Era da un po' che volevo ritornare tra gli amati Lagorai. Cima d'Asta è una montagna che conosco e mi piace molto. L'ho salita da vari versanti perciò questa volta volevo fare un giro diverso, un po' lungo come piace a me, ... cosa c'è di meglio che l'alta via del granito?
Martedì 2 agosto mi affido completamente a meteo trentino e prendo ferie. Quando parto al mattino la nebbia bassa mi fa pensare male... invece quando arrivo in Val Malene il cielo è tutto sereno.
Avevo già fatto l'alta via del granito nel verso Sorgazza -> Brentari -> Caldenave senza salire Cima d'Asta. Questa volta decido di fare il giro al contrario Sorgazza -> Caldenave -> Brentari così quando arriverò alla Forcella Socede vedrò se le mie gambe collaboreranno ancora per salire la vetta!
Così parto, questa volta da sola.
A Malga Sorgazza (1450m) il simpaticissimo rifugista mi accoglie nel rifugio nuovo (l'ultima volta ero stata nella casa sottostante) e mi consegna una cartina da far timbrare agli altri rifugisti. Inoltre mi dice che contatterà via radio gli altri rifugi così potranno confermarsi il mio passaggio.
Salgo verso il Lago Costra Brunella (2021m), poi Forcella Quarazza (2309m), Forzelon di Rava (2397m), raggiungo (Forcella Ravetta 2219m) e poi giù al Rifugio Caldenave (1792m). Qui bevo un buon caffè e faccio due chiacchiere con il simpaticissimo rifugista.
Dal Rifugio comincia la salita verso Forcella Buse Todesche: passo i Laghi della Val d'Inferno, Baito Lastei (2010m) e arrivo alla Forcella (2309m). Da qui il sentiero è praticamente in quota e si arriva velocemente a Forcella Magna (2117m). Da qui, bisogna prestare attenzione, perchè si deve percorrere il sentiero n° 380, quindi si deve scendere un bel po' verso la val socede (anche se proprio a forcella magna inizierebbe il sentiero attrezzato Gabrielli che invita molto
. Lungo il sentiero che scende la Val Socede, ad un certo punto c'è un bivio e a dx si risale verso Forcella Socede (2516m). Arrivata alla Forcella sto bene e quindi... SU!!! lungo il canalone che porta alla Bocchetta del Canalon (quello che si fa anche con gli sci).
Ultimi metri e sono in vetta a Cima d'Asta (2847m)! Che felicità! Il tempo è ancora bello: in cima c'è il sole! Un autoscatto e ... via!
Adesso non mi resta che scendere. Ritorno alla Bocchetta del Canalon e giù al Rifugio Brentari (2476m) dove i rifugisti mi aspettano perchè ormai sanno che c'è una ragazza da sola che percorre l'alta via del granito
Una bella aranciata e via, fino a Malga Sorgazza dove il rifugista mi accoglie con un applauso
!
Una bellissima giornata veramente che mi ha fatto apprezzare ancora di più l'unicità di queste montagne!!!
I Lagorai e Cima d'Asta sono montagne che ho nel cuore da sempre. Una delle cose più preziose è la presenza di tanta acqua che aiuta sempre in montagna! I panorami, i prati, i laghi, i colori ed i profumi sono unici! Il sentiero dell'alta via è segnalato benissimo, è evidente e tenuto perfettamente. Io che sono abituata a sentieri meno segnalati e poco battuti, questi del Lagorai mi sembravano perfetti!
Colgo l'occasione anche per fare i complimenti ai rifugisti per la simpatia, l'accoglienza e la serietà.
Alla prossima! Lu