GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni estive in Trentino => Lagorai - Cima D'Asta - Rava => Topic aperto da: AGH - 26/08/2012 17:21
-
(https://lh6.googleusercontent.com/-R4Pula2EG4g/UDokv_zknYI/AAAAAAAALb0/tcI7TViYC7A/s800/malacarne-1343.jpg)
Verso Buse di Malacarne: al centro la Cime di Ceremana, Forcella di Valcigolera, a dx Cima di Valcigolera
Ecco un giro pensato da tempo nel Lagorai orientale per esplorare la zona delle Buse di Malacarne, una serie di conche prative sotto le bastionate rocciose che vanno da Cima Cece fin quasi al Colbricon. Il giro originale per la verità era nelle intenzioni molto più lungo: prevedeva infatti la salita di Cima Paradisi da Refavaie ma, essendo reduce dalla dura scavallata sul Cavaion, ho pensato che era meglio non fare troppo il ganassa :D Con me, un’ottima guida locale, Angela, che conosce questi posti come le sue tasche essendo praticamente di casa.
(https://lh3.googleusercontent.com/-vAtjnUpxa4M/UDoi_ZCXoqI/AAAAAAAALUI/zl7UM-2rXxM/s800/malacarne-1101.jpg)
Alba sulle Cime del Lagorai salendo a Malga Piani di Valzanca
Sfruttando indegnamente un permesso di transito su strada forestale di Angela, altrimenti vietata ai non autorizzati, da Caoria raggiungiamo località Ponte Stel 1128. Qui lasciamo la macchina e ci inoltriamo per bel sentiero senza numerazione che sale in costa (sentiero dell’Ecomuseo del Vanoi) per i Masi di Tognola, Ponte de Gabbana, Ponte Martini, attraversando belle radure con magnifiche baite e una Malga, Malga Piani di Valzanca. Quindi ci ricongiungiamo con la forestale che sale fino al Campo Bus 1468. Ora deviamo a NO per sentiero 336 che interseca la forestale che sale a Malga Miesnotta di Sopra ridotta in ruderi.
(https://lh3.googleusercontent.com/-2iVgsjorvbk/UDojBDkkyeI/AAAAAAAALUU/T6OkuhKB34Y/s800/malacarne-1092.jpg)
Baita
(https://lh5.googleusercontent.com/-uLn6hekwscg/UDojFvbQ8mI/AAAAAAAALUw/iUHfj-eEnLA/s800/malacarne-1107.jpg)
Malga Piani di Valzanca
(https://lh3.googleusercontent.com/-fVpGVPSXy18/UDojB4D1sOI/AAAAAAAALUc/I2ECz3MFg1I/s800/malacarne-1094.jpg)
Casara del Togno, ristrutturata dall'Ecomuseo del Vanoi
Qui si esce dal bosco e il paesaggio si fa spettacolare: oltre i pascoli, punteggiati di radi larici, emerge la mole massiccia di Cima Cece con il suo aspro versante sud. Saliamo ancora fino ad arrivare alla conca di Malga Miesnotta di sopra 1879, che toglie letteralmente il fiato per la sua bellezza. Un branco di cavalli pascola placidamente assieme ad asini, pecore e capre, in un’ampia conca erbosa verdissima. Bella la malga, con bivacco sempre aperto e perfino un bagno con doccia! Proseguiamo verso la Forcella di Cece per i vasti costoni di Miesnotta: il paesaggio è superbo con le rocce verticali di Cima Valbona che contrastano col verde e i pascoli della vallata sottostante.
