Autore Topic: M. Cola, tanto per cambiare....  (Letto 1608 volte)

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Offline kobang

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M. Cola, tanto per cambiare....
« il: 16/02/2013 21:10 »
In effetti è solo la terza ripetizione questa stagione,ma un giro al Cola è sempre piacevole e per me di strada per quando vado a dare un'occhiata alla baita.
Per cambiare ho fatto una traccia più diretta,saltando il passaggio verso il lago delle Carezze:a parte due punti "delicati" si guadagna molto più rapidamente l'imbocco della Val Larga.
Ai piedi del Chelder ho imboccato la traccia degli amici che ci hanno preceduto di poco salendo da Samona.Trovare la "pappa scodellata" è una gran comodità e ringrazio Dennis e Tiziano, che abbiamo raggiunto in vetta con molta meno fatica di quanta ne hanno fatta loro.
Cielo grigiastro con una ampia fascia azzurro pallido a N.Una comitiva di veneti ci ha raggiunto in cima;due chiacchere,un saluto e poi con l'amico Roberto siamo scesi sulla linea di massima pendenza su neve divertente e solo a tratti leggermente crostata.
Bello come sempre,veloce e panoramico giro che offre sempre la possibilità di qualche variazione sul tema.
Domani si riparte,su un qualche versante Nord alla ricerca della powder!

Offline Pistacchio

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M. Cola, tanto per cambiare....
« Risposta #1 il: 17/02/2013 14:38 »
Chiedendo qualche consiglio all'autore oggi sono salito al colà (quasi) ma la foschia prima e la neve poi mi ha impedito di vedere qualsiasi panorama. Peccato, perché la zona merita veramente tanto. Sono salito da Ronchi valsiugana, fino a dove hanno pulito la strada in direzione Pozze. Sceso dalla macchina, metto le ciaspole, faccio un pezzo di strada, arrivo ad alcune case e prendo a sinistra, passando dal lago delle Carezze ho poi fatto la cresta e salito la val Larga, ma a circa 30 metri dalla cima ho rinunciato. Sprofondavo di più dei pochi sciatori passati e sentivo un "doppio" assesto della neve, non mi piaceva. Avrei voluto passare sulla cresta a destra della val larga (senza neve) ma vista la nevicata e la foschia ho rinunciato. sono sceso drittissimo, a tratti neve farinosa, a tratti crostosissima. Volevo "osare" e scendere direttamente dalla val Larga verso le case che ho lascito prima di andare verso il lago, ma anche qui la poca visibilità mi ha fatto desistere.
Unica nota negativa è l'avvicinamento in macchina, da quando si entra nel bosco la strada non è "per tutti" fondo molto ghiacciato e strada ripida.
PS mi scuso con l'autore per questa invasione... PS i ciaspolari di cui mi hai parlato hanno gironzolato a "pene di segugio" confondendomi le idee sulla direzione da prendere.

Offline southernman

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M. Cola, tanto per cambiare....
« Risposta #2 il: 17/02/2013 15:15 »
. Sono salito da Ronchi valsiugana, fino a dove hanno pulito la strada in direzione Pozze. Sceso dalla macchina, metto le ciaspole, faccio un pezzo di strada, arrivo ad alcune case e prendo a sinistra,

Ciao

oltre le Pozze la strada è spazzata? Si potrebbe arrivare al Serot con una 4X2 o si rischia l'effetto Frotten di due settimane fa  ;D ::) ?

Offline AGH

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M. Cola, tanto per cambiare....
« Risposta #3 il: 17/02/2013 16:17 »
Ciao

oltre le Pozze la strada è spazzata? Si potrebbe arrivare al Serot con una 4X2 o si rischia l'effetto Frotten di due settimane fa  ;D ::) ?

di solito fino al rif. Serot si arriva, la strada è spalata
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Offline Pistacchio

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Re:M. Cola, tanto per cambiare....
« Risposta #4 il: 17/02/2013 20:27 »
@ southernman i cartelli dicono sia aperto, ma dovete salire da Roncegno (poco dopo) , mentre io sono salito da Ronchi Valsugana, la differenza (almeno per il giro che ho fatto io) è la pendenza, la strada del Frotten è quasi pianeggiante al confronto.

@ Kobang la baita mi sembra di averla riconosciuta, forse ho anche una foto. Comunque buone indicazioni buon risultato!