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Ma infatti, anch'io non m'aspettavo problemi. Eppure la traccia non si trovava, nè indicazioni, segnali, ometti di pietra. E altri escursionisti che ho trovato lì erano perplessi, ma alcuni hanno preferito seguire il 322, altri sono saliti in cresta. Da Google earth ho visto che sono arrivato poco sotto il lago. C'era un dosso da superare, che guardavo dubbioso da sotto, convinto che dietro ci fosse il lago, ma ormai avevo perso lo "stimolo"... e poi temevo che anche dopo la traccia fosse dispersa. Dopo la gradevole esperienza su Cimon Rava, col sentiero da Passo Fierollo completamente invaso dall'erba, invisibile e accidentato, mi è passata la voglia...
anche io il mese scorso ho fatto questo giro e la prima volta non sono riuscito ad arrivare per via del meteo (neve) ma poi ritornato la seconda volta ho trovato il sentiero poco segnato ma sui sassi cerano dei segni strano che tu non li abbia visti. al passo della pala del becco guardando dalla parte opposta al lago delle buse il sentiero che scende a destra guardando la cima pala del becco scende per un po su una pietraia con alcuni segni rosso bianchi e poi sale leggermente verso il lago ce mi sembra una mia relazione qui sul forum
Da Forcella Ziolera ho proseguito per Forcella Pala del Becco, dove contavo di deviare per la variante 322b segnata sulla Kompass per il Lago di Montalon. Pochi metri prima della forcella il sentiero presentava una biforcazione, senza alcun segnavia per la variante, una delle tracce si perdeva a sua volta in due rami, uno in cresta verso la Pala del Becco, l'altro verso la piana erbosa sottostante. Dalla carta pareva quest'ultimo... A scanso di equivoci sono salito fino alla forcella, dove un'altra biforcazione proseguiva da una parte per il lato fiammazzo (322) dall'altra in cresta verso la Pala del Becco. Ho seguito quest'ultima per un po', almeno finchè la traccia era percorribile causa smottamenti, ma moriva tra le rocce. Tornato indietro ho studiato un poco la carta. La traccia che andava in cresta non era segnata, il sentiero pareva scendere e costeggiare sulla piana la Pala del Becco.
In ogni caso dalla forcella pala del becco l'orientamento è facile: si deve calare nel vallone a sud della Pala del Becco, il primo tratto è disagevole perché franoso e il sentiero un po' incerto ma comunque individuabile (almeno per come me lo ricordo). Ad un tratto si deve traversare una disagevole pietraia, ovviamnte la traccia in uqesto tratto non c'è ma ci sono segni rossi qua e là, basta fare attenzione e non c'è problema. Il sentiero cala verso sud-est aggirando la pala del becco versante sud, poi con un traverso in costa (anche questo con tratti franosi dove il sentiero è rovinato) si arriva facilmente al Lago di Montalon
Seguendo la carta allora sono sceso sul vallone aggirando la Pala, a questo punto credo ca. 50 m sotto la traccia corretta. E poi ovviamente proseguire negli arbusti è stato ostico... La prossima volta non mi fiderò del giudizio altrui...
di solito è meglio seguire la carta, specialmente l'orografia tu sei sceso per il vallone ma il sentiero girava a est, mentre tu sei sceso verso sud e quindi il sentiero non l'hai piu intercettato Ti allego una foto della Pala di Becco versante sud e, tracciato grossomodo a memoria, il sentiero che scende al Lago di Montalon
Eh sì, perchè ormai l'avevo dato per disperso il sentiero... Dalla forcella comunque ho avvistato un'aquila, che molestava le marmotte, e scendendo, poco sotto il lago delle buse, inerpicati, madre e piccolo di camoscio. Ho chiuso bene, e comunque è sempre bello vagare per il Lagorai.