Posto un giro fatto domenica, in una zona descritta in parecchie relazioni su questo forum, ma sempre bello e nuovo ogni volta che si effettua.
Lasciata la macchina in località Tedon, ci incamminiamo verso il rifugio Caldenave; la temperatura è di pochi gradi sopra lo zero e dobbiamo raggiungere la conca di malga Caldenave prima di sentire il calore dei primi raggi di sole.
Da qui parte il sentiero 360 che risale ripido nel bosco fino ad una conca con gli splendidi laghetti della val d’inferno (alcuni ridotti però ad acquitrini data la stagione); continuiamo dapprima su pascoli erbosi e poi su roccette e macerie fino alla forcella delle Buse Todesche (2309m).
Ora il paesaggio cambia decisamente e il sentiero 373 segue antiche strade militari ancora parzialmente lastricate; tra continui saliscendi e tracce di manufatti della prima guerra mondiale passiamo sotto il monte Cengello e sotto la cima dei Lasteati; giunti sotto quest’ultima cima scendiamo ripidamente verso il laghetto di forcella Magna e infine all’omonima forcella (2117m).
Da forcella Magna si prosegue con il 326 verso il passo 5 Croci, la vista sulla catena dei Lagorai toglie quasi il fiato, non c’è in giro nessuno e i colori dell’autunno inoltrato rendono i luoghi completamente diversi;
dal passo si prosegue su pascoli aperti fino al Ponte Conseria e quindi dopo un tratto di strada asfaltata si chiude il giro.
Bellissimo giro, quasi solitario, nonostante l’abbia fatto più volte riserva sempre scorci nuovi.
Il dislivello non dovrebbe superare i 1200/1300 metri considerando i saliscendi ed è fattibile in poco più di 7/8 ore (poi dipende da quanto uno si ferma ad ammirare il paesaggio).
P.S. ritornando ci siamo fermati al "Cruccolo" e oltre ad assaggiare il Parampampoli ci siamo fatti servire un'assaggio di tutte le torte che avevano lì (mi sembra 10 qualità diverse) tutte eccezionali....
(per non parlare della visita in cantina....
)