Oggi ho fatto una ricognizione sul Rujoch (su cui non ero mai salito!) partendo da Palu' (frazione Lenzi), seguendo piu' o meno la traccia del sentiero 314 e poi 340.
La neve sopra i 1800 e' ancora abbondante (circa un metro), tranne che nei punti di spelacchiamento da vento e insolazione. Neve trasformata e ababstanza portante, si saliva bene prima con ciaspole poi con i ramponcelli (questi ultimi sono davvero un attrezzo leggero fantastico per queste condizioni, io li ho tenuti sempre addosso nella parte finale per fare sia neve, che prato ripido, e pure pezzi di pietraia!).
Avevo considerato di andare sul Croce, ma il mio attuale allenamento mi avrebbe portato in riserva, quindi me la sono presa comoda con il Rujoch, che e' davvero panoramico. Raggiunto un punto riparato, con il mio Kobo e-reader, questo tempo (vento leggerissimo) e quella vista, ero in Paradiso...
Al ritorno, ho continuato con la filosofia comodista, scartando idee di giri ad anello che comportavano condizioni incognite e traversi poco desiderabili.
Al ritorno ho avuto una crisi di fame a Tolleri quando delle persone che raccoglievano 'denti di cane' (tarassaco?) mi hanno spiegato come cucinarli (con il lardo...).
Fotine qui:
https://picasaweb.google.com/114258810208689807266/LenziPaluDelFersinaM1360MonteRujochM2415?authkey=Gv1sRgCKi6lv7ZyOrAAw#