Che dire AGH...grazie! Consigli preziosi che non mi hanno fatto perdere il poco tempo che abbiamo quando ci dedichiamo alla nostra passione!
Ieri ho fatto Cima di Cece (via normale fino alla traccia per la cima e poi a causa della neve ho optato per una vietta da ovest con ometti che segnano il sentiero qua e la… Facili passi da arrampicata tra il primo e qualcosina in più del secondo grado) e cima Valmaggiore;
sul Palon da nord avrei perso tempo a causa dei preannunciati nevai... ma di sicuro me lo giocherò più avanti, veramente imponente come montagna.
Cima di Sella era il mio secondo vero obiettivo, ma all'intersezione con cima di Cece, erano presenti parecchi nevai in fase di scioglimento pomeridiano… Dopo i primi 10 minuti… Sprofondando fino quasi alla vita, ho deciso di tornare indietro e fare la montagna sopra il bivacco di Paolo e Nicola.
Mi era stato già preannunciato..al bivacco all'andata avevo incontrato un ragazzo che aveva dormito lì dopo che aveva fatto la Traslagorai il giorno prima…Un vero inferno con la neve che faceva sprofondare fino alla vita…!
Non ero in formissima (arrivo da un influenzetta rompiballe) ma il percorso è stato molto divertente.
Non amo le montagne fatte di pietraie franose, ma in questo caso il panorama selvaggio l'ha fatta da padrone. Ero gia stato sul Lagorai facendo Tognazza, Cavallazza piccola e Cavallazza con neve fresca (un'oddissea)...credo che prima di fine estate un due giorni con sosta all'Aldo Moro a completare le cime tra Colbricon e Coston di Slavaci...sia quasi approvato.
Prima volta che oltre a lattine, barattoli e reticolati mi capita di vedere resti umani, triste ma comunque affascinante.