Autore Topic: [RAVA] Cima Orsera m 2468 da sud, tentativo  (Letto 3366 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)

Piana di Caldenave

Non ho preparato bene questa escursione-ravanata e sono stato punito  ;D In realtà sono partito senza una meta precisa, solo una vaga intenzione di salire a Cima Orsera, che avevo già fatto ma sempre dal ripido versante est per la mulattiera della Grande Guerra. Mi era rimasta la curiosità degli altri versanti... Così quando sono arrivato a Caldenave ho provato a guardare in alto. Cima Orsera sembra lontanissima, però la spalla appare larga e fattibile fino a dei roccioni in alto che sembrano piuttosto problematici. Oltre non si vede nulla. Indeciso se salire ai Laghi Inferno decido intanto di andare a vedere il Baito all'Aia della Pesa, che ho visto tante volte con curiosità sulle foto satellitari ma mai visto "dal vero".


Da Caldenave guardando Cima Orsera

Arrivo a Caldenave

Prendo il sentiero che sale ai Laghi Inferno, poi a quota 1900 prendo un invisibile bivio (segnato però sulle carte OSM) e seguendo una labile traccia mi inoltro in una magnifica valletta in leggera salita. L'autunno sta colorando i larici di colori meravigliosi, è un paradiso. Arrivo al baito, minuscolo e assai rudimentale sotto a un magnifico larice: appena un tetto sulla testa ma il posto è fantastico. E' stato rimesso a posto con nuove tavole di legno. Faccio una pausa per decidere il da farsi. L'intuito mi dice che probabilmente c'è una traccia che va in Val Orsera. Mi guardo intorno e la intuisco subito :)


Salendo verso l'Aia della Pesa

Sguardo verso la Val Montalon con la Pala del Becco (a dx)

I meravigliosi colori dell'autunno

Il baito all'Aia della Pesa

Provo a seguirla: si vede appena ma scende gradualmente verso val Orsera, come supponevo. Quando arrivo in un aperto canalone del  versante sud decido di provare a salire. Il versante è molto ripido, in alto verso la cresta si vedono rocce che a occhio saranno difficili da superare, ma provo a proseguire. La salita non è difficilissima ma ostica, con erba alta, buchi tra le pietre, costoni erbosi molto ripidi. Con calma mi alzo faticosamente di quota. Circa a metà salita ci sarebbe una facile uscita verso la dorsale ovest, ma decido di provare a salire più direttamente per provare ad evitare i roccioni del crinale che sembrano molto ostici.


Inizio la salita dal versante sud

Sguardo verso Ravetta

I Campanili di Orsera mi fanno "compagnia" nelle dura salita

Salendo per il vallonazzo impervio

Individuo una via di salita sfruttando costoni erbosi tra salti di roccia

Individuo dopo attenta osservazione la via di salita, per costoni erbosi ripidi. Scivolare non sarebbe bello, avevo avuto l'idea di portare i ramponcini ma chiaramente li ho dimenticati a casa. Salgo con calma, lentamente, con laboriosi zigzag per sfruttare i tratti di pendenza meno ostica, salgo anche a ridosso dei pochi alberi, dove ci sono, per frenare eventuali cadute...  A 3/4 della salita mi rendo conto che non riuscirò a passare i roccioni e raggiungere la cresta. Quando mi affaccio su un crinalino roccioso resto di sale: un micidiale vallone precipita a valle tra i dirupi, impossibile passare.


Sguardo in basso dopo la durissima salita, qui sono a circa metà

Un tratto molto erto

Sguardo in basso verso la piana di Caldenave

Mi affaccio sul vallone: ciao! Impossibile proseguire da qui

Mi dirigo allora verso la dorsale principale, sperando di poter aggirare l'ostacolo passando a nord. Col solito laborioso percorso a zig zag per evitare le pendenza troppo ripide e i salti di roccia raggiungo la dorsale, che è molto ampia e questo mi rallegra.


La via di salita dal versante sud fino alla spalla ovest

Eccomi sulla dorsale! Sullo sfondo la Catena del Lagorai: al centro Pala del Becco, forcella Montalon e Cima delle Buse

Salgo ancora fino a quota 2325 e provo ad affacciarmi sul versante nord. Qua mi piglia lo sconforto: vedo la cima non troppo lontana, ma ci sono dei dirupi tremendi in mezzo. Ci sarebbe un canalino di sfasciumi da provare a salire fino in cresta con tratti esposti, ma poi non so com'è in alto e se si può proseguire.


Ecco l'orrore: dirupi inaccessibili per arrivare alla cima Orsera (in alto) dal versante nord

Questa sembra l'unica via d'accesso fattibile ma non banale: ma poi arrivati al crinale? Lascio perdere!

