GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni estive in Trentino => Lagorai - Cima D'Asta - Rava => Topic aperto da: AGH - 04/09/2011 11:50
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(http://girovagandoinmontagna.com/forums/images/monti/reganel.jpg)
Lago Alto di Reganel
Se volete fare un giro superselvaggio questo è il posto giusto. Si tratta della Val Reganel, nel Vanoi, a est di Cima d’Asta. Oggi posso dire che è uno dei più bei posti di tutto il Lagorai - Cima d'Asta! Conoscevo queste zone solo sulle carte (vergogna) quindi ieri ho deciso di fare, da solo, una missione esplorativa. In tutta la giornata non ho incontrato NESSUNO! Sembrava un posto ideale da orsi, ma probabilmente la zona è talmente selvaggia che neppure gli animali si avventurano ;D
Ho deciso per il solito giro ad anello, su per la Val Reganel e giù per la Val Regana. Voglio infatti andare a vedere anzitutto i laghetti Reganel. Parcheggio e parto da Ponte Belfe m 850, poco fuori Caoria e attacco il bel sentiero 383 nel bosco che con vari ziga zag sale con pendenza costante un costone, quindi si inoltra nella Val Reganel. Qui inizia qualche difficoltà: il sentiero è invaso da erba alta 1 metro (si vede che il sentiero è ben poco battuto) e per giunta tutta bagnata. Dopo 100 metri ho scarpe e pantaloni letteralmente fradici. E’ anche pieno di ortiche che pungono attraverso i pantaloni (e meno male che non avevo le brache corte!!!). Questo supplizio dura oltre 1 km e mezzo, col fondo di sassi scivolosi come sapone che nell’erba alta ovviamente non si vedono. Procedo con molta attenzione.
Finalmente il sentiero esce dal valloncello del rio Reganel e sale nel bosco. Poi finisce anche il bosco e inizia lo spettacolo di una valle selvaggia e bellissima. Incontro il bivio col Bivacco Reganel, la Kompass ti farebbe andare lì ma io tiro dritto (qualcuno me lo aveva detto qui nel forum, mi pare Livioz o Pianmasan). Curiosamente il sentiero è segnato coi soliti segni bianco/rosso (quindi del tutto inesistente sulla Kompass che appunto ti fa andare al Bivacco) e dopo una salita non troppo dura arrivo finalmente alla splendida radura col Lago Basso di Reganel m 1854, posto in un meraviglioso valloncello pianeggiante sbarrato da un roccione a sud.
Ovunque torrentelli gorgoglianti, le acque del lago trasparenti come cristallo, un paesaggio da sogno. Dopo un po’ di foto (purtroppo la luce è pessima, col lago in ombra e in controluce) riprendo la marcia. Il sentiero è abbastanza ben segnato, mi porto sotto al roccione e quindi, dopo una ripida salita sotto alla forcella dello Spiaz sbuco ad un’altra fantastica radura pratosa con torrentelli. Il sentiero si inerpica su un ripido costone per sbucare in un’altra incantevole conca. Ancora uno strappo e arrivo nel meraviglioso anfiteatro dove splende il Lago Alto di Reganel m 2100, di una bellezza quasi commovente. A sud incombe il Monte Conte Moro 2407. Mini sosta per barretta quindi riparto col sentiero che passa sull’altro versante e arrampicandosi tra belle balze erbose e rocciose si congiunge con una vecchia strada militare (sentiero 383) che aggira il Conte Moro a nord. Mi affaccio a una forcella per dare un’occhiata al Val Viosa, prossima meta: sembra incredibile che esista ancora una valle dove NON ci sono strade (almeno sulla mappa).
In lontananza scorgo il Laghetto dell’Aia Tonda e la zona dei laghetti di Laste, altra bella zona inesplorata. Riprendo il cammino verso il Col della Crose m 2423, il punto più alto dell’escursione. Panorama “mostruoso” quasi a 360 gradi, sbarrato a ovest dal poderoso massiccio di Cima d’Asta. Ora il sentiero di evidente origine militare cala con stretti zig zag per il ripido costone. E’ più impegnativo del previsto. E’ molto ripido e ci sono tratti esposti, è meglio non inciampare altrimenti si vola giù per il costone con poche possibilità di fermarsi. Il sentiero cala tortuosamente, sfiorando vari baratri, fino alla base del costone dove c’è un breve tratto attrezzato da cordino che permette il passaggio su un canalino roccioso. Sono finalmente all’ampia Forcella Regana m 2043, dove da sud arriva la Val Malene. Dalla forcella partono i sentieri per il rifugio e Cima d’Asta. Inizia ora l’eterna discesa verso Ponte Belfe, senza particolari difficoltà a parte le pietre scivolosissime sul sentiero.
