Quando parto dal Garnì Sat Lagorai in Val Campelle è presto e la temperatura è rigida, direi invernale
. Molta brina ricopre il paesaggio che sembra quasi una leggera nevicata dando proprio un aspetto tipicamente invernale. Il sole inizia ora ad arrivare sulle cime imbiancate recentemente, poi quando supero il tratto iniziale di bosco ed arrivo nella bella radura sotto Malga Montalon un'aria gelida mi accoglie, mi copro ulteriormente e proseguo.
Lungo il sentiero 362.
Sotto Malga Montalon, in alto a dx, scatto verso la Forcella del Becco.
Sempre verso la Malga, il versante opposto, credo Monte Val Piana, spero altrimenti Agh sicuramente mi cazzia!!
Forcella, 2133mt e lago di Montalon.
Superata la Forcella l' idea è quella di abbassarsi verso Malga Cazorga, perdendo inevitabilmente un po' di quota ma evitando il sentiero 322 completamente esposto a nord e quindi assai problematico, soprattutto la seconda parte, quindi risalire in direzione del lago delle Stellune, Forcella Val Moena e , valutando attentamente le circostanze, Cima delle Stellune. Quando sono alla Malga, vedo un termometro e leggo la temperatura, non sono nemmeno le 11 e segna quasi -5° C, ovviamente all'ombra, quota 1845mt, in più con l'aria che tira minimo un grado se non due in aggiunta... La giornata è splendida, cielo terso, molto limpido. Nelle immediate vicinanze della Malga Cazorga c'è un bivacco sempre aperto, presumo, con fornesela ed abbondante scorta di legna all'esterno al coperto.
Dalla Forcella Montalon, Pala del Becco-
Proseguendo con sentiero 362 verso Malga Cazorga, qui uno scatto verso il sentiero 322 quello che appunto ho appositamente evitato che passo sotto Cima delle Buse e Monte Montalon.
Pala del Becco.
Malga Cazorga.
Cima delle Stellune, 2605mt.
A pochi passo dal lago, scatto all'indietro.
Pausa pranzo al magnifico lago delle Stellune.
Proseguo per la Forcella di Val Moena, la bellissima Val Moena, poi proseguendo sempre con il 321 troverò il bivio per la Cima, gli ultimi 312mt di dislivello, ma quando sono alla Forcella, vedo che tutto il sentiero è sul versante nord con l'aggiunta di neve, circa 4/5 cm ed anche un po' di ghiaccio, pur avendo dietro i ramponcini subito non li metto e con molta prudenza percorro il sentiero per valutarne la fattibilità. Ora non è come salire il Cardinal, ma qualche breve tratto esposto c'è, ci sono anche dei saliscendi che con ghiaccio e neve possono diventare letali, volevo visionare com'era l'ultimo strappo del sentiero ma vedo che non gira e senza voler mettere il sedere nelle pedate faccio molto volentieri dietrofront, anche con te appuntamento rimandato e conto in sospeso!
Dalla Forcella di Val Moena l'omonima fantastica vallata!
Sbucano le Dolomiti di Brenta.
Quindi con sentiero 317 mi porto alla Forcella Val Sorda e perdendo dolcemente un po' di dislivello arrivo ai bellissimi laghi delle Buse Basse con splendida visuale sul Gruppo di Cima d'Asta e Rava. Quindi decido di non scendere dalla Val Sorda, non breve tra parentesi
ma di proseguire per il Passo Val Cion, ottimo panorama, quindi per l'omonima Malga, non lontana e di risalire brevemente al Passo Cinque Croci, continuando poi in direzione della Malga Conseria, ancora aperta e giù fino al ponte, infine con sentiero che costeggia il rio, sotto la strada, fino al Carlettini quindi tagliando per prati, onde evitare di camminare su strade asfaltate, nuovamente al Garnì.
Vicino Forcella Val Sorda, sulla sx, 2256mt.
Scendendo dalla Forcella Val Sorda verso il primo lago delle Buse Basse, Gruppo di Cima d' Asta e parte del Gruppo Rava.
Lago delle Buse Basse, il secondo leggermente più in basso, con sullo sfondo il Gruppo Rava.
In direzione del Passo Val Cion, 2076mt, sguardo indietro verso Forcella Val Sorda, al centro.
Gruppo di Cima d'Asta da Passo Val Cion, s'intravede la Malga sulla sx.
Sempre dal Passo verso le Pale di S. Martino.
Ho trovato diversi cm , almeno 5/6, di neve su questo versante, sotto quota 2000mt.
Verso il Cinque Croci.
Cima Socede sulla dx.
Poco prima del Passo Cinque Croci, scatto verso il Vanoi, sulla sx il Monte Cauriol, spero altrimenti anche qui mega cazziatone del capo...
A pochi passi dal Rifugio Malga Conseria
Cima Caldenave.
Il percorso. Qui indica la partenza ed arrivo dal ristorante Carlettini ma è Google Hearth a fare confusione con i nomi, Garnì Sat Lagorai, 1310mt. 25 km, 7 ore e 30' per quasi 1400mt di dislivello.