La dorsale del Coston verso Cima Folga versante sudBellissima escursione infrasettimanale (giovedì 17 nov. 2011) nel Lagorai sud orientale, in una zona che ancora non conoscevo. Grazie ad Angela, che mi ha accompagnato nelle "sue" zone e mi ha tirato anche un po’ il collo
Partenza dall'agritur
Maso S. Romina 1150 sopra Zortea (Vanoi) con
sentiero 390 fino a dei bei
masi a quota 1666, dove abbiamo abbandonato il sentiero per risalire la dorsale che conduce fino alla
Croce del Costòn a quota 2084, con grandioso panorama sul Vanoi e sulle Vette Feltrine a sud. Per facile crinale abbiamo proseguito verso nord con qualche saliscendi fino a prendere la ripida dorsale SO che sale fino a
Cima Folga 2436. Panorami strepitosi a 360 gradi! Dopo una sosta per mangiare siamo scesi con percorso libero nella neve fino a
Forcella Valsorda 2184.
Di qui ancora salita fino alla seconda vetta della giornata,
Cima Valsorda 2287, con un tratto difficoltoso tra pietraie piene di neve.
Impressionante la trincea ancora in ottimo statodella Grande Guerra che dai pressi della forcella percorre tutto il crinale. Dalla cima siamo scesi per
dorsale SO fino a quota 2103 dove abbiamo abbandonato il sentiero per scendere ancora di quota attraverso l’Alpe Boalon e intercettare il
sentiero 347 per poter rientrare verso la
Val Zortei. Prima di calare a vale abbiamo deciso di aspettare di vedere il bel tramonto sulle creste del Tolvà, quindi col buio incombente siamo scesi rapidamente per
Fiemenella con comoda stradella militare e tratti di sentiero.
Dopo un’ora scarsa si è fatto buio pesto e abbiamo tirato fuori la pila frontale.
A quota 1152 abbiamo deviato per la strada forestale che con un lungo traversone verso est ci ha permesso di raggiungere Maso Romina dove avevamo la macchina. Sono stato molto contento di aver potuto finalmente vedere “da vicino” la zona del Monte Folga, che offre panorami molto più vasti di quel che mi aspettassi, somiglia un po’ alla zona del Passo Cinque Croci per vastità di vedute. Giornata incredibilmente mite, calma di vento, si è saliti in maniche di camicia! Sviluppo 18 km, 1600 m dislivello.