GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni estive in Trentino => Lagorai - Cima D'Asta - Rava => Topic aperto da: AGH - 22/06/2008 19:49
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(http://girovagandoinmontagna.com/forums/images/monti/gronlait.jpg)
In vetta al Gronlait, sullo sfondo il Fravort
Finalmente un week end decente... da sgranchire la gamba ormai quasi anchilosata...
Stavolta tocca al Gronlait, però dal versante ovest che non avevo mai fatto.
Da Fierozzo / S. Felice si sale verso l'ex agritur S. Giuliano (chiuso da diversi anni) e si prosegue per la forestale, asfaltata, con la gradita sorpresa che il divieto non c'e' più ;D e si può salire fino ai Prati Imperiali, dove c'è la desolante spianata del nuovo Centro del Fondo >:(
Qui si parcheggia e si prosegue a piedi. Non c'e' uno straccio di cartello a pagarlo oro, quindi vado "a panza" prendendo un sentierello poco distante dal Centro del Fondo, che risale una dorsale erbosa lungo la quale ci sono ruderi e alcuni masetti, quindi si riprende la strada e, poco dopo aver superato una specie di caseggiato, taglio per il bosco seguendo vaghe tracce. L'idea è di prendere subito la dorsale nord-ovest del Mutt e tirar su dritto. La salita è ripida ma il bosco abbastanza rado e si passa senza grossi problemi. Ai 1800-2000 finisce la vegetazione ad alto fusto e si sbuca su ripide pietraie, che risalgo tosto cercando di seguire dei costoloni erbosi piu comodi. Raggiunto il Mutt (l'anticima del Gronlait m 2319), molto bello, panoramico con bei praticelli pianeggianti che invitano alla sosta, si va all'attacco dell'ultima rampa ghiaiosa, presidiata da un folto gruppo di capre. Mi tengo prudentemente a distanza per non innervosire il "becco", che mi segue con lo sguardo fisso e l'aria vagamente minacciosa.
Superata la facile erta finale si è in vetta. Il panorama non è strepitoso come al solito per via della foschia e della nuvolaglia che si addensa sui rilievi. Temendo il temporale pomeridiano da caldo, percorro la dorsale sud fino alla Forcella Fravort m 2155. Qui intercetto due turbodonne, abbigliate da sky-rùnnere, che filano di corsa in salita (c'è una gara? bog). Dalla forcella calo nella conca (marmotte) e cerco il sentiero, visto tante volte (quotato a 2035), che torna in costa verso Prati Imperiali. Non c'è nessun segno o tabella, il sentiero comunque si trova subito, ed è anche ben tracciato e cala gradulamente, traversando pietraie iniziali poi bei boschi di larice, fino alla strada forestale, quindi in breve al centro del fondo dove c'e' la macchina. E' un sentiero molto bello, strano non sia segnalato adeguatamente, probabilmente è usato dai cacciatori.
Bel giro, facile (a parte il ravanage inziale in salita), dislivello non impegnativo di circa 700 metri
(ps: i rododendri stanno iniziando la fioritura, se volete vederla in tutto il suo splendore, il prossimo week end dovrebbe essere il periodo giusto!)
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(ps: i rododendri stanno iniziando la fioritura, se volete vederla in tutto il suo splendore, il prossimo week end dovrebbe essere il periodo giusto!)
a che altezza li hai fotografati ? Oggi giretto veloce in zona Gottardo: a 1700-1800 metri non ce n'era uno sbocciato (la zona però è notoriamente gelida)
Ciao
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a che altezza li hai fotografati ? Oggi giretto veloce in zona Gottardo: a 1700-1800 metri non ce n'era uno sbocciato (la zona però è notoriamente gelida)
Ciao
questi sono intorno ai 1800, tra una settimana se fa caldo sarà uno spettacolo :)
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dalle immagini mi sembra che ormai la neve sia solo un ricordo, almeno sul lagorai meridionale.
Ho un ricordo spettacolare della fioritura dei rododendri al lago delle buse :o
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dalle immagini mi sembra che ormai la neve sia solo un ricordo, almeno sul lagorai meridionale.
Ho un ricordo spettacolare della fioritura dei rododendri al lago delle buse :o
si neve non ce n'è più, salvo qualche chiazza... sui versanti nord probabilmente ce ne sarà di più in qualche canalone...