Arrivo sulla strada forestale, ma a Campo Regana di sotto l’abbandono per iniziare il rientro verso l’imbocco della val Reganel dove ho l’auto. Seguo il sentiero per Svaizera, un gruppo di baite, quindi giù fin sul fondovalle, dove arrivo ancora una volta sano e salvo. Tutto andato alla perfezione, posti semplicemente meravigliosi, frequentati da nessuno, da tornarci senz’altro! Dislivello 1600 metri, sviluppo 25 km.
Val Reganel - Gruppo Cima d'Asta at EveryTrail
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CHE POSTO MAGNIFICO!!!
LO TENGO BUONO PER UNA GITA TRA POCO.
GRAZIE ;)
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Grazie, ottima idea :D.
Splendida relazione e foto d'autore ;)
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Oggi è un piacere legger le relazioni ... complimentissimi! i laghetti son splendidi! Ciao! :D
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Che posti veramente splendidi, sembra perfino strano che esistano angoli ancora intatti in questo Trentino forse troppo antropizzato complimenti per il giro, le foto e la caparbietà. Avevo in mete di fare un giro in zona ma ::) lasciamo perdere :'(
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(http://girovagandoinmontagna.com/forums/images/monti/reganel.jpg)
Lago Alto di Reganel
Il sentiero si inerpica su un ripido costone per sbucare in un’altra incantevole conca. Ancora uno strappo e arrivo nel meraviglioso anfiteatro dove splende il Lago Alto di Reganel m 2100, di una bellezza quasi commovente...
E' semplicemente spettacolare!! :o Così come tutta l'escursione!
peccato... per i 25 km e 1600 mt. di dislivello!! :(
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E' semplicemente spettacolare!! :o Così come tutta l'escursione!
peccato... per i 25 km e 1600 mt. di dislivello!! :(
è un po' lunga ma non terribile... io poi sono partito tardissimo (alle 10!) verso le 18.30 ero alla macchina. Partendo presto e prendendosi tutta la giornata si fa abbastanza traquillamente
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Ma che bel giro, pure tu non hai scherzato! Me lo sono guardato sulla mappa. Pensa che quando tu eri alla forcella Regana noi eravamo arrivati al Pront. Che posti meravigliosi abbiamo la fortuna di avere, basta solo un po' di buona volontà, voglia di far fatica per raggiungere l'obbiettivo (la montagna come maestra di vita) e spirito di iniziativa. Ti faccio i miei complimenti...
... ma anche una tiratina (leggera) d'orecchi: la valle che sale alla forcella Regana non è la val Malene, ma la val Tolvà.
Ho fatto un paio di volte il sentiero del genio alpini, ma è cosi brutto?
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Ma che bel giro, pure tu non hai scherzato! Me lo sono guardato sulla mappa. Pensa che quando tu eri alla forcella Regana noi eravamo arrivati al Pront. Che posti meravigliosi abbiamo la fortuna di avere, basta solo un po' di buona volontà, voglia di far fatica per raggiungere l'obbiettivo (la montagna come maestra di vita) e spirito di iniziativa. Ti faccio i miei complimenti...
... ma anche una tiratina (leggera) d'orecchi: la valle che sale alla forcella Regana non è la val Malene, ma la val Tolvà.
Ho fatto un paio di volte il sentiero del genio alpini, ma è cosi brutto?
be' in discesa bisogna stare attenti... ho visto la lapide all'inizio, ma è quasi indecifrabile... Sulla val Tolvà, e non val malene che è molto più in basso, accetto la tirata d'orecchi, hai ragione :) Hai proprio ragione, abbiamo posti meravigliosi, speriamo solo che restino così! Riguardo i giri, ho (ri)scoperto negli anni recenti una "nuova dimensione" dell'escursionismo (nuova per me beninteso): non più la cima e basta (come si faceva una volta), ma le lunghe traversate, i giri ad anello che attraversano o concatenano valli diverse... percorsi sempre nuovi da inventare ogni volta... è tutto molto più entusiasmante! :)
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bellissimo giro, ho da tempo in mente la salita di cima d'Asta da quel versante, purtroppo un po lontano per me da raggiungere in macchina.
Posti solitari e selvaggi, bellissimi...