(https://lh6.googleusercontent.com/-w8fnsrOf_8A/UDojG4pE8-I/AAAAAAAALU4/g16UykP_cXc/s800/malacarne-1125.jpg)
Salendo verso Malga Miesnotta
(https://lh5.googleusercontent.com/-pEplWOTQEUw/UDojK70DUiI/AAAAAAAALVI/nlZBJdPJ694/s800/malacarne-1132.jpg)
Il pascolo coi ruderi di Malga Miesnotta di sotto, e la strada che sale a Malga Miesnotta di Sopra
(https://lh4.googleusercontent.com/-m7XDPTDp7b8/UDoi9GKZVrI/AAAAAAAALT4/KQoNo9IbGJA/s800/ciclista-1128.jpg)
Ciclista "pazzo" di Verona, è in giro da 20 giorni da solo sulle Dolomiti
(https://lh3.googleusercontent.com/-s33T9kaf59c/UDojOR4PgeI/AAAAAAAALVU/p0Z-Dfyo_dc/s800/malacarne-1136.jpg)
La strada forestale verso Malga Miesnotta
(https://lh5.googleusercontent.com/-tLXCA6jZhHA/UDojPnAcGHI/AAAAAAAALVg/a1I8lTopBeM/s800/malacarne-1140.jpg)
Forcella di Cece
(https://lh4.googleusercontent.com/-on_nWfLtvCo/UDojUdecPAI/AAAAAAAALVs/9FiSQg3GQ1U/s800/malacarne-1142.jpg)
La splendida spianata sotto Malga Miesnotta
(https://lh3.googleusercontent.com/-n61BwXtXNrM/UDojYl_eb2I/AAAAAAAALWA/HqJF2Kon9q8/s800/malacarne-1153.jpg)
La stalla di Malga Miesnotta
(https://lh3.googleusercontent.com/-Y3ySWaXkVXg/UDojaM3glTI/AAAAAAAALWM/oJPo47IZ_70/s800/malacarne-1162.jpg)
Malga Miesnotta, oltre che di un posto favoloso, dispone anche di bivacco sempre aperto
(https://lh3.googleusercontent.com/-29Lww0coUHA/UDojetxql8I/AAAAAAAALWY/KLNJQmkCkKY/s800/malacarne-1164.jpg)
Cavalli liberi al pascolo
(https://lh4.googleusercontent.com/-jSfhmVs7l1M/UDojh5R2pwI/AAAAAAAALWk/C0tH5tcwoZE/s800/malacarne-1179.jpg)
Un asino tutto bianco, col quale ho subito solidarizzato
(https://lh3.googleusercontent.com/-vdjlq0nyHOo/UDojiHO8sbI/AAAAAAAALWo/gYUOMVUoToA/s800/malacarne-1192.jpg)
Ancora Malga Miesnotta, troppo bella :)
A quota 1980 circa abbandoniamo il sentiero 336 per seguire la traccia, segnata anch’essa da segni bianco/rosso pur non essendo sentiero ufficiale, che raggiunge la panoramica forcella Miesnotta 2232. Angela sale anche Cima Miesnotta m 2340, mentre io rifiato alla forcella. Sotto Cima Valon facciamo la sosta per il pranzo al sacco. Mi lascio tentare dai panini di Angela ma poi me ne pentirò, faticando più del dovuto. Fa molto caldo, ogni tanto un po’ di brezza rinfresca per fortuna l’aria. Sotto la forcella gruppi di marmotte si rincorrono tra le pietraie assolate.
(https://lh4.googleusercontent.com/-gPXTkFfaEKw/UDojobn0zMI/AAAAAAAALXA/lhLUXWFOmA4/s800/malacarne-1203.jpg)
Salendo verso l'Alpe Miesnotta
(https://lh4.googleusercontent.com/-M0VW9PpJvGY/UDokABntQtI/AAAAAAAALYw/lqY8vtJtn4s/s800/malacarne-1263.jpg)
Si svolta a est verso Forcella Miesnotta
(https://lh5.googleusercontent.com/-abIBrqfwEZg/UDokEpGkf_I/AAAAAAAALZA/h8A_7zv2J9s/s800/malacarne-1269.jpg)
