Seconda uscita con la "banda dei corti". Questa volta partecipo di diritto (€) e non in prova. Il ruolo probatorio è oggi di Pistacchio, simpatico 35enne di origini giudicariesi con il quale salgo in macchina fino alle più basse baite di Samona. La compagnia cambia leggermente, ma sempre off track sono, con l'unica variante dell'infiltrato Dizzie, i cui sci - sarò per il contrasto con gli off track - mi paiono lunghissimiiiii. La giornata è meravigliosa: cielo terso, non vento e temperatura gradevole che, dopo aver raggiunto il sole, invita a togliere gli indumenti periferici. Si sale su neve ora farinosa ora dura ora in forma di leggera e tenera crosta per nulla fastidiosa. Superate alcune caratteristiche baite ci si inerpica per un bosco rado abbastanza ripido fino a giungere poco sotto il lago della Carezze. L’ambiente prettamente invernale, il bianco della neve domina e non si notano zone di bosco scoperte. Giunti al capanno dei cacciatori (presso il quale transita il sentiero per i Sette laghi) proseguiamo per dolci e aperti pendii penetrando infine nell’ampia
val Larga, appunto. Col Chelder a dx (est) e in fondo le rampe sotto il Cola. Neve sempre varia, ma ora la dura prevale. Consigliabile calzare i rampant. Io comincio ad accusare un po’ di mal di gambe e preferisco non forzare, fermandomi con Pistacchio su un comodo dosso. Intanto altre comitive salgono dal basso seguendo le nostre tracce. Quelli che proseguono (Kobang, Rolando, Dizzie e Nicola) tagliano sotto il Cola verso nord-est andando a prendere la dorsale che viene dal col Chelder. Poi spariscono e vanno in cima.
Eccoli che appaiono sulla cresta sud e scendono con belle curve giù per la larga pala.
Ci raggiungono, partiamo anche noi e vi posso assicurare che la discesa, tutta, fino alla macchina, è veramente piacevole, anzi di più, qualcosa da leccarsi le… lamine.
Negli spazi aperti fino al bosco la neve è dura e facile, quasi una pista naturale. Più in basso si alternano tratti di neve morbida e di tenera crosta sciabilissima. Eccitante la sciata nel bosco, dentro e fuori tra i larici, su pendenze ora dolci ora più sostenute. Confermo in pieno il mio giudizio su questi sci (chiamarli “scietti” è riduttivo) che si girano su un soldo e sembrano scendere con il compasso.
Ringrazio tutta la compagnia danzante (…) e saluto cordialmente Pistacchio.
Ultima considerazione sullo stato della neve. Ottima, oggi, e pure tanta. Il Ciste è immacolato e tutti i suoi prati sono candidi. Le altre cime che si scorgono sono ben innevate: Lagorai, dunque, fino a quando la situazione è questa.
Alla prossima, con la speranza personale di riuscire ad alzare l’asticella
Alcune foto
Pistacchio con gli sci corti
Kobang ("
se 'l tira, os'cia...")
Dizzie "d'Arabia"
Sotto il col Chelder
Val Larga
La pala finale e pubblicità non occulta
Ciste dalle baite di Samona