Approfittando dell'apertura della strada di Calamento, decido di andar a trovare, dopo chissà quanti anni, il m. Croce.
Dalla malga Cagnona bassa raggiungo, salendo nel bosco, il magnifico campivolo della malga alta, immerso nella gelida (-4 °C) brina del mattino.
Il sole fa già capolino molto timidamente e ancora più timido si rivelerà nel corso della mattinata, soffocato e vinto dai nebbioni autunnali, che hanno comunque il loro fascino.
Attraverso il campivolo in direzione del p. Cadino e, ravanando come ai bei tempi e soffiando come un sessantacinquenne, mi arrampico lungo il fianco destro (sinistra orografica) del vallone che scende dal passo. Masochismo puro! Al di là del torrente il sentiero corre dolcemente nel bosco senza strappi né ostacoli. Così ci piace andare!
Uscito da cespugli, mughi e rododendri sul pascolo aperto, sono in visto dal passo. Eccolo:
Breve sosta, non fa freddo, ma le nebbie si alzano. Proseguo verso la cima e salgo un po' a occhio fino a incrociare la traccia, ben fornita di ometti, che con percorso ripido e abbastanza faticoso, conduce alla croce di vetta.
Poco sopra il p. Cadino
Nebbione poco prima di arrivare in cima
Breve schiarita in vetta
Comincio a scendere e un refolo persistente di vento, questo sì piuttosto gelido e sferzante, apre il cielo e la luce dona alla montagna un aspetto fiabesco.
Il campivolo della malga Cagnona alta dal sentiero sotto la cima.
Nebbie pinaitre
Passo Camin e Fregasoga
Doss dei Zirmi con la sella del passo della Vacca
Passo Scalet in basso, passo Val Matio, biancheggiante, in alto
Giunto al passo Scalet mi fiondo alla malga alta, ne attraverso il campivolo e raggiungo l'auto.
Malga Cagnona alta e p. Scalet
Lungo il tratto pianeggiante della sterrata che raggiunge la malga, una macchina operatrice (ruote catenate dietro e zampe da ragno davanti) stava "abolendo" una macchia di mughi o rododendri. Era una specie di erpice meccanico che disintegra letteralmente il cespuglio passandovi sopra. Si vedeva chiaramente il cilindro chiuso che contiene la lama dell'erpice abbassarsi fino al terreno Poi il classico rumore di terriccio frantumato e sassi scossi. Quando si rialzava, il cespuglio non c'era più. Che sarà mai? Ho girato un filmatino, se mi spiegate come inserirlo ve lo faccio vedere.