Autore Topic: [LAGORAI] Costalta m 1955 - versante ovest  (Letto 5622 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
[LAGORAI] Costalta m 1955 - versante ovest
« il: 09/08/2010 11:11 »

Cima Costalta m 1955

Gita dedicata al ravanage.Ho deciso di “esplorare” il versante ovest di Costalta, l’unico che mi era ancora ignoto. Costalta sembra una montagna banalotta, ma in realtà il versante prescelto, pur essendo percorso da numerose stradelle, sentieri e tracce (quasi sempre senza alcuna indicazione), è tutt’altro che banale e non conviene troppo ravanarci senza cognizione di causa. Il versante infatti si presenta come una lunga serie di valli, valloni e valloncelli, boscaglie impenetrabili, boschi ripidissimi, salti di roccia. Perdersi in questi valloni selvaggi può essere abbastanza rischioso, non tanto per l’orientamento -basta scendere a valle- quanto per la possibilità di infognarsi su dirupi o boschi impraticabili. Non volendo necessariamente rischiare la pelle in un ravanaggio estremo, ho deciso di sfruttare in parte alcune stradelle come riferimento.

L’idea quindi era di affrontare il versante sud-ovest fino ai Fovi Alti per poi raggiungere la dorsale, guadagnare la cima e scendere quindi dal classico sentiero Sat 404. Parcheggio allo stadio del ghiaccio a Miola di Piné e mi dirigo alla piccola frazione dei Fovi. Chiedo lumi a dei villici se ci sono sentieri che, dai Fovi Alti dove sono diretto, raggiungono la cima o la dorsale. Ottengo risposte vaghe: “Mi pare”, “dovrebbero”, “provi a chiedere ai Fovi Alti”. Essendo i Fovi Alti un microscopico borgo antico, desumo che qualcosa sicuramente ci sarà. Parto quindi per l’Ongiol, una località intermedia che si raggiunge per una bella strada lastricata di pietre. Ci sono diversi bivi e trivi senza alcuna indicazione, finché finalmente ne sbaglio uno. Ci sono degli indigeni che stanno lavorando a delle baite, che mi rimettono sulla giusta via. Intercetto la prima forestale che mi porta ai Fovi Alti m 1350, una radura meravigliosa e insospettabile sulla Costalta. Qui non ci sono cartelli né indicazioni (ma perché?) imbocco “a panza”, a monte di alcune baite ristrutturate, una strada forestale che sale per un po’. Poi finalmente una mano provvidenziale ha messo un pezzo di legno con su scritto “Costalta”. Seguo il sentiero, pensando di essere a cavallo. A cavallo un corno. Intercetto la seconda strada forestale più in alto, ma quel punto la mano provvidenziale di prima ha pensato bene di fregarsene dal mettere ulteriori indicazioni. Decido di proseguire lungo la strada verso sud, dopo circa 1 km la forestale va sempre in piano e non si decide a salire, allora taglio per il bosco nel tratto che sembra meno ostico. Dopo una dura rampata di 20 minuti sono sulla dorsale, dove intercetto il sentiero 405. E’ fatta! Risalgo l’ampia dorsale e sono sulla vetta di Costalta m 1955, col “solito” grandioso panorama.

Dopo il pranzo al sacco e, sissignori, doverosa pennica, dalla cima si cala leggermente verso nord fino a trovare i segni del sentiero 404, molto bello, che con una serie di zig zag ampi e comodi scende per uno splendido bosco. Prima di scendere però vado a dare un’occhiata, grazie ad una diramazione, alla cava poco sotto la cima. C’è un grande traliccio di legno che serviva per la teleferica, accanto la vecchia ruota arrugginita fissata su un basamento di cemento. Non sono mai riuscito a capire che cava fosse. Scendo per il vecchio sentiero della cava, che si ricongiunge col sentiero più a valle. In sentiero diventa strada forestale nei pressi della Baracca della Casara a m 1658, che funge da bivacco e disponibile per usi civici per associazioni e privati.

Si cala quindi lungamente per la forestale, tagliando di tanto in tanto per il sentiero, fino alla bella località Parciocca con aree picnic e quindi fino ai Fovi e al parcheggio del Palazzo del Ghiaccio. Giro bello e istruttivo, grandi panorami sull’Altopiano di Piné, dislivello circa 1000 mt per un lunghezza di circa 13-14 km.
« Ultima modifica: 09/08/2010 11:16 da AGH »
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: [LAGORAI] Costalta m 1955 - versante ovest
« Risposta #1 il: 09/08/2010 11:13 »
altre foto...
« Ultima modifica: 09/08/2010 11:15 da AGH »
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: [LAGORAI] Costalta m 1955 - versante ovest
« Risposta #2 il: 09/08/2010 12:19 »
Io non capisco perchè siano tanto restii a mettere dei cartelli... mi ca si chiede chissà che cosa in fondo, giusto delle segnalazioni ai bivii, dato che le strade già ci sono non credo la spesa sarebbe così elevata...

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: [LAGORAI] Costalta m 1955 - versante ovest
« Risposta #3 il: 09/08/2010 13:38 »
Io non capisco perchè siano tanto restii a mettere dei cartelli... mi ca si chiede chissà che cosa in fondo, giusto delle segnalazioni ai bivii, dato che le strade già ci sono non credo la spesa sarebbe così elevata...

da quando abito nel pinetano mi sono reso conto, ma già lo immaginavo, che è una vera "miniera escursionista". Eppure tanti sentieri o stradelle non sono minimamente segnati, sicché a parte i locali che conosco il posto nessuno o quasi si avventura su percorsi che, sia pure ben tracciati, nessuno sa dove vanno a finire. Eppure come dici tu basterebbe poco, cosa costano un po' di cartelli? Mah non so. Probabilmente non gliene frega niente a nessuno...  >:(

Poi magari vedo che i cartelli dell'ippovia sono sistematicamente vandalizzati... (vedi quelli di passo palù)
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: [LAGORAI] Costalta m 1955 - versante ovest
« Risposta #4 il: 09/08/2010 20:42 »
Poi magari vedo che i cartelli dell'ippovia sono sistematicamente vandalizzati... (vedi quelli di passo palù)
questa forse è una forma di protesta?  ???

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: [LAGORAI] Costalta m 1955 - versante ovest
« Risposta #5 il: 10/08/2010 00:22 »
questa forse è una forma di protesta?  ???

non saprei, ma di cartelli sfasciati per il lagorai ormai ne ho visti parecchi... dev'essere qualcuno o un gruppo... e mi pare sempre cartelli dell'ippovia... evidentemente qualcuno non gradisce...
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline Herman

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 402
  • Sesso: Maschio
Re: [LAGORAI] Costalta m 1955 - versante ovest
« Risposta #6 il: 11/08/2010 12:53 »
Io non capisco perchè siano tanto restii a mettere dei cartelli... mi ca si chiede chissà che cosa in fondo, giusto delle segnalazioni ai bivii, dato che le strade già ci sono non credo la spesa sarebbe così elevata...

Be dai penso che in trentino cartelli ce ne siano già in abbondanza no?
Ciao Claudia  ;)

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: [LAGORAI] Costalta m 1955 - versante ovest
« Risposta #7 il: 11/08/2010 14:08 »
Be dai penso che in trentino cartelli ce ne siano già in abbondanza no?
Ciao Claudia  ;)
sì beh non ovunque e non sempre dove servono a quanto pare!