Autore Topic: [LAGORAI] Monte Cauriol 2495  (Letto 11032 volte)

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Offline AGH

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[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« il: 02/04/2012 09:44 »

Sulla vetta del Cauriol, sullo sfondo le Pale di S. Martino

Sabato alla spasmodica ricerca di versanti sud (quelli nord sono ancora impraticabili per neve) avevo deciso di provare Cima Paradisi nel Vanoi (fatta una volta forse tantissimi anni fa). Ma quando mi sono affacciato su Caoria ed ho visto l’inconfondibile piramide del Cauriol m 2495 mi sono detto “Cacchio! Ecco la mia méta di oggi!”. Tra l’altro è una vita che non ci salivo...

Parcheggio al solito rif. Refavaie m 1115 e parto. Inspiegabilmente il sentiero 320 però non si trova. Eppure la mappa è chiarissima. In loc. Capriolo dove c’è un bel gruppo di masi fermo un villico con l’Ape e chiedo lumi: mi indica poco distante l’inizio di una strada militare sbarrata da un stanga in legno. “E' là, ma è franato tutto e hanno tolto le tabelle”. Però mi rassicura che il percorso è stato messo a posto. Un po’ titubante mi inerpico per la stradella militare che con qualche zig zag e poi un lungo traversone raggiunge Malga Laghetti 1582. Lo spettacolo su Cima d’Asta è già grandioso.

Effettivamente lungo il percorso incontro parecchie frane, ma il sentiero è stato in buona parte ripristinato. Alla malga, altre titubanze: nessuna indicazione del sentiero Sat, ci sono invece degli strani bassi paletti dipinti col tricolore (segnaletica degli alpini ho pensato) e i cartelli con “Monte Cauriol - Chiesetta degli Alpini” che puntano a nord. Provo a salire un po’ ma non mi convince. Ritorno alla malga e seguo la strada forestale, che coincide col sentiero 320, che con un traversone verso ovest porta sotto Forcella Sadole 2066. Trovo la diramazione col sentiero che sale al passo e lo raggiungo senza problemi tra scenari sempre più spettacolari. Rivedo Cima Litegosa della mega-escursione dell’estate scorsa e del ravanamento nel canalone fin quasi sul Lago Nero, e ammiro la bellissima Busa Sadole. C’è qualche chiazza di neve qua e là ma poca roba. Onnipresente all'orizzonte sud il massiccio di Cima d'Asta che splende in tutta la a sua magnificenza illuminata da un sole fulgido.

Al passo tira un vento gelido a raffiche, faccio una breve sosta al riparo di un masso per una barretta e riparto per la “via italiana” al Cauriol. C’è uno scivolo di neve molto ripido e sono costretto a superarlo risalendo degli sfasciumi. Aggiro il piccolo Cauriol da sud e sono rapidamente nella bella conca sotto la forcella che conduce alla cima. C’è un ultimo rampone molto erto da superare, l’uscita è un po' difficoltosa con un ripido nevaio che quasi quasi mi fa venir l’idea di tirar fuori i ramponcelli che avevo portato nello zaino. Mi affaccio sul canalone con la “via austriaca”, come pensavo ancora piena di neve. Seguo il sentiero che sale un po’ vago per gli sfasciumi, tra resti di trincee e camminamenti militari, qualche piccolo tratto di 1° grado e sono in vetta al Monte Cauriol m 2495, tristemente noto per le tremende carneficine di soldati durante la Prima Guerra. In vetta alcune targhe commemorative. Il panorama è davvero grandioso. Ci sono le solite raffiche di vento freddo da nord, ma al riparo si sta d’incanto. La vista su Cima d’Asta lascia ancora senza fiato, i selvaggi versanti nord sono ancora pieni di neve.

Dopo una pausa barretta/foto inizio la discesa. Sono deciso a tentare un giro ad anello scendendo la "direttissima" da sud. L’unica persona che ho incontrato in tutto il giorno, nei pressi di passo Sàdole, mi ha detto che il sentiero in discesa che cala a Malga Laghetti è “spaccagambe”, molto meglio in salita che in discesa. 50 metri sotto la vetta c'è il bivio segnato dai paletti tricolore: guardo giù e non sembra così terribile, è un versante di ripide balze erbose con sfasciumi e pietraie qua e là. Inizio la discesa con attenzione, i paletti degli alpini indicano la via. A un certo punto li perdo e finisco nei pressi di una grossa frana recente. E’ partito tutto il costone sotto la cima per oltre mezzo km, seminando distruzione nel bosco sottostante, devastato da fiumi di pietre e terra. Torno indietro e supero la frana a monte, ritrovando i paletti. La frana se li deve essere portati via. Scendendo di quota intercetto come previsto una strada forestale. Non sono stanco, decido quindi di allargare il percorso verso est per andare a vedere zone che non conosco. Seguo la forestale, poi un’altra che mi porta verso Malga Coldosè. Quindi rientro al Refavaie per comode strade forestali. Partito tardi, ore 10.30, alle 18.30 sono comunque alla macchina, in ampio anticipo sulle tenebre. Dislivello m 1400, sviluppo km 21.5