Per i rododendri, spettacolare è anche il fianco est della Panarotta, partendo da La Bassa
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dovrei farci un giro
pensa che non conosco la zona dal Fravort alla Panarotta (che vergogna :-\)
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dovrei farci un giro
pensa che non conosco la zona dal Fravort alla Panarotta (che vergogna :-\)
che vergogna si! Vista la tua mostruosa preparazione, potresti fare la traversata la bassa/fravort/gronlait/val portella e rientro :)
Si parte e si arriva dal parcheggio degli impianti in panarotta... è facile, l'ho fatta persino io ;D
Volendo potresti allungare, dal passo portella, all'hoabonti, monte cola, discesa per la dorsale, malga trenca, rif. serot e rientro al parcheggio della panarotta, una bella scalcagnatina :)
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che vergogna si! Vista la tua mostruosa preparazione, potresti fare la traversata la bassa/fravort/gronlait/val portella e rientro :)
Si parte e si arriva dal parcheggio degli impianti in panarotta... è facile, l'ho fatta persino io ;D
;D facile...forse troppo allora! ;)
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... Si parte e si arriva dal parcheggio degli impianti in panarotta... Volendo potresti allungare, dal passo portella, all'hoabonti, monte cola, discesa per la dorsale, malga trenca, rif. serot e rientro al parcheggio della panarotta, una bella scalcagnatina :)
Devo consultare cartina e guida e poi la metto in cantiere :)
Mi ero riproposto di girare da quelle parti anche l'anno scorso;
due anni fa ero partito dal Rolle con l'intento di arrivare in Panarotta, ma poi mi sono fermato al Manghen :P
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;D facile...forse troppo allora! ;)
se vuoi te lo allungo ancora ;D
per "facile" intendevo tecnicamente, ma c'è da camminare parecchio :)
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Devo consultare cartina e guida e poi la metto in cantiere :)
Mi ero riproposto di girare da quelle parti anche l'anno scorso;
due anni fa ero partito dal Rolle con l'intento di arrivare in Panarotta, ma poi mi sono fermato al Manghen :P
come mai solo fino al manghen?
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come mai solo fino al manghen?
Per questioni metereologiche e poi non avendo mai fatto la zona dopo il Sette Selle non volevo rischiare (ero da solo).
a dire il vero avevo già fatto la traversata precedentemente (circa 15 anni fa) arrivando a Palu del Fersina dal passo Cagnon
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Per questioni metereologiche e poi non avendo mai fatto la zona dopo il Sette Selle non volevo rischiare (ero da solo)
la parte pià impegnativa del lagorai è sicuramente la parte orientale: da forcella colbricon fino a forcella valmaggiore ci sono dure e lunghe pietraie da attraversare dove bisogna fare molta attenzione, poi la quota relativamente alta (2400-2500), la poca acqua, l'orientamento non sempre facile (specie in caso di nebbia), rendono questo tratto impegnativo.
Dal bivacco paolo e nicola in poi invece è tutta discesa ;D
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la parte pià impegnativa del lagorai è sicuramente la parte orientale: da forcella colbricon fino a forcella valmaggiore ci sono dure e lunghe pietraie ....
concordo
ricordo che la prima volta, c'era nebbia e sono passato a 20 metri dal bivacco moro senza vederlo;
poi ad un certo punto non trovavo neanche più i segni e ho girato mezz'ora prima di rendermi conto di dove ero :P
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concordo
ricordo che la prima volta, c'era nebbia e sono passato a 20 metri dal bivacco moro senza vederlo;
poi ad un certo punto non trovavo neanche più i segni e ho girato mezz'ora prima di rendermi conto di dove ero :P
si, il bivacco moro sta più in alto rispetto al sentiero e con scarsa visibilità si rischia di tirare dritto :) Coi nebbioni l'orientamento diventa difficile e bisogna procedere con molta attenzione, il terreno sono pietraie o grandi costoloni rocciosi che si susseguono un dopo l'altro, intervallatti da valloncelli dove è facile perdere il sentiero. Ci sono pochi segni, m aiutano parecchio in certi tratti dei provvidenziali ometti. Ho trovato ottimo aiuto in un piccolo binocolo, quando si perde la traccia ci si siede e si scruta il paesaggio alla ricerca di ometti o segni, che ad occhio nudo non è sempre facile scorgere :)
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infatti ricordo quei valloncelli dove la traccia si perdeva in mezzo ai massi, anche perché c'erano residui di baraccamenti con passaggi su più livelli;
poi anche la curiosità di esplorare la zona ti faceva perdere il sentiero principale