I dirupi di Cima Valon: in tarda mattinata sentiremo una bella scarica di sassi
(https://lh4.googleusercontent.com/-OzsaJkajLwE/UDokHlr_pZI/AAAAAAAALZI/LkyLb-lFeN8/s800/malacarne-1271.jpg)
Verso Forcella Miesnotta
(https://lh5.googleusercontent.com/-3UQrt0W0XWs/UDokWNauVOI/AAAAAAAALaE/AJcsZxQQpa4/s800/malacarne-1289.jpg)
Cima Miesnotta (in fondo)
(https://lh4.googleusercontent.com/-ABVAVx9ZtHo/UDokS25GbPI/AAAAAAAALZ4/XDFFjqvL5IY/s800/malacarne-1287.jpg)
Forcella Miesnotta
(https://lh4.googleusercontent.com/-3F8bp13fE3c/UDokZDTZS3I/AAAAAAAALaU/Tr4iDwkJFGA/s800/malacarne-1296.jpg)
Vista sulle Pale di S. Martino in lontananza
(https://lh4.googleusercontent.com/-qFcnq4mCNSA/UDoketbnqWI/AAAAAAAALas/mz7A5z-Kxqs/s800/malacarne-1302.jpg)
Ultima foto a Forcella Miesnotta prima della ripartenza
(https://lh4.googleusercontent.com/-ppMHfZiWfYo/UDokh-LySnI/AAAAAAAALa8/0u4lbrBjLDw/s800/malacarne-1304.jpg)
Vista sulla cresta della Tognola
Ripartiamo per le Buse del Tiron, dopo aver attraversato una grossa frana di macigni (ma con sentiero consolidato, segnato da ometti) scendiamo in una conca con delle pozze d’acqua, quindi per prati sempre più ampi, solcati da ruscelletti e punteggiati da altri piccoli specchi d’acqua, attraversiamo le bellissime conche di Buse Malacarne. Potremmo proseguire per Forcella Valcigolera 2420 e poi scendere a Malga Valcigolera 1897 ma buttare via 500 metri di dislivello non ci pareva il caso.
(https://lh5.googleusercontent.com/-7toxaM81YnQ/UDokqOh6E6I/AAAAAAAALbY/wN69Xq8C7RE/s800/malacarne-1328.jpg)
Pietraie
(https://lh5.googleusercontent.com/-X8449TXDIaM/UDokvQ0FTFI/AAAAAAAALbw/b0KA53dW66Q/s800/malacarne-1338.jpg)
Forcella Valcigolera e Cima Valcigolera, noi scenderemo per la dorsale est (destra) che si vede in foto
(https://lh6.googleusercontent.com/-KJkOGhY28hA/UDok0BfvXrI/AAAAAAAALcI/7qCYygPN-NY/s800/malacarne-1350.jpg)
Busa del Tiron
(https://lh5.googleusercontent.com/-bOhetIqpfQA/UDok4e51VLI/AAAAAAAALcg/4DwH0cc1iUo/s800/malacarne-1368.jpg)
Salendo verso Buse Malacarne
(https://lh6.googleusercontent.com/-4w4bPGpHBe8/UDok1mWVWcI/AAAAAAAALcQ/Pt6jPAZrJnU/s800/malacarne-1359.jpg)
Bastioni del Coston dei Slavaci
Tagliamo prima quindi verso sud senza raggiungere la forcella ma salendo direttamente per la dorsale di Cima Valcigolera 2540, il punto più alto della nostra escursione. Semplicemente grandioso il panorama sulle Pale che si vede dalla vetta, purtroppo in parte offuscato dalle nuvolaglie. Io sono un po’ in affanno: mi sparo un “gel” che, ci si creda o no, mi tirerà su egregiamente :). Angela tira avanti tranquillamente coi soliti mostruosi e indecenti paninazzi :).
