Il tratto finale di cresta alla vetta del Rujoch, sullo sfondo a sx lo Schliverai SpitzBellissima salita ieri al Rujoch m 2415, in Val dei Mocheni. Partiti mostruosamente tardi per una serie di contrattempi, siamo partiti da passo Redebus a piedi (niente ciaspole, sci o sciotti per il prevedibile percorso rognoso e con poco innevamento); imboccata la "strada dei masi" abbiamo quindi preso il sentiero che si inerpica fino a Passo Polpen. Come previsto c'era una discreta traccia gia battuta quindi non abbiamo avuto grossi problemi a salire per la lunga dorsale che si alza gradualmente dominando prima il bel dosso panoramico del Lemperpech e poi usciti in cresta il Monte Costalta, la Val dei Mocheni.
Alla partenza il tempo era davvero scoraggiante ma poi in quota era tutto sereno con un mare di nuvole a circa 1600-1800 metri. Da passo Polpen un cartello un po' troppo ottimista indicava solo 1 ora per la vetta: noi ci metteremo almeno un'ora e mezza, andando su con calma e rallentati un po' dalla neve. Vento gelido in cima, che ci consiglia di trattenerci brevemente e scendere subito, non prima di aver "bollinato" la croce di vetta
Discesa in perfetto "ravanage" lungo il rognoso costone sudest spazzato dal vento, per pietraie e neve crostosa. Avvistato un camoscio. Arrivati al limite del bosco, sprofondando spesso fino alla coscia, siamo scesi "a panza", indovinando tratti di sentiero in disuso fino a raggiungere una radura con la 1a strada forestale di rientro, che però tralasciamo perché poco battuta; raggiungiamo un gruppuscolo di baite e caliamo ancora per intereccetare la strada forestale più in basso. Quindi il discretamente lungo rientro (pianeggiante) fino al Passo Redebus.
Giro dai panorami grandiosi, facile (a parte la ravanata, evitabile), 1000 mt di dislivello, non freddissimo ma vento un po' fastidioso in quota, nel complesso gran bella escursionata