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quando si dice la disdetta! 1a volta organizza l'amico un po' folle e porta 3 ragazzini/e di 8 10 e 12 anni. Arriviamo nella tua relazione all'inizio del bosco, e i piccoli hanno le gambe rosse e gonfie di ortiche. Uno piange e la madre maledice l'amico (anche se è sua figlia...) 2a volta cerco di arrivarci dal Brocon ma il tempo si mette al brutto e scendo fortunosamente lungo una vecchia frana coperta di rododendri. Ma riproverò (dal Brocon)
I N V I D I A A A A
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quando si dice la disdetta! 1a volta organizza l'amico un po' folle e porta 3 ragazzini/e di 8 10 e 12 anni. Arriviamo nella tua relazione all'inizio del bosco, e i piccoli hanno le gambe rosse e gonfie di ortiche. Uno piange e la madre maledice l'amico (anche se è sua figlia...) 2a volta cerco di arrivarci dal Brocon ma il tempo si mette al brutto e scendo fortunosamente lungo una vecchia frana coperta di rododendri. Ma riproverò (dal Brocon)
I N V I D I A A A A
dal brocon è ben lunga però... e per il ritorno come faresti?
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stessa strada. Conterei di arrivare almeno al Contemoro
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stessa strada. Conterei di arrivare almeno al Contemoro
certo che ripetere la stessa strada andata e ritorno... :(
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be' in discesa bisogna stare attenti... ho visto la lapide all'inizio, ma è quasi indecifrabile... Sulla val Tolvà, e non val malene che è molto più in basso, accetto la tirata d'orecchi, hai ragione :) Hai proprio ragione, abbiamo posti meravigliosi, speriamo solo che restino così! Riguardo i giri, ho (ri)scoperto negli anni recenti una "nuova dimensione" dell'escursionismo (nuova per me beninteso): non più la cima e basta (come si faceva una volta), ma le lunghe traversate, i giri ad anello che attraversano o concatenano valli diverse... percorsi sempre nuovi da inventare ogni volta... è tutto molto più entusiasmante! :)
Ci provo ... prima riga: LA 295 (forse) COMPAGNIA, seconda riga: BATT.VAL CISMON, terza riga: QUESTA STELE QUI(con tanta fantasia) POSERO, quarta riga: illeggibile tranne la data tutta a dx., forse 1915 o 1916
Forse si potrebbe leggere un po' meglio con qualche programma che la fa vedere in bianco e nero, tipo negativo fotografico ...
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stessa strada. Conterei di arrivare almeno al Contemoro
Ma non ti conviene andare fino al campeggio di Malene e fare la val Tolvà? Dalla forcella Regana fai il sentiero del genio e sei in quota abbastanza rapidamente.
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Ma non ti conviene andare fino al campeggio di Malene e fare la val Tolvà? Dalla forcella Regana fai il sentiero del genio e sei in quota abbastanza rapidamente.
mica tanto! Dal brocon parte da 16oo metri di quota, il camp valmalene è a 1100. Se salisse da forcella regana dovrebbe salire fino a 2400 metri! Bei consigli che gli dai :P
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in alternativa potrebbe andare fino ai laghetti di laste, tornare un po' indietro e salire a forcella quadrata (non so com'è pero' da quella parte) e prendere il sentiero del tolvà e con quello rientrare dal timoncello fino a Malga marande e al brocon (con ultimo tratto su strada). Oppure partire e arrivare da malga marande con giro ad anello saltando il trodo dei fiori.
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mica tanto! Dal brocon parte da 16oo metri di quota, il camp valmalene è a 1100. Se salisse da forcella regana dovrebbe salire fino a 2400 metri! Bei consigli che gli dai :P
Io ho detto "dalla forcella Regana"... sei in quota ecc., ma il percorso è molto più breve e la val Tolvà è bella. Partire dal Brocon per arrivare al conte Moro, l'è longa! e devi perdere quota in più di un punto. Mah, la vedo dura, dal Brocon.
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Io ho detto "dalla forcella Regana"... sei in quota ecc., ma il percorso è molto più breve e la val Tolvà è bella. Partire dal Brocon per arrivare al conte Moro, l'è longa! e devi perdere quota in più di un punto. Mah, la vedo dura, dal Brocon.
dal brocon al conte moro infatti è eterna, ma quel che mi pare peggio è rifarla anche all'indietro ;D
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dal brocon al conte moro infatti è eterna, ma quel che mi pare peggio è rifarla anche all'indietro ;D
Ho dato un'occhiata alla mappa. Francamente ero convinto che la forcella Regana fosse più vicina, in linea d'aria, al campeggio che non al Brocon. Invece ho visto che la distanza è quasi uguale (non pensavo che campeggio e passo fossero quasi in linea), dal campeggio il percorso è soltanto più lineare e poi... io ho un debole per la val Tolvà.
