Lago delle Stellune salendo a Cima Stellune: sulla sx Cima delle Buse, al centro in lontananza Cima ZioleraIl nome ha già qualcosa di magico: “Stellune”. Se il paradiso esistesse, credo dovrebbe somigliare molto a questo luogo meraviglioso del Lagorai. La mèta,
Cima Stellune di m 2605, la conosco già ma ci torno volentieri a distanza di diversi anni.
Si parte dal
Ponte Consèria m 1450 (pedaggio euro 3,50) e si prende la strada forestale per 1 km circa quindi si abbandona per prendere il
sentiero 317 che si inoltra in
Valsorda. Poco prima del bel
ponte Quarelo 1660 una area di sosta con panca, tavolo e sorgente. Poco dopo si cambia versante e con una serie di zig zag ci si alza di quota attraversando un bel bosco di abeti. A quota 1800 il paesaggio cambia, subentrano grandi larici e il panorama si apre verso l’ampia sella e i pascoli di
Passo Valcion.
Il bosco di larici a quota 1800Verso Malga Valsorda II, sulla destra Passo ValcionSi arriva in breve a
Malga Valsorda II a quota 1901, circondata da mucche e asini al pascolo. Che posto meraviglioso! Il paesaggio si fa grandioso, all’orizzonte
Cima d’Asta, la piramide del
Cengello, i
Campanili di Orsera, verso ovest gli ampi pascoli nelle conche sotto
Cima delle Buse e
Cima Montalon.
Malga ValsordaMalga ValsordaDopo la malga il sentiero si impenna per un centinaio di metri, quindi con un lungo traversone si raggiunge il
sentiero 318. Obbligatoria una visita agli splendidi
Laghi di Rocco o Buse Basse (2170 e 2193).
Salita ai laghi di RoccoLaghi di RoccoLaghi di RoccoSi sale ancora fino a
Forcella Valsorda 2256, con i grandi resti della cittadella di trincee della Grande Guerra, quindi si prosegue con un traversone su non troppo agevoli pietraie fino a
Forcella di Val Moena 2294, ricompensati però dalla vista del magnifico
Lago delle Stellune in basso, che occhieggia verdissimo tra i pascoli dell’Alta Val delle Stue.
Da Forcella Valsorda verso Forcella Val MoenaLago delle Stellune e Val dele StueLa spettacolare Val MoenaDalla Forcella Val Moena (meravigliosa la vista sulla valle omonima) si stacca il
sentiero per Cima Stellune, che risale una ripida scarpata rocciosa sfruttando i vecchi camminamenti di guerra.
Gli scalini sono stretti e ripidi con tornantini, con tratti
piuttosto esposti. Chi soffre di vertigini non si sentirà a suo agio
. Solo brevi tratti impongono l’appoggio della mani, quindi superata la parete si perviene ad una spalla quasi pianeggiante, da dove si può osservare l’ultimo strappo, una pietraia ma con sentiero facile e ben segnato. Si arriva così in vetta senza problemi, attraversando i 100 metri finali su grossi macigni, fino alla grande croce in ferro.
Il sentierino che da Forcella Val Moena sale a Cima Stellune Ultimo strappo verso la cimaLa cima è un ammasso caotico di macigniIn vetta!Vista su Cima d'Asta a sui Laghi di Rocco (o Buse Basse)Fiori in vettaIl panorama strepitoso è senza dubbio uno dei più belli di tutto il Lagorai. In cima faccio la solita pennica meravigliosa (ma com’è che si dorme così bene in quota?). Dopo il rifocillo mi attardo in vetta a guardare, mai sazio, il panorama. Orami non c’è più nessuno, sono le 16 quando parto per il rientro. Nessun problema per la discesa, fatta con calma.
Discesa verso Forcella Val Moena, sullo sfondo Cimon di Busa Grana e Cimon di Val MoenaScendendo verso Forcella Val Moena, le nuvole coprono Cima delle BuseAvevo una mezza idea di traversare al Lago di Montalon e scendere da lì, ma è tardino, quindi da Forcella Valsorda decido una
digressione verso sud est seguendo una
strada militare che si alza sopra i Laghi di Rocco. Percorro un trincerone quindi sbuco sulla spalla dove posso ammirare vasti pascoli pascoli con pecore belanti e il sottofondo musicale delle campanelle che si perde in lontananza. Incontro ancora molte trincee, alcune ben conservate, quindi mi tengo sul filo di cresta per un ultimo sguardo ai
Laghi di Rocco [/img]dall’alto.
Forcella Valsorda da sud, al centro Cima StelluneLaghi di RoccoTrincee con vista su Cima d'AstaI meravigliosi pascoli sotto Cima MontalonLaghi di Rocco con Cima LagoraiScendo con percorso libero seguendo la dorsale che mi porta su un poggio a picco su Malga Valsorda, un colpo d’occhio da levare il fiato. Traverso alcuni torrentelli e per un valloncello raggiungo facilmente la malga.
Malga Valsorda dall'alto
Asini mi seguono ostinatamente Di qui come per il percorso di salita, fino al parcheggio dove ho la macchina, dove non c'è più nessuno come al solito
. Disl. 1250, km 18.
PS: Cima Stellune si può raggiungere anche dal versante della Val di Fiemme, risalendo la Val delle Stue.
Il percorso su Google Earth