14.12.13
Viste le condizioni scarsissime della neve, Sabato, io e una mia amica, partiamo alla volta del Rujoch con l'intenzione di compiere l'anello da nord. Partenza dalla stradina che sale in Val di Spruggio. Strada ghiacciata, nessuno in giro, solo un bel freddino
. Percorriamo il battuto sentiero estivo nell'ombra più totale fino al Rifugio Tonini dove si apre la vista sul Trentino Occidentale.
Verso le Dolomiti di BrentaFatta una piccola siesta, ripartiamo subito alle spalle del rifugio da dove iniziamo a navigare nella fresca avanzando un pò ridicolamente a carponi nei tratti più ripidi
Destreggiandosi nella neve frescaFinalmente, dopo un lungo "extreme ravanage", usciamo nella parte superiore della cresta.
La cresta nord ovest del RujochSi saleCresta finaleGiungiamo con gioia alla Schliveraispitz dove la vista spazia su tutte le più belle cime del Trentino
Superclassica triade: Cevedale, Gran Zebrù e OrtlesVerso Monte Croce e Cima d'AstaSiamo un pò stanchi per la salita "ravanosa" ma proseguiamo nell'anello
La cima del RujochLa cresta sassosaScendiamo in direzione di cima Uomo Vecchio da dove svoltiamo a destra per la Malga Stramaiolo
Cima Uomo VecchioVerso la StramaioloDopo un facile tratto su prati ripidi ma puliti, ci aspetta un'altra ravanata in discesa, nel tratto boscoso prima della Stramaiolo dove la neve è ancora bella farinosa.
Malga Stramaiolo e le Dolomiti di BrentaSuperate entrambe le malghe, prendiamo per Brusago decidendo però di tagliare per il bosco più avanti rispetto al sentiero. Sbagliamo così i conti e ci tocca un'altra ravanata spezzagambe lungo il torrente in fondo alla Valle di Spruggio. Arriviamo alla macchina distrutti nonostante l'allenamento
Il Rujoch illuminato al tramontoLago delle Piazze al tramontoSviluppo: 13 Km
Dislivello: 1200 metri