GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Per sfruttare la mezza giornata a disposizione e il tempo, previsto discreto, non rimane che salire per l’ennesima volta a Costalta. Partenza con luce frontale alle 6.45 dai pradi de Bedol, sopra la Faida. C’è anche la Dada.
Neve appena un velo nei tratti aperti della forestale che sale alla Portela, ma del tutto assente nei boschi coperti. Mi fermo un momento ai masi Stefani e riprendo a salire verso il “prim doss”. Così è chiamato dai Faideri il cocuzzolo boscoso dal quale parte l’ultimo aperto pendio che conduce alla croce.

Prim doss


Le nebbie nascondono la cima


Passato quello, il più è fatto. Il sentiero che porta al prim doss è ripido e notoriamente faticoso.  Non si smentisce nemmeno oggi, tanto più che ogni anno, ne passa uno anche per me. Mi fermo a rifiatare, riprendo l’ascesa e giungo in cima. Qui Costalta, ingrata, mi accoglie con un nebbione padano e un vento sferzante. Non c’è da fermarsi. Un colpo di telefono per avvisare casa e giù. Il tempo è instabile, le nebbie vanno e vengono ma almeno, più in basso il vento cessa. Appare anche un timidissimo sole e si apre un pochino il panorama.

Pinè


Mochental


Timidissmo sole


Cagna con sopracciglia intirizzite


Discesa verso il prim doss


Giunto nel bosco, è tutta una falcata fino alla macchina.
Peccato per il panorama, uno dei punti forti di Costalta. Per il resto, sempre bene quando si può andare, muovere le gambe e sentire poi della sana stanchezza.

Che voia en Costalta alle 6 de mattina con sto tempo.... Eroico! Bellissimo il cane, molto espressivo...

In Costalta ci salgo almeno un paio di volte l'anno però sempre dal Redebus, ma di fermarsi ad ammirare il paesaggio sarà capitato due volte, sempre vento, nebbia, freddo forse sbaglio periodo o più probabile (son sfortunà) 
Da Pine non ci sono mai salito quanto ci si mette ?

Qui sono inseriti alcuni itinerari facili alla portata di tutti 


https://maps.google.com/maps?q=docs://0B-rBDCPEkWpbYjVUcllsRVlxeE0&ie=UTF8&t=h&ll=46.124772,11.283646&spn=0.071386,0.145741&z=13&source=embed&output=classic&dg=feature

 Grazie pianmasan ma mi interessava la salita dal sentiero 404 che io non ho mai percorso 

Per un po' di sano campanilismo...
mi è rimasto un pezzo di intervento sulla tastiera...

Qui sono inseriti alcuni itinerari facili alla portata di tutti 


https://maps.google.com/maps?q=docs://0B-rBDCPEkWpbYjVUcllsRVlxeE0&ie=UTF8&t=h&ll=46.124772,11.283646&spn=0.071386,0.145741&z=13&source=embed&output=classic&dg=feature

Mi sembra che in Costalta qualche passo lo hai fatto, ti chiedevo il sentiero dei bracconieri attraversa i crozi Grandi? Come è?
 Sopra sempre sui  crozi Grandi è possibile collegarsi tra la valle dell'Albi ed il sentiero 405 che sale da S'Antorsola?
ciao grazie Gino

Domenica 21 siamo saliti in Costalta per il sentiero 405 che avevo percorso solo nell'ultimo tratto e come diceva Spidi lo ho trovato si ripido ed impegnativo ma anche veramente bello.Comunque Costalta non si smentisce mai arrivati in cima vento e freddo, tempo di fare due chiacchere con un amico, due foto e siamo partiti per la discesa. Per la discesa ci siamo portati verso malga Pez e proprio sotto la malga abbiamo seguito un cartello dell'ippovia che ci ha riportati a S'Antorsola diventando così un simpatico giro ad anello, noi lo abbiamo percorso in circa tre ore. Ieri due amici sono risalti per lo stesso sentiero trovandolo, per quel pò di neve e per il ghiaccio ancora più impegnativo sia in salita e specialmente nella discesa. In cima niente foto ne chiacchere sono letteralmente scappati per il vento ed il freddo seguendo il tragitto della salita, sono venuti a trovarmi a casa verso mezzogiorno con i "diaolini ancor en le man"  Costalta sempre bella ma tremenda