Ieri escursione di fine anno con percorso classico attorno alla val d’Ilba e salita alle cime dell’Hoabonti e del Cola.
In fondovalle la temperatura è sui – 7 °C, mentre nei pressi del rif. Serot siamo di un paio di gradi sopra lo zero: eccellente esempio di inversione termica.
Salgo al ghiacciato lago delle Prese e mi dirigo verso la val Portela, dominata dalla piramide del Fravort, rosseggiante della prima luce del ultimo giorno.
Mi corre lo sguardo verso il versante sud del Col dei Omeneti
e decido di abbandonare la val Portela
e di risalire questo versante. La salita è abbastanza faticosa e alterna tratti ripidi a spaziosi poggi
con belle viste sulla Valsugana.
Il Cola dal versante sud del col dei Omeneti
I roccioni della parte finale
Giunto in cima - la parte più elevata della larga dorsale verso nord –
proseguo scendendo fino alla forcelletta che mette in comunicazione la val Portela, qui il passo Portela,
con val d’Ilba.
La larga dorsale dei Omeneti
Salgo all’Hoabonti.
Sul versante nord della breve pala poche tracce di neve gelata.
Attraverso la testata della val d’Ilba
e risalgo alla croce del Cola.
Qui nel pomeriggio alcuni amici si riuniranno per accompagnare verso il buio l’ultima luce del 2016. Peccato non poter essere presente! Lascio per loro un breve messaggio nel libro di vetta.
Scendo per il crestone sud,
tra val Larga
e val d’Ilba, dove mi butto giù per un facile pendio erboso. Arrivato al baito,
scendo ancora verso ovest, attraverso il letto asciutto del torrentello e, passando nuovamente per i prati di malga Prese, sovrastati dai Omeneti,
ed il lago, arrivo al parcheggio.
Da me e dalla Dada
un augurio di buon anno a tutti i compagni di escursioni.