Autore Topic: [LAGORAI - CIMA D'ASTA] Rifugio Ottone Brentari  (Letto 3073 volte)

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Brogy

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Devo ancora mettermi alla pari con i miei giri,ecco l'ultimo fatto in ferie:
Sono partito in auto in direzione Pieve Tesino e da lì ho seguito le indicazioni per la Val Malene (stradina stretta stretta),arrivando alla Malga Sorgazza,punto di patenza dell'escursione.
Anzichè prendere i sentieri più battuti io scelgo il 328,che passa proprio fuori dalla Malga Sorgazza,non incontro nessuno se non nei pressi del Lago Costa Brunella (foto 06),mi fermo un attimo,la giornata è calda e son già da strizzare!
Dal Lago artificiale salgo alla Forcella Quarazza (foto 10) e da qui cambiando sentiero,ora è il 373 salgo alla Forcella la Segura,il sentiero poi scende,sulle rocce ci sono dei cordini che agevolano la discesa (foto 16) e in non molto arrivo ad un'altra forcella,la Orsera (foto 18);da qui il sentiero è praticamente pianeggiante,si percorre l'alta via del granito,ad un certo punto vedo sulla mia sinistra una croce sgangherata e decido che un escursione non è un escursione senza una cima,esco dal sentiero e la raggiungo,fortunatamente arrivano un ragazzo e una ragazza della zona molto simpatici e chiedo a loro le info che m'interessano tipo:quanto manca alla Forcella Magna,com'è la ferrata Gabrielli ed il nome della cima dove ci troviamo.
Dopo 4 chiacchiere riparto dalla Cima Lasteati ( foto 27) alla volta della Forcella Magna,percorro un pezzo di trincea e sbuco al Baito dei Lasteati (foto 30),da qui scendo al Laghetto di Forcella Magna e proseguendo la discesa finalmente arrivo alla Forcella Magna (foto 34).Studiando il percorso da casa pensavo di ritornare alla Sorgazza da qui,ma siccome mi sento ancora in forze decido di proseguire,d'altra parte le ferie sono agli sgoccioli!Decido di muovermi verso il rifugio Brentari e (foto 35) seguendo il consiglio della coppia incontrata prima opto per la ferrata,non ho l'imbrago,ma mi hanno assicurato che sono solo alcune scale (foto 43).Il sentiero è il 375,la ferrata effettivamente non è complicata,la difficoltà maggiore è che ho già camminato tanto e questo pezzo di sentiero sale sale e ancora sale.
Finalmente arrivo al Passo Socede,ma non capisco perchè ancora non vedo il Rifugio,m'incammino un po' sconsolato e poi dal nulla appare il lago,e dopo qualche passo e qualche minuto anche il Rifugio,in quella buca s'era formato un nebbione che nascondeva tutto! (foto 47)
Al rifugio mangio e poi ho la possibilità di scegliere se scendere dal 327 o dal 386,opto per il più breve,ossia il primo non perchè sia stanco,ma perchè durante il giro ho preso una storta alla caviglia che si era già gonfiata.La prima parte della discesa è proprio verticale (foto 54),bisogna fare attenzione poi normale sentiero fino alla forestale che mi riporta al punto di patenza ossia Malga Sorgazza (foto 61).
Bellissimo giro,in zone da me poco battute.
« Ultima modifica: 10/09/2009 20:35 da Claudia »

Brogy

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Re: [CIMA D'ASTA] Rifugio Ottone Brentari
« Risposta #1 il: 01/09/2009 22:34 »
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Brogy

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Re: [CIMA D'ASTA] Rifugio Ottone Brentari
« Risposta #2 il: 01/09/2009 22:36 »
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Offline Claudia

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Re: [CIMA D'ASTA] Rifugio Ottone Brentari
« Risposta #3 il: 01/09/2009 23:34 »
Quella conca dev'esser fatta apposta per far fermar la nebbia! Però è molto bello lo stesso, no?
Complimenti per la mega cavalcata  ;)
Come và ora la caviglia? Niente di grave spero!