Inizio la discesa per la dorsalona ovest, sullo sfondi il Cengello

Decido di lasciare perdere: sono già le due e sono da solo, non mi pare saggio andare a infognarsi in posti simili. Sono appena 100 metri sotto la cima, pazienza, la considero quasi raggiunta. Ora però si tratta di capire come tornare a valle. Decido di provare a scendere dalla dorsale ovest, ritornare nel canalone fatto in salita e poi riprendere la traccia che si inoltra in val Orsera. Con calma scendo su terreno molto insidioso, ripido, con erba alta scivolosa che copre le buche e pietraie varie, le storte sono in agguato. Grazie al gps del telefono ritrovo facilmente la traccia di salita fino al traverso appena visibile che mi porta al sentiero ufficiale Sat 373A che sale dalla val Orsera.


Sguardo verso la il fondovalle di Campelle

Dopo aver disceso la dorsale mi ributto nel canalone fatto in salita. sullo sfondo Cima Brunella, Cima Trento, Campanili di Orsera

Tronco di cirmolo consumato dal tempo

Ci sono quasi, in fondo al canalone riprendo la traccia che mi porta in Val Orsera

Eccomi sulla traccia appena visibile nell'erba, un facile traverso verso Val Orsera tra splendidi larici illuminati dal sole

Eccomi alla Piana di Caldenave, salvo!

Un dei posti più belli di sempre

Il torrente forma delle piccole pozze d'acqua

Scendo quindi nella magnifica Piana di Caldenave, e dopo aver fatto un po' di foto raggiungo il rifugio (chiuso). Do anche una occhiata la bivacco, che non avevo mai visto. Gradevole ma spartano. Quindi per la stessa via di salita scendo fino a Tedon dove ho l'auto.   


Piana di Caldenave con Cima Caldenave

Rifugio Caldenave

La magnifica piana inferiore

Il Rio Caldenave forma delle piscine naturali di acqua cristallina

Circa 1000 metri di dislivello in ravanage quasi estremo, molto faticoso ma alla fine di soddisfazione. Non ho raggiunto la vetta ma l'orientamento era perfetto, l'ho mancata di poco. Magari un giorno riproverò la salita da questo versante, che è bellissimo e selvaggio. Sviluppo 12,3 km, dislivello circa 1000 metri.


Il tratto di salita dal versante sud
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline PassoVeloce

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 5.825
  • Sesso: Femmina
Re:[RAVA] Cima Orsera m 2468 da sud, tentativo
« Risposta #1 il: 16/10/2018 10:18 »
 :o Ravanaggio no limit's questo  ;D ;D eh in effetti metti che riuscivi a salire il canalino e poi ti trovavi davanti un salto o altro ti toccata tornare indietro..e erano cavoli amari...sono quelli che chiamo "punti di non ritorno", sempre meglio fidarsi dell'istinto!!
Vedo che cmq in quelle zone l'autunno è più avanti che qua ad ovest...

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:[RAVA] Cima Orsera m 2468 da sud, tentativo
« Risposta #2 il: 16/10/2018 10:38 »
Magari prima o poi ci riprovo  ;D La cresta rocciosa da sotto è veramente un rebus e non si capisce se arrivati in un certo punto poi si potrà avanzare o meno. Vista l'ora un po' tarda, ho preferito rinunciare, tanto non scappa :)
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline Dellas

  • Jr. Member
  • **
  • Post: 63
  • località di residenza: Cles (TN)
Re:[RAVA] Cima Orsera m 2468 da sud, tentativo
« Risposta #3 il: 16/10/2018 12:35 »
Per capirne la fattibilità si potrebbe salire la cima dalla normale, e provare a scendere fino al punto incriminato. A mal parata si torna indietro, e se va bene invece si sa che si può fare!  ;D

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:[RAVA] Cima Orsera m 2468 da sud, tentativo
« Risposta #4 il: 16/10/2018 13:33 »
Si certamente, sono salito diverse volte dalla "normale" ma non ho mai provato a scendere... il prossimo tentativo potrebbe essere proprio come dici tu
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline DDT

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 335
  • località di residenza: Breganze (VI)
Re:[RAVA] Cima Orsera m 2468 da sud, tentativo
« Risposta #5 il: 17/10/2018 23:52 »
Molto bello, i larici si stanno "incendiando".

A proposito di Cima Orsera: salendo dalla normale, quando si arriva in cresta si va a sx per la cima, ma c'è anche una traccia che prosegue a dx (nord).
Vedo che su OSM la traccia è mappata come "Percorso trincee 1^ Guerra Mondiale", qualcuno l'ha percorsa?

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:[RAVA] Cima Orsera m 2468 da sud, tentativo
« Risposta #6 il: 18/10/2018 06:35 »
L'ho vista anche io sulla mappa, ma non sono mai sceso da quella parte...

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk

Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline DDT

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 335
  • località di residenza: Breganze (VI)
Re:[RAVA] Cima Orsera m 2468 da sud, tentativo
« Risposta #7 il: 18/10/2018 16:02 »
Io l'avevo seguita per qualche minuto per curiosità, proseguiva tra grossi massi.
Immagino rimanga in cresta fino all'inizio della parte rocciosa della normale a Cima delle Buse Todesche.