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Che bellezza!Dopo la Baessa, quando esci dal bosco, c'è lungo la strada un'ampia radura dalla quale parte sulla dx una forestale, tracciata non tantissimi anni fa. Difronte, a sx, una mulattiera scende ad attraversare il Maso e poi sale, diventando sentiero, verso l'oasi di Valtrigona. E' là che sei sceso? Sempre pensato di andare a dare un'occhiata e mai fatto. Ecco ora un buon motivo per farci una capatina, magari prolungando verso il Frate e la Ziolera, se è possibile. Tu che ne dici? I nobili non hanno le mie simpatie, ma questo baron Buffa sembra fosse una pasta d'uomo. Chi sa, dica. Ricordo che anche sul Pastronezze ci sono ancora segni confinari delle proprietà dell'esimio barone, che comunque è morto da parecchi anni.
lo sapevi che mezza val campelle è dei baroni buffa e loro discendendti?
Dopo ricerca correggo la notizia che ho dato. Il barone Buffa è morto nel 2010 e riposa nel camposanto di Telve. Non sono in grado di dare giudizi sulla persona, ma esprimo la mia perplessità sul fatto che ancor oggi una parte così ampia del Lagorai valsugantto sia di proprietà di un unico "padrone". Si potrebbe parlare quasi di latifondismo.
Tuttavia bisogna ammettere, anche se è duro, che talvolta è meglio un padrone illuminato che degli amministratori, democraticamente eletti, ma che si rivelano incapaci. Sto parlando di gestione della montagna in generale.
Esempio significativo di questo è la vicenda delle due malghe vicine ai piedi del Setole. La più bassa, Cere, ristrutturata in maniera egregia senza badare a spese (pubbliche) per farne una struttura agrituristica, ma chiusa e silenziosa dietro le sue belle imposte serrate. La Valpiana fervente di lavoro e di movimento di persone, di animali e di panni stesi ad asciugare al vento. Questo ho notato - e segnalato - l'anno scorso.
io non sono d'accordo sulla trasformazione di molte malghe del lagorai in "maneggi" (di tutti i tipi). Ma che senso ha? Le malghe non sono maneggi, anche se in questo caso si sono succhiati contributi europei. Perché si deve snaturare la funzione storica delle malghe per far contenti 4 gatti che vanno a cavallo? L'indotto, si dirà, ma quale indotto e in favore di chi? Che poi anche su malga Cere avrei qualche obiezione: le orrende plafoniere da centro commerciale, la orrida batteria di pannelli solari sul tetto e perfino a terra, la funesta parabola satellitare... Tutto questo in una malga, ma perché???
Che parabola? A me la malga ristrutturata non era dispiaciuta. Non avevo notato le nefandezze di cui parli. Per i pannelli posso tranquillamente chiudere un occhio. Per la destinazione d'uso, invece, pienamente d'accordo con te.
Evidentemente quando sono passato non mi hanno dato fastidio più di tanto. La parabola non me la ricordavo, sta veramente male. Le lampade..., l'ho sempre dit che te sei petiz! Io direi che se le variazioni sono di ordine estetico e, a mio avviso, contenute, possiamo essere anche soddisfatti. La struttura, i materiali e l'aspetto dellavecchia malga sono salvi, mi pare.