(https://lh3.googleusercontent.com/-32yJnUzln4c/UDok28a1uUI/AAAAAAAALcY/UoFwXoXOBNc/s800/malacarne-1366.jpg)
Verso la dorsale di Cima Valcigolera
(https://lh6.googleusercontent.com/-PaHqrMYPMm8/UDok6Q0umQI/AAAAAAAALco/i5H3e5rnC-4/s800/malacarne-1373.jpg)
Specchi d'acqua alle Buse Malacarne
(https://lh5.googleusercontent.com/-98isDGcyjN0/UDok9U1BAqI/AAAAAAAALc4/yhzVfw4Ezj8/s800/malacarne-1375.jpg)
Verso Forcella Valcigolera
(https://lh3.googleusercontent.com/-MZQ3zlTRhvg/UDok_bYT0UI/AAAAAAAALdA/urjqaUMSXHo/s800/malacarne-1378.jpg)
Buse di Malacarne
(https://lh3.googleusercontent.com/-GaARSShBx30/UDok_sPqXoI/AAAAAAAALdE/fJT2Vkyiy_0/s800/malacarne-1385.jpg)
Dorsale di Valcigolera
(https://lh6.googleusercontent.com/-0aEzM8cjJm4/UDolCBwz91I/AAAAAAAALdQ/hhqpu4FPP88/s800/malacarne-1386.jpg)
Cime di Ceremana con Forcella di Valcigolera
(https://lh4.googleusercontent.com/-4YAHsN_d0j8/UDolEXcQrzI/AAAAAAAALdY/FtT3vlD3lHo/s800/malacarne-1387.jpg)
Buse di Malacarne viste da Cima Valcigolera
(https://lh6.googleusercontent.com/-XqZKjr8pGmk/UDolGlmRmiI/AAAAAAAALdo/IKSKbmh8XFs/s800/malacarne-1394.jpg)
Da Cima Valcigolera vista (pessima) sulle Pale e S. Martino avvolte nelle nuvolaglie
(https://lh3.googleusercontent.com/-aG731qvdPRU/UDolOp5CiVI/AAAAAAAALec/36Dlmx6WkTo/s800/malacarne-1401.jpg)
Poche le fioriture, ormai passate...
Ora si pone il problema di scendere da Cima Valcigolera per il versante SE, terreno ignoto ad entrambi. Dalla cima ci sembra di scorgere la vecchia strada militare della Grande Guerra che scende dalla vetta settentrionale verso Cadin e Malga Valcigolera, che però ci porterebbe troppo in basso. Con una certa circospezione proviamo allora a scendere lungo il crinale, qua e là roccioso e affilato ma tutto sommato non troppo ostico. Come temevano però ad un certo punto il crinale precipita su dirupi quasi verticali. Nulla di grave, abbiamo visto dei costoni erbosi a sud che ci sembrano praticabili. Infatti così è, scendiamo lentamente per terreno infido e scomodo, con grosse zolle d’erba stoppose, pungenti e scivolose, ma senza grossi problemi riusciamo a raggiungere Forcella di Valzanchetta 2251, dove passa il sentiero 368.
(https://lh5.googleusercontent.com/-30kvm1RbGkg/UDolRYXl6QI/AAAAAAAALeo/1KIr23D5uNI/s800/malacarne-1408.jpg)
Si cala con circospezione per dorsale est di Cima Valcigolera
(https://lh6.googleusercontent.com/-3XemuuTB_hc/UDolRRsGyVI/AAAAAAAALes/G9xoAuVGbZs/s800/malacarne-1411.jpg)
Cime di Colbricon
(https://lh3.googleusercontent.com/-5NaehEpBdRk/UDolTCAgmyI/AAAAAAAALe4/9sI7cptl7nc/s800/malacarne-1413.jpg)
I pascoli sotto forcella Valzanchetta
(https://lh5.googleusercontent.com/-hQx1DxEA8oA/UDolXj20SmI/AAAAAAAALfI/cUzckb_mU8o/s800/malacarne-1415.jpg)
Discesa faticosa su "zoppe" stoppose e scivolose (e pugenti!) verso forcella Valzanchetta
(https://lh4.googleusercontent.com/-lwTxnymEMj8/UDolVYK4S-I/AAAAAAAALfA/BCGfG44IGZU/s800/malacarne-1417.jpg)
Ultima vista sulle Pale
C’era una mezza idea di rientrare percorrendo il lungo crinale della Tognola, ma vista l’ora orami tarda lasciamo perdere. Inizia ora una lunga e faticosa discesa per la meravigliosa e selvaggia Valzanchetta, peccato per il sentiero davvero scomodo pieno di sassi nascosti dall’erba. A dirla tutta, se non ci fossero i segni bianchi rossi, il sentiero sarebbe pressoché invisibile, segno che questi sono posti davvero ben poco battuti. Poco sopra Malga Valzanchetta incontriamo un grande gregge di pecore che pascola su un costone tra rododendri, larici e poche radure di prato.