Monte Cauriol 2495 - Lagorai at EveryTrail

« Ultima modifica: 02/04/2012 10:13 da AGH »
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Offline AGH

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #1 il: 02/04/2012 09:45 »
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Offline Mau

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #2 il: 02/04/2012 10:10 »
Giro (e foto) fantastico  :D
Complimenti
La montagna è...l'abbraccio di un amico ed il fuoco di un bivacco condiviso.

Foto qui https://picasaweb.google.com/101452674008708650686?gsessionid=pC6VWv221ZhsNxdPABmQrw

Offline Skyzzato

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #3 il: 02/04/2012 14:30 »
in cima al cauriol c'è una mia scatoletta nascosta! :P
Non si possono nutrire pensieri cattivi al di sopra di una certa altitudine
(François Mauriac)

Offline danieled

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #4 il: 02/04/2012 14:48 »
Bravo Agh...
S P E T T A C O L O O O O O ... ;D
Non abbiamo ricevuto questo pianeta in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli.

Offline Alan

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #5 il: 02/04/2012 15:00 »
in cima al cauriol c'è una mia scatoletta nascosta! :P
maledetto!!!!  >:( >:( hihiihhihi

Offline Man

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #6 il: 02/04/2012 18:31 »
Con questi giri incredibili dai speranza a chi come sta per superare i 50!  :)
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Offline AGH

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #7 il: 02/04/2012 18:53 »
Con questi giri incredibili dai speranza a chi come sta per superare i 50!  :)

perché incredibili? Io li ho superati da un pezzo :(
Guarda che è un giro abbastanza normale, certo non leggerissimo ma ho fatto un allungamento del percorso non necessario :) Vai con fiducia :)
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Offline SPIDI

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #8 il: 02/04/2012 19:31 »
Bel giro! I 20 km sono ormai un abitudine  ;)  Bisogna aumentare chilometraggio e dislivello  8) A parte gli scherzi i tragici fatti  che riguardano il Cauriol fanno riflettere sul inutilità della guerra 
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

Offline pianmasan

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #9 il: 02/04/2012 19:52 »
Bravo, come sempre.
Un'unica considerazione: questi luoghi, in stagione normale, si dovrebbero fare con gli sci. Nemmeno i ramponi hai usato. Che temp mat!

Offline AGH

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #10 il: 02/04/2012 21:01 »
ho visto la pala del Cardinal li di fronte, mai fatto. Come è la salita?
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Offline angela

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #11 il: 02/04/2012 21:14 »
ho visto la pala del Cardinal li di fronte, mai fatto. Come è la salita?
si dovrebbe salire dalla forcella Cardinal; mi manca: se vai fai un fischio?
"i fiori, la musica e i bambini sono i gioielli della vita"
Pyotr Ilyich Tchaikovskj

Offline Man

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #12 il: 02/04/2012 21:16 »


Vai con fiducia :)

Provvedero' appena torno a Trento fra 2 settimane  :)
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Offline Gianca

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #13 il: 02/04/2012 21:35 »
Fatto l'anno scorso, salita e discesa seguendo i paletti tricolori degli alpini, trovato però nebbia e pioggia.

Bellissima la foto delle malghe al tramonto che si stagliano sulla valle in ombra.

Offline SPIDI

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Re:[LAGORAI] Monte Cauriol 2495
« Risposta #14 il: 02/04/2012 21:51 »
ho visto la pala del Cardinal li di fronte, mai fatto. Come è la salita?
Ci sono tre itinerari per salire il Cardinal,due partendo dl rif Cauriol anno in comune il primo tratto fino a quota 2000 circa dove si dividono , uno prosegue verso destra ( via normale) e sale attraverso un sen di guerra alla cima con un tratto attrezzato  poco prima della vetta, il secondo prosegue fino alla forcella della Busa Alta dove gira sul versante ENE ( alcuni tratti attrezzati ) e risale un ripido pendio d' erba fino in cima. Il terzo, il più impegnativo inizia presso la forcella del Cardinal e percorre la cresta sud attraverso trincee e camminamenti di guerra con alcuni passaggi di 2° grado
« Ultima modifica: 02/04/2012 21:54 da SPIDI »
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
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