Giovedì 7 novembre, giornata stupenda, raggiungiamo la Val Campelle e partiamo dal
Ponte delle Rudole a mt. 1336. Siamo con una coppia di amici, non abbiamo una mèta ben precisa...intanto arriviamo a zona Primalunetta, poi l'idea sarebbe Malga Cima...ma si vedrà cammin facendo a seconda di... gambe e fiato!
Un buon tratto di strada è asfaltata e poi sterrata, passiamo accanto a
Malga Cenon di Sopra (in ristrutturazione) e sui prati della malga
Val de Prà a mt. 1755 fino a raggiungere la loc. Primalunetta con le belle baitine e la chiesetta di S. Bortolo a
mt. 1722 , un po' più in alto si vede malga Primalunetta.
chiesetta di San Bortolo
Il marito propone di salire intanto verso Forcella del Dogo e, agli amici che non sono mai stati da queste parti, entusiasti, va bene tutto...Seguiamo così il sent. 333 a mezzacosta un po' sotto la malga, entriamo poi in un bel bosco fino a sbucare poco sotto la
Malga Primaluna di Sopra a mt. 1842 che si trova in posizione ultra-panoramica!
panorama e vista su Primalunetta
malga Primaluna di Sopra
Si scende un po' e poi il sentiero sale tra larici e rododendri e giungiamo all'ampia
Forcella del Dogo a mt. 1972. forcella del Dogo
Qui dobbiamo decidere se andare a ds verso malga Cima, si notano i segni delle ex-cave di quarzo sul monte Cima, o a sin. verso il Bivacco Argentino...Bene, si prosegue a sinistra, la giornata è magnifica!
al Bivacco ci siamo stati già due volte ma con il meteo un po' schifetto
Man mano che saliamo un sentiero sabbioso il panorama diventa sempre più grandioso...verso la vallata, tante Cime del Lagorai, e dell'alt. di Asiago
i resti delle ex-cave di quarzo del monte Cima
Finalmente accanto a dei grossi massi granitici scorgiamo il
Bivacco Argentino Vanin a mt. 2160 sul monte Tauro affacciato sulla Valsugana
Bella sosta in un tavolo all'aperto al sole!...ammiriamo il panorama, dietro le cime spuntano anche montagne innevate...Cima Tosa e, credo, il Cevedale
Mangiamo qualcosa e scattiamo foto!
Nel bivacco ci sono dei signori che stanno pulendo l'interno ( l'abbiamo sempre trovato in ordine...) si parla un po' con loro, c'è pure una stufa nuovissima, inserita solo da un paio settimane.
ecco il bivacco!
fortificazioni di guerra a cima Ravetta
panorama sulla Valsugana
sbuca in lontananza anche Cima Tosa
Ripartiamo per il ritorno e fatto un breve tratto decidiamo di scendere per un piccolo sentierino dove è indicato
“Valcava - Cristo del Ciopa”...mi incuriosiva questa indicazione, desideravo sapere di che si tratta. Si sale ancora un pochino ed arriviamo ad un bel capitello costruito 8 anni fa con una dedica particolare...alla memoria di un pastore chiamato “Nane Ciopa”
si sale un pochino...
... a casa farò una ricerca e troverò la storia...triste ma che leggo volentieri, se a qualcuno interessa questo è il link...
http://www.comune.spera.tn.it/index.php/lo-stemma/29-da-vedere/67-il-capitello-di-nane-ciopaLo stretto sentierino scende poi ripido, c'è da prestare un pò d'attenzione nel primo tratto...si arriva in fondo alla Valcava dove c'è anche un bello specchio d'acqua...
il laghetto di Valcava, in parte già ghiacciato.
lo stretto sentierino che scende in Valcava
verso il piccolo laghetto
uno specchio !
uno sguardo all'indietro da dove siamo scesi sulla destra
Aggiriamo il piccolo laghetto sulla sinistra e dopo un tratto nel bosco arriviamo alla malga Primaluna e alla loc. di Primalunetta completando così un giretto ad anello.
Rientremo per il percorso dell'andata gustandoci i colori del tramonto sulla Cima delle Buse-Montalon - Stellune e Lagorai...
Colori autunnali a Val de Prà
Cima delle Buse
Arriveremo al parcheggio quasi con il buio, ma molto soddisfatti!
Il percorso è di ca. 16-17 km. Questa è la traccia