oltrepasso la val del Fovo, quella del Sass Bianc e prima della Portela imbocco il sentiero e noto che al bivio, dove sabato scorso avevo sbagliato,  i segnavia bianco-rossi sono ora più d’uno. So che Spidi è salito a rendere più chiara la segnaletica e lo ha fatto sotto la pioggia. Di questo io e “tutti gli amici” del croz Carlin  ;D (io, mio fratello e la Dada) gli siamo grati. Il tracciato è veramente suggestivo. Attraversa una zona di grandi massi di porfido (le “grave”), foderati di muschio e ora anche di neve. In alcuni punti la mulattiera è sostenuta da un poderoso muro di sassi che rende il manufatto ammirevole anche dal punto di vista architettonico. Sopra le grave si innalzano le rocce del croz Carlin. La neve, circa 15 cm, mi nasconde il segnavia che indica dove bisogna salire verso il bosco soprastante. Io proseguo sui sassi rendendomi ben presto conto che sono fuori rotta. Allora rimonto verso le rocce, con percorso non semplice (neve, arbusti e buchi) e in breve sono nel bosco. Dopo un certo ravanaggio soft trovo finalmente i segni, li seguo a ritroso fino al punto dell’errore, poi faccio dietro-front. Il sentiero del croz Carlin, “a pèzi e a tochi”, come si dice in dialetto, è stato completato. Raggiungo il sentiero per Costalta  e scendo verso la Portela. Seguendo le indicazioni per la Cros de Mala, verso sud prendo il largo sentiero piuttosto ripido che porta alla Brada. Qui l’ambiente è prettamente invernale, neve sui 30 cm: la dorsale è ampia e il bosco aperto, tanto che ci farei un pensierino con gli sci… Si perviene ad una sella con panoramica veduta sul Brenta e dopo un ultimo tratto in leggera salita si scende brevemente fino al poggio con croce, panche, altare, tavoli ecc. Grande veduta su val dei Mocheni, Perzenaitro, laghi e tutto il resto. Invece che seguire i cartelli che portano verso Mala (val dei Mocheni) torno verso i Pinaitri e liberamente (o dolce ravanar… :D) perdo quota lungo una zona disboscata, salto giù su una delle innumerevoli forestali, passo vicino al caratteristico Sass fendù (masso di porfido alto circa 7 m, tagliato verticalmente in due) e dove la forestale improvvisamente muore, imbocco una strada militare, che taglia il fianco ovest del m. Calvo. E’ una parente stretta di quella del croz Carlin. Presenta le stesse caratteristiche architettoniche (un potentissimo muro, un pavimento lastricato) ma passa alta sopra salti rocciosi e ripidissimi boschi cosparsi di grave. In alcuni tratti è quasi un larga cengia. Un percorso assai suggestivo, che richiama alla memoria le fatiche dei prigionieri di guerra russi. La strada ad un certo punto sale verso l’alto, ma io - e te pareva - seguo una traccia che si abbassa e termina sopra un bel saltino di una ventina di metri. Non si passa. Torno verso la forestale ma appena posso abbandono la mulattiera dei Russi, mi butto nel boscaccio e con ravanaggio hard di qua e di là arrivo all’imbocco di una valloncello invaso da piante schiantate che si apre in fondo sulla forestale dei Pradi di Bedol. Sono praticamente arrivato. Se la neve me lo permette, alla vigilia di Natale termino l’esplorazione della zona. Se non lo permette, sciiiii!!!!! Seguono foto.
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 18/12/2011 09:46
Prime quattro
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 18/12/2011 09:48
Seconde quattro
Una è doppia!!! :-[ :o
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 18/12/2011 09:48
Terze quattro
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: pianmasan - 18/12/2011 09:50
E per finire, la traccia su mappa
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: gabi - 18/12/2011 14:27
Sulla forestale coperta da un sottile strato di neve i miei scarponi cantano una canzone che non sentivo da parecchio tempo. E così anch’io me la canto di gusto nel silenzio rotto soltanto da qualche soffio di gelida brezza.
Che splendida canzone  :D :D :D

Qui l’ambiente è prettamente invernale, neve sui 30 cm: la dorsale è ampia e il bosco aperto, tanto che ci farei un pensierino con gli sci…
Bella relazione e splendide foto. Anch'io ho voglia di neve e di sci  ;). Ieri ho pestato solo foglie ed erba (quota max 1300 s.l.m.  :P)
Titolo: Re: Costalta dalle Sode della Faida
Inserito da: SPIDI - 18/12/2011 14:30
Forse è solo una mia impressione ma in qualche frase della bella  relazione di Pian c'è qualcosa di poetico   :)