Abbiamo fatto il Ciste,Rolando ed io,per evitare eccessivi rischi da imponente e recente apporto nevoso.E' una semplice relazione per informare chi volesse fare gite in questi giorni.
Strada innevata per l'ultimo km,passati con difficoltà col Forester Subaru.Chi è arrivato dopo ha parcheggiato a valle.
Temperatura fin troppo mite e refole di vento da subito,premessa di cosa ci aspetta più in alto.
Siamo i primi a salire quindi tracciatura molto faticosa su crosta non portante e neve abbastanza pesante.Si fatica da subito e non c'è mai tregua,meno male che lo sguardo eé rallegrato da un paesaggio che ricorda tempi migliori....
Già prima delle baite ai 1800m soffia forte e la speranza di trovare un pò di polvere più in quota si affievolisce ad ogni passo;dalle cime in vista e dalla zona Portule ecc si alzano impressionanti nuvole di neve.
Seguiamo l'itinerario più protetto nel bosco ed ancora sul crinale che porta al Pian delle Galline;qualche crostone di neve si stacca e scivola a valle o viene spazzato dal vento,ma nel complesso la situazione stabilità del manto è in limiti accettabili.
Saliamo ancora sferzati da raffiche potenti fino a 2090m:oltre è davvero una sofferenza ed è inutile pensare alla cima,peraltro con evidenti pelature da vento.Fin qui abbiamo impiegato ben 2 ore e 40' per solo 920 metri di dislivello,a ragione della faticaccia a tracciare!
Ancora con pelli e assetto di salita torniamo sui nostri passi in zona appena più protetta per spellare senza .....essere spellati dal vento!
Scegliamo il pendio ripido che scende ad ovest che ci offre una bella serie di curve e si dimostra "sicuro" malgrado qualche evidente zona di accumulo eolico:un'ora più tardi non lo avremmo sceso perchè fa caldo e quindi il rischio sarebbe aumentato.
Dal fondo del pendio traversiamo a sin verso il bosco:crosta e neve papposetta richiedono di non perdere velocità di galleggiamento e comunque è una sciata un pò faticosa.
Solo nell'ultimo tratto il caldo ha trasformato la neve dandole il classico assetto da tarda primavera e qui si scia con meno fatica.
Siamo alla macchina,tutto sommato soddisfatti perchè la gita è andata bene,la sciata merita almeno un sette come voto e poi c'è la speranza che questi almeno 80cm di neve arrivata possano trasformarsi e concedere ancora qualche gita.
In generale direi che si può andare,bisogna fare una attenta scelta di itinerari e versanti e rianalizzare con molta obiettività le condizioni sul posto,considerando che le tante ore di ventaccio avranno sicuramente peggiorato le condizioni generali.
Niente foto perchè ho inserito la SD nel lettore di Rolando e me la ha incasinata in modo irreversibile:appena le avrò pubblichero qualche foto fatta dal socio.
Facciamo dietrofon