(https://lh6.googleusercontent.com/-XH984rJq3XE/UDolX6GoL1I/AAAAAAAALfM/R0-9AyaK6vs/s800/malacarne-1428.jpg)
Discesa verso Malga Valzanchetta
(https://lh6.googleusercontent.com/-wGvXk7-PKwY/UDolbLV_F_I/AAAAAAAALfo/ztMpFDb_Fe8/s800/malacarne-1435.jpg)
Tramonto durante la discesa a Valzanchetta
Malga Valzanchetta 1867 è parzialmente crollata, resiste il solido stallone fatto di grosse pietre, dove è ricavata la precaria “abitazione” del pastore. Un posto bellissimo ma davvero in tanta malora. Ancora discesa faticosa, eterna, per boschi e vallette, con gli abeti alti e sottili come nei paesaggi canadesi. Durante la marcia rimpinguiamo il bottino di finferli fatto all’andata perlustrando boschi a lato del sentiero.
(https://lh3.googleusercontent.com/-6e3kf1zyvJE/UDolfrsCz3I/AAAAAAAALf4/IvVNBZSBKfQ/s800/malacarne-1441.jpg)
Gregge sopra Malga Valzanchetta
(https://lh5.googleusercontent.com/-KrUcb2EdCLo/UDolhjms0oI/AAAAAAAALgA/DFyUZIqF91U/s800/malacarne-1452.jpg)
Malga Valzanchetta
(https://lh4.googleusercontent.com/-4fVFnZi9_rc/UDolibCYvxI/AAAAAAAALgI/xFK3_OhaBvg/s800/malacarne-1453.jpg)
Paesaggi canadesi
(https://lh6.googleusercontent.com/-6NzvymUUwuw/UDolk-gk82I/AAAAAAAALgQ/NvCKxs1o334/s800/malacarne-1454.jpg)
Tramonto sul rio Valzanchetta
Raggiungiamo quindi la forestale e dopo una eterna, infinita discesa, arriviamo alla macchina che sono le 20.30. Sfido che pareva eterna questa gita: a casa controllo il logger: sviluppo 28 km, disl. circa 1400.
Posti selvaggi e deserti, lontanissimi dalla civiltà, consigliati ad orsi e misantropi :P
Il percorso
(https://lh4.googleusercontent.com/-PwCjqFjQTKs/UDpJhMftAOI/AAAAAAAALiE/fh3lQTH9VgQ/s800/track.jpg)
-
Che meraviglia! I complimenti non ve li faccio più, sono "insiti" ;)
-
Che meraviglia :). Complimenti per il giro :P e bravi per averci proposto posti nuovi :D
-
complimenti bel giro, lungo come sviluppo ma avete toccato posti veramente incontaminati,e le foto sono degna testimonianza. Bellissima la baita nella foto 3 :) :) :)
-
bello bellissimo ero stato nei paraggi e tentavo di salire al bivacco Moro. Ma non sono riuscito a individuare la forcella... grazie delle bellissime foto..
-
x me è forse la + bella escursione che hai descritto nel Lagorai !
Veramente da Orsi, bel colpo, bravi !
-
x me è forse la + bella escursione che hai descritto nel Lagorai !
troppa grazia sant'antonio :)
Comunque credo sia tre le zone meno battute di tutto il Lagorai... Scendendo da forcella val zanchetta il sentiero era pressoché introvabile se non fosse stato per i segni bianco/rosso sui sassi...
-
bello bellissimo ero stato nei paraggi e tentavo di salire al bivacco Moro. Ma non sono riuscito a individuare la forcella... grazie delle bellissime foto..
abbiamo guardato attentamente la barriera di rocce che pare invalicabile sopra le Buse Malacarne, e abbiamo visto diversi possibili passaggi (forcelle aperte). Certamente non ci sono sentieri né tracce ma, ravanando su per i ghiaioni, almeno uno o due passaggi abbastanza "comodi" ci dovrebbero essere (perlomeno visti da sotto)
-
vero, ma la stagione non era avanti e c'erano delle cornici nevose. Dal basso non capivo se sporgevano di 1 o 2 metri.. ... peccato..
-
Spettacolo Agh!!!
Bellissimo girazzo, neanche a dirlo le foto sono strepitose!!
Bravi bravi!
bravi