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Ho dato un'occhiata alla mappa. Francamente ero convinto che la forcella Regana fosse più vicina, in linea d'aria, al campeggio che non al Brocon. Invece ho visto che la distanza è quasi uguale (non pensavo che campeggio e passo fossero quasi in linea), dal campeggio il percorso è soltanto più lineare e poi... io ho un debole per la val Tolvà.
questo potrebbe essere un anello, di 15 km... (con l'incognita di forcella quadrata)
allego traccia e immagine
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Come contributo alla discussione ...
qui descrivono un percorso che partendo da Pian dei Cavai (m.1430, dopo il Brocon, 2 Km. sotto il passo, verso Canal S.Bovo) arriva ai laghetti di Lastè - circa 2000 m. - in 4 ore ... da lì al Conte Moro sono solo ulteriori 400 m. .. http://www.mivalsport.it/pagine_ita/territorio/bivacco_viosa.htm
oppure, come quota, partire da Malga Cavallara, m. 1677!!!,
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questo potrebbe essere un anello, di 15 km... (con l'incognita di forcella quadrata)
allego traccia e immagine
E' un bel percorso (ma non arriva al Conte Moro...). La salita alla forcella quadrata dalla val Viosa è un rampone abbastanza erto e devi andar su di circa 300 metri. Poi vedo tracciata la cresta del m. Tolvà, che è molto bella ma non semplicissima. Il ritorno si presenta interessante ma impegnativo.
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E' un bel percorso (ma non arriva al Conte Moro...). La salita alla forcella quadrata dalla val Viosa è un rampone abbastanza erto e devi andar su di circa 300 metri. Poi vedo tracciata la cresta del m. Tolvà, che è molto bella ma non semplicissima. Il ritorno si presenta interessante ma impegnativo.
a conte moro ci potrebbe arrivare, c'è il sentiero. La forcella quadrata l'ho vista dal versante tolvà, è bella sassosa ma sembra fattibile. Sotto ci passa il sentiero, già fatto, che va al tolvà. In che senso dici che non è semplicissima? Certo va fatta con attenzione, ci sono dei tratti un po' esposti. Io al Tolvà ci sono andato con un nebbione che si vedeva si e no a due metri :(
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a conte moro ci potrebbe arrivare, c'è il sentiero. La forcella quadrata l'ho vista dal versante tolvà, è bella sassosa ma sembra fattibile. Sotto ci passa il sentiero, già fatto, che va al tolvà. In che senso dici che non è semplicissima? Certo va fatta con attenzione, ci sono dei tratti un po' esposti. Io al Tolvà ci sono andato con un nebbione che si vedeva si e no a due metri :(
Ma io non parlo per te che sei off lmits. Dico per un escursionista normale, vede il sentiero segnato in rosso, pensa che sia un comoda traccia e si ritrova su una bella cresta con quella erbetta slipeghenta.
La forcella quadrata l'ho fatta alcune volte, da una parte (Viosa, e t'ho detto che è una bella rampa erta ma senza pericoli, l'ho salita un paio di volte anche sci in spalla) e dall'altra (Tolvà, sempre dalla cresta, poco prima c'è una forcelletta più alta che guarda verso il laghetto di Porta Bozze o come si chiama). A proposito, ma tu diversi anni fa non hai fatto da quelle parti un escursione invernale "multietnica" con pernottamento in tenda?
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Ma io non parlo per te che sei off lmits. Dico per un escursionista normale, vede il sentiero segnato in rosso, pensa che sia un comoda traccia e si ritrova su una bella cresta con quella erbetta slipeghenta.
La forcella quadrata l'ho fatta alcune volte, da una parte (Viosa, e t'ho detto che è una bella rampa erta ma senza pericoli, l'ho salita un paio di volte anche sci in spalla) e dall'altra (Tolvà, sempre dalla cresta, poco prima c'è una forcelletta più alta che guarda verso il laghetto di Porta Bozze o come si chiama). A proposito, ma tu diversi anni fa non hai fatto da quelle parti un escursione invernale "multietnica" con pernottamento in tenda?
bello il termine "slipeghenta" :). Si parecchi anni fa per lavoro (video e foto) ho fatto un trekking invernale dormendo al lago Porta Bozza in febbraio. Per la cronaca, quella notte la temperatura scese a -15 :(
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" ... ho visto la lapide all'inizio, ma è quasi indecifrabile ..."
