Cimon del Tres 2292
Avevo voglia di una escursione relativamente tranquilla cercando qualche posto relativamente nuovo e qualche taccia da mappare. Così ho raggiunto
Malga Sas m 1906 da
Valfloriana in auto, quindi mi sono inoltrato a piedi per la forestale verso il
Pian Bella Fior con l'intenzione di salire in qualche maniera il
M. Brustoloni da ovest.
Malga Sas punto di partenza
Verso prati Bella Fior, sguardo indietro verso Malga Sas, Pala delle Buse, Passo Mirafiori al centro e Cogne a destra
Prati di Bella Fior
Poi invece vedo due piccoli cartelli:
Cimon del Tres e un misterioso
"Lago delle Laste". Ohibò: mai sentito di un lago in questa zona, a questo punto però la curiosità è irresistibile e decido di andare a vedere. Il sentiero scende leggermente con un traverso in un bosco magnifico e solitario con possenti cirmoli e larici. Arrivo in una radura circondata da grandi alberi, ed eccolo: il Lago delle Laste m 2005! In realtà è una conca pietrosa ("le laste" per l'appunto) molto singolare, direi quasi magica.
L'acqua è scomparsa dalla superficie, anche se si sente gorgogliare sotto le pietre, per riaffiorare qualche centinaio di metri più a valle.
Il magnifico bosco tra grossi alberi di cirmolo e larice
Lago delle Laste
La traccia di sentiero sparisce. Avanzo nel bosco incantato e mi dirigo verso le pietraie a nord del Cimon del Tres, nel tentativo di raggiungere la valletta che sale il
M. Brustoloni. La marcia però è piuttosto difficoltosa, il sottobosco è cespuglioso con erba alta, pieno di buchi. Decido allora di tagliare per la pietraia e attaccare il ripido pendio che mi porta
in cresta sull'anticima del Cimon del Tres a nord.
Bosco incantato
Larici e cirmoli enormi, meravigliosi
Ecco la mia rampa
La via di salita, a dx in basso il M. Brustoloni
Salgo con meno difficoltà del previsto, c'è una vaga traccia che sale, probabilmente di cervi
Raggiunta la cresta un ultimo strappo e sono in vetta al Cimon del Tres senza difficoltà. E' una cima che conosco già avendola fatta diverse volte in passato, ma ci si torno sempre volentieri per il grandioso panorama: Lagorai centrale da una parte, Brenta dall'altra. Dalla cima si odono gli impressionati bramiti dei cervi giù nella valle a km di distanza!
Dalla cima verso M. Croce
Lungo la dorsale nei pressi della cima.
Vista sul Lagorai centrale
Dopo la sosta di rito scendo verso la
Pala della Madona, con l'idea di risalirla e scendere dalla forcella opposta. Scorgo però una
traccia ignota che scende per il vallone e decido di seguirla. Il primo tratto è un po' scomodo, qualche breve passaggio su roccette facili, poi raggiungo una bellissima dorsale boscosa che scende gradualmente di quota fino a incrociare una traccia conosciuta.
La grande conca boscosa dove c'è il Laghetto delle Laste
Dal Cimon del Tres verso M. Croce, Fregasoga, a destra la Pala della Madona
Il sentiero che scende verso i Prati Bella Fior
La magnifica dorsale
Il sentiero percorre la dorsale tra grandi alberi
La traccia si congiunge con una più a valle
Con un traverso ci si dirige verso sud
Ecco la forcella da cui sarei dovuto scendere a sud della Pala dela Madona
Vista verso Malga Coston
Con facile sentiero non ufficiale ma ben evidente
rientro quindi verso Malga Sas senza alcuna difficoltà. Giro molto bello e facile se si eccettua la ravanata per salire in cresta. I meravigliosi boschi stanno assumendo i colori dell'autunno. Molto interessante anche il Lago delle Laste, un posto veramente magico che non conoscevo. Sviluppo 8 km per 650 m di dislivello
Il percorso