Autore Topic: Coston dei Slavaci  (Letto 3126 volte)

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Offline pianmasan

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Coston dei Slavaci
« il: 28/03/2015 19:58 »
Oggi salita al Coston dei Slavaci lungo il vallone di Bragarolo. Le escursioni che partono dal lago di Paneveggio verso il Lagorai “soffrono”, sia all’andata che al ritorno, della lunga forestale che corre alta lungo la riva meridionale del lago. Ce la siamo sorbita due volte anche oggi.
Il vallone è ben innevato e la qualità della neve è buona ma non ottima.
Dalla forestale della val Ceremana, poco dopo l’omonimo baito, si devia nel bosco verso l’ampio letto pianeggiante del rio Ceremana che si risale. Un secondo tratto di bosco porta all’inizio del vallone di Bragarolo.


Esso è ora bello largo ora stretto e accidentato.




Questi tratti sono raccordati da risalti che talvolta sono ripidi  e obbligano ad una salita con molte inversioni.


Terminata la zona con i grossi sassi, comunque sempre ben coperti, il vallone si allarga definitivamente.




Sulla sx il canalino che sale diretto al bivacco Moro


Un’ultima erta rampa permette di raggiungere il piccolo pianoro sotto la forcella Bragarolo. Da qui per i pendii ad ovest,


che salgono dal fondo del vallone


con salita regolare si raggiunge la croce del Coston, posta al termine di una esile crestina nevosa.








Dalla vetta guardando verso est, cerchiato il bivacco Moro.


Come detto, la neve non è delle migliori: il vento ha messo la sua carezza violenta. La sciata fino al pianoro è bella e continua. Poi viene il vallone. Personalmente comincio la discesa con due voli “a pelle di leone”. Poi tutto bene. La neve bella bisogna cercarsela lungo i fianchi del vallone e dove le molte slavine non hanno martoriato il manto nevoso.




Fuori dal budello, ottimo firn scaldato dal sole (nel vallone il sole arriva solo a sprazzi). Si torna nel letto del rio Ceremana e poi alla sponda del lago, dove ci aspetta al varco la forestale.
« Ultima modifica: 22/10/2017 15:09 da pianmasan »

Offline AGH

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Re:Coston dei Slavaci
« Risposta #1 il: 06/04/2015 09:19 »
Bellissimo, in inverno non l'ho mai fatta... meravigliosa la foto dalla cima verso il Bivacco Aldo Moro
Blog di Montagna
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Offline trabuccone

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Re:Coston dei Slavaci
« Risposta #2 il: 06/04/2015 20:44 »
Bello quel vallone, ho avuto la fortuna di sciarlo il giorno giusto dopo una bella nevicata sebbene in basso la mancanza di neve si sentiva. La forestale è una gran rottura, ma per queste fantastiche discese non troppo frequentate bisogna un pò soffrire. Bravo, come sempre Pian!
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline piesospinto

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Re:Coston dei Slavaci
« Risposta #3 il: 07/04/2015 09:30 »
Gran bella gita, gran bei posti.
Suggerisco un'alternativa di salita (ma soprattutto di discesa  :D ): invece di percorrere tutto il vallone del Bragarolo, tra i 1900 e i 2000 di quota lo si puo' abbandonare uscendo sulla destra con un'inversione di direzione, cioe' andando verso nord-ovest, inizialmente con un traversino sul ripido, un po' delicato, poi proseguendo ancora per qualche centinaio di metri su terreno meno ripido per aggirare una balza innevata ma ripida, con gli ultimi radi alberi. Ci si porta cosi' sui bei pendii a W del canale, esposti NE, che si seguono fino in vetta. In discesa, 700 metri abbondanti di terreno aperto da sciare!
Mauro

Offline pianmasan

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Re:Coston dei Slavaci
« Risposta #4 il: 07/04/2015 18:35 »
Suggerisco un'alternativa di salita (ma soprattutto di discesa  :D ): ...
L'abbiamo tentata. Viste delle tracce che andavano dove dici tu, in direzione nord-ovest, abbiamo traversato fino alll'angolo inferiore di un bel pendio aperto, sotto una cresta che dovrebbe essere quella che divide il vallone di Bragarolo dalla valle del rio Valon.  Verso sud-est si presentavano delle roccette rivolte al Bragarolo, non percorribili, a nostro avviso, mentre a sud si alzava un canalino, non lungo, ma ripido. Questo l'unico passaggio che abbiamo individuato da sotto. Abbiamo rinunciato temendo una sfacchinata per battere traccia nella neve che cominciava ad appensantirsi poiché là il sole batteva già con forza. Siamo scesi fino al traverso e siamo tornati nel fondo del vallone. Sarà per un'altra volta, adesso che lo sappiamo.
Ma in discesa bisogna comunque tornare fino al traverso, non si può scendere più in basso?
Metto due foto.

Offline piesospinto

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Re:Coston dei Slavaci
« Risposta #5 il: 07/04/2015 19:54 »
Sì, direi che è proprio quello. Eccolo qui:




E qui la vista all'indietro:



Appena la pendenza lo permette, si inverte la direzione e si sale un tratto ripido su un tratto più tranquillo, poi di nuovo uno strappo a destra verso la cresta, poi si punta alla cima. In questa foto si intravede la traccia che sale a destra dal secondo al terzo risalto, vicino al resto di valanga. tieni conto che c'era tantissima neve...




In discesa, noi abbiamo evitato il traverso scendendo dai pendii di destra nella seconda foto (ripido, ci vuole neve sicurissima), rientrando nel vallone con l'ultimo pezzettino (quello della prima foto).
Si può anche continuare in direzione nord, superando un tratto pianeggiante e scendendo poi per un canalone molto ripido che porta sotto l'uscita del Bragarolo. Ma io non l'ho mai fatto, non mi pare valga la pena e si perde il toboga della parte bassa del Bragarolo  ;)
Mauro

Offline pianmasan

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Re:Coston dei Slavaci
« Risposta #6 il: 07/04/2015 20:30 »
C'era moltissima neve, quando sei andato tu! Non si riconoscono i luoghi. Comunque ho capito. Grazie.