Laghi Cengello
Il tempo si annuncia migliore del previsto domenica 26 luglio, quindi decidiamo per un giro nel magico
Gruppo di Rava (sottogruppo di Cima d’Asta). Da
Ponte Conseria m 1474 in
Val Campelle saliamo per la forestale verso l’
Aia del Buso, quindi con sentiero verso nord raggiungiamo
Malga Conseria. Di qui
verso Passo Cinque Croci deviando a SE per il sentiero fino al sempre magico
Laghetto del Cengello.
Lago Cengello
Il tempo è discreto anche se il cielo è parzialmente nuvoloso. A monte del lago abbandoniamo il sentiero e risaliamo per tracce verso est il ripido macereto che ci porta nell’
incantevole conca a nord di Cima Cengello, dopo ci sono
due bellissimi specchi d’acqua senza nome.
I laghetti senza nome sotto Cima Cengello
I due laghetti senza nome nella conca a nord di Cima Cengello
Ora puntiamo per esili tracce verso sud fino a
forcella Cengello, di qui ancora per tracce vaghe attacchiamo la ripidissima rampa che ci porta in vetta al
Cengello 2439, con la “solita” vista spaziale a 360°. Verso le
Pale di Segura si addensano nuvoloni minacciosi: scendiamo di nuovo alla forcella Cengello e percorrendo varie trincee e resti di baracche attacchiamo la
dorsale SO del Lasteati che diventa subito impervia e molto ripida.
Cima Cengello
Cima d'Asta
Ravaniamo un po’ per i costoni erbosi spostandoci sul
versante ovest, quindi con rampata finale guadagniamo la comoda dorsale, percorsa da una
grossa trincea che ci porta fino in vetta al Lasteati m 2414. Dopo le foto di rito caliamo poco sotto la cima per percorrere il
grandioso trincerone della Grande Guerra ancora quasi intatto dopo 100 anni. Una delle trincee meglio conservate di tutto il Trentino orientale.
"Stol" sui Lasteati con vista su Cima d'Asta
Muri della Grande Guerra ancora perfetti...
Cima Lasteati
In vetta a Cima Lasteati
Il grandioso trincerone poco sotto Cima Lasteati, ancora perfettamente conservato
Il trincerone di Cima Lasteati, ancora intatto dopo 100 anni, con il fondo a doppia altezza, una per camminarci e l'altra per appostarsi
Cima d’Asta emerge maestosa e solenne dalle nebbie, mentre verso NO brillano nelle conche verdeggianti gli
specchi d’acqua dei Lasteati. Scendiamo con percorso libero e un po’ tortuoso per evitare i salti di roccia per i facili gradoni della dorsale nord fino ai laghetti, uno più bello dell’altro.
Nel trincerone di Cima Lasteati, con vista su Cima d'Asta
Tocchiamo
Passo dei Lasteati e il suo laghetto, quindi scendiamo a vedere l’ultimo lago più in basso, il più grande e forse il più bello. Le nuvolaglie che si addensano sulle cime non rassicurano troppo, quindi scendiamo per la traccia che si ricongiunge col sentiero del Cengello e quindi giù fino a Malga Conseria, dove rientriamo al parcheggio di fondovalle col
sentiero 326. Sani e salvi e senza aver preso una goccia d’acqua.
Laghetti di Lasteati
Il lago inferiore di Lasteati
Giro meraviglioso dove si avvistano più di 10 laghetti. Si svolge però in buona parte fuori sentiero su terreno impervio seguendo vaghe tracce e sentieri militari non sempre facili da individuare. Nulla di particolarmente difficile per un buon escursionista allenato al ravanaggio
La salita al Cengello è molto ripida, così come la salita al Lasteati dal versante ovest (più semplice sul versante SE). Dislivello circa m 1000, sviluppo km 17,4
Il percorso in quota