https://picasaweb.google.com/kobang53/02Dicembre201202?authuser=0&authkey=Gv1sRgCNjKlLTsvvuNLQ&feat=directlinkA questo link le foto di oggi....
Impossibile resistere al richiamo,malgrado l'obiettiva pericolosità.
Meta come tradizione per la prima di stagione,il Cola.
Siamo io e Rolando;suo figlio con un amico sono partiti poco prima.
La Subaru ci porta senza esitazione fino in baita,su buoni 30cm di neve imacolata.La giornata è in bianco-nero,freddina,e con nevischio insistente
Si sale per il solito percorso fino in Val Larga.Qui ci teniamo a est del fondo della conca.Il manto suona e avvisa....I due ragazzi davanti sono ormai in vista e vedo che lambiccano non poco per tracciare sul ripido spallone che contorna la conca,ad ovest.
In effetti le inversioni sono "ardite",ma la tracciatura è fatta con prudenza:tuttavia non manca un sospirone di sollievo appena mettiamo gli sci sulla cresta che ci divide da Ilba!!
Vento,grigio,luce piatta e circa -10° sulla vetta dove ci accoglie la croce glassata e surreale.
I soliti preparativi e poi giù,evitando la pancia della conca,davvero troppo a rischio.
La neve,dai 40 ai 70 cm è da sogno.Si scende veloci,accarezzando il pendio perchè non si accorga di noi....
Malgrado questo,in un punto a pendenza moderata,ma dopo un piccolo cambio,mi trovo a surfare per 5-6 metri su una slavinotta larga altrettanto e lunga una decina.Con la luce piatta e grigia sento un attacco di nausea da disorientamento nel subire questo movimento lento ed inarrestabile.
Poi ricomincia il gioco,tra alberi stracarichi,gobbe dolci e soffici,curve sottolineate da esclamazioni di gioia mie e di Rolando.
Alla baita arriviamo felici come i bambini il giorno di Natale.
Il nord rinforza e ci regala un pò di azzurro che incornicia la maestosa piramide del Fravort.
Insomma un inizio migliore non potevo chiederlo!