Forse decifrata quasi per intero: :D :D :D
LA 265 COMPAGNIA
BATT. VAL CISMON
QUESTA STRADA COSTRUI'
GIORNI ......... 1915 (oppure 1916)
La forumista Oma e il sottoscritto, facendo un lavoro a 4 mani, anzi a 4 occhi, siamo arrivati a questa conclusione anche tenendo conto della foto di un altra iscrizione di guerra - che allego -scoperta sull'Altopiano di Asiago. Forse c'era questa formula fissa " .... questa strada costruì oppure costruì questa strada" ogni volta che veniva ultimata una strada militare; pare quasi di leggere davvero la parola "giorni" nella quarta riga, ma potrebbe essere suggestione ... Sulla data finale "1915" oppure "1916" ci resta il dubbio, non leggendosi bene l'ultimo numero, xchè dalle fonti storiche si sa che la zona è stata occupata dagli italiani già dal 5-6 giugno 1915 ... (la guerra inizia il 24 maggio 1915) quindi potrebbe essere già il 1915 ... ma su altri libri si trova scritto che una stradina militare fu fatta dagli italiani lì nel 1916 ... (ma non si capisce dal libro se è proprio quella ..) e poi: magari dal 5 giugno del 1915, prima che arrivi l'inverno, la hanno già finita, sempre nel 1915 ...ehhhmmm .... questo anche ci fa optare x il 1916 ...
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Non mi è chiaro il punto esatto (all'incirca ...) dove è situata la lapide ...
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Ma sei un pozzo di scienza! :) A me sembra 1915... La lapide si trova all' inizio del sentiero
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Proprio come pensavo! ;) :)
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Ma sei un pozzo di scienza! :) A me sembra 1915... La lapide si trova all' inizio del sentiero
Non esageriamo :P... troppo buono ;) ... io e Oma ci abbiamo messo solo un po' di spirito di osservazione ... e qualche occhiata su internet, nei siti giusti :D
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Non esageriamo :P... troppo buono ;) ... io e Oma ci abbiamo messo solo un po' di spirito di osservazione ... e qualche occhiata su internet, nei siti giusti :D
Comunque... complimenti per la determinazione!! :D Bravissimi entrambi!
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" ... ho visto la lapide all'inizio, ma è quasi indecifrabile ..."
Forse decifrata quasi per intero: :D :D :D
LA 265 COMPAGNIA
BATT. VAL CISMON
QUESTA STRADA COSTRUI'
GIORNI ......... 1915 (oppure 1916)
La forumista Oma e il sottoscritto, facendo un lavoro a 4 mani, anzi a 4 occhi, siamo arrivati a questa conclusione anche tenendo conto della foto di un altra iscrizione di guerra - che allego -scoperta sull'Altopiano di Asiago. Forse c'era questa formula fissa " .... questa strada costruì oppure costruì questa strada" ogni volta che veniva ultimata una strada militare; pare quasi di leggere davvero la parola "giorni" nella quarta riga, ma potrebbe essere suggestione ... Sulla data finale "1915" oppure "1916" ci resta il dubbio, non leggendosi bene l'ultimo numero, xchè dalle fonti storiche si sa che la zona è stata occupata dagli italiani già dal 5-6 giugno 1915 ... (la guerra inizia il 24 maggio 1915) quindi potrebbe essere già il 1915 ... ma su altri libri si trova scritto che una stradina militare fu fatta dagli italiani lì nel 1916 ... (ma non si capisce dal libro se è proprio quella ..)
sto pensando se esiste qualche procedimento grafico in grado di rendere più evidente la scritta sulla lapide... ci ponzo :)
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provato ad aumentare il contrasto e ripassato un pennelle "scurente" sulle lettere, qualcosa si vede anche se non tutto... l'ulitma riga è consumata troppo... poi la luce era frontale invece che di taglio...
(http://img204.imageshack.us/img204/1707/lapidi.th.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/204/lapidi.jpg/)
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provato ad aumentare il contrasto e ripassato un pennelle "scurente" sulle lettere, qualcosa si vede anche se non tutto... l'ulitma riga è consumata troppo... poi la luce era frontale invece che di taglio...
(http://img204.imageshack.us/img204/1707/lapidi.th.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/204/lapidi.jpg/)
Ottimo ... tranne l'ultima riga, si vede molto meglio di prima ... la data finale è sicuramente 1915