Ieri tradizionale salita al Fravort per il tramonto.Partenza dagli Erterli in 5 Valli dove lasciamo le auto.Facciamo a ritroso 150 m su strada e calziamo sci e ciaspole ai primi prati innevati.Fà molto caldo,la neve ha mollato parecchio,tant'è che saliamo il bosco fino alla forestale con gli sci in spalla.La forestale è quella che proviene dal Serot-Rincher-Smet-M.lga Romani e arriva ai Gotati:è uno dei tanti bei percorsi che consiglio in mountainbike.Seguiamo la strada fino quasi alla piccola Val dei Cavai (non segnata sulle mappe.Qui ci spostiamo un poco a ovest allontanandoci in diagonale dalla valletta.Caldo e neve molesina,si sale in maglietta malgrado l'ombra dela sera.Il cielo è già velato e le nubi ad ovest annunciano l'arrivo della prevista perturbazione.Le pendenze non sono affatto dure ed in breve siamo sul crinale dell'anticima.Quà e là affiorano rocce e piccole chiazze d'erba,In una luce suggestiva e avvolti da una sottilissima foschia da umidità alle 18.15 siamo in vetta dove ci accoglie una brezza fredda e sostenuta.Il tramonto è svanito fra le nubi,ma c'è una discreta luminosità;affrontiamo così la discesa sulla massima pendenza senza bisogno delle frontali.La neve è al limite della sciabilità,ma fra curve larghe in conduzione e più strette curve saltate perdiamo rapidamente quota.E' il momento delle "lucciole", ora ci vediamo solo come vaghe ombre segnalate dal punto di luce o dal suo fascio sulla neve;nel bosco e con questa neve sciare nel piccolo fascio della frontale non è semplicissimo e a me fà come sempre l'effetto di essere un poco storno!Nel buio assoluto ci ritroviamo al rifugio dove ci accolgono i tanti compagni delle gite di questa stagione ,assenti stavolta per i più vari impegni.Siamo in 24 per una simpatica e ricca cena,i racconti delle uscite,i progetti ,il tutto col dolce sottofondo di una "sonadora" (la fisarmonica).Festeggiamo l'arrivo dell'ora legale con un classico parampampoli,ringraziamo Luciano per questa bella iniziativa e poi giù in valle per un meritato riposo.