GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino Orientale => Escursioni estive in Trentino => Lagorai - Cima D'Asta - Rava => Topic aperto da: kobang - 25/09/2016 21:50
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Incuriosito dal bel report di Agh sulla dura ravanata sul Palon/Campanile di Cece,
raduno la solita ghenga per tentare una salita da Nord...
Dovrei dare un sottotitolo a questo 3d,parafrasando il titolo del film "Non aprite quella porta" mi vien da dire "non seguite questa traccia"...
Il gruppo comprende Rolando,Lorenzo (Pian),Rudy e Ale.Ci accompagnano la nuora di Rolando ed una sua amica che saliranno il Cece (brave!)
Valmaggiore ci accoglie in ombra,con 7° umidi ed un bel branco di cavalli al pascolo.
Saliamo con le popole che pizzicano per il fresco e, superato il primo laghetto, ci carichiamo la nostra parte di legna spezzata da portare al bivacco.
Sarebbe bello che questo fosse fatto da più persone......
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Arriviamo presto al bivacco Paolo e Nicola,scaldato dal sole,e ci fermiamo a pianificare la salita.
Percorreremo il sentiero 349 fin dove inizia apiegare verso Nord;qui secondo la guida del Corradini ,dovremmo vedere due canali di possibile salita,con raccomandazione di scartare il primo perchè troppo franoso.
Il Dente di Cece sotto il quale traversiamo
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Il primo canale di salita che ignoriamo
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Prseguiamo su sfasciumi fino alle prime roccette che portano all'attacco del secondo canale.
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Qui il gruppo si divide:Rolando e Ale non se la sentono perchè il terreno è instabie e si prospetta una arrampicata realmente delicata e pericolosa,per cui proseguono alla ricerca di un approccio meno ostico.
Lorenzo parte per primo,secondo Rudy ed io a chiudere;attrezzati con circa 15m di cordino da 8,un paio di fettucce e qualche moschettone,niente imbraghi...
Di far sicura su qualche roccia neanche parlarne,spesso facciamo saltare blocchi davvero grossi e le prese restano spesso in mano;aggiungere roccia umida e gelida e ci siamo serviti un bel piattino per denti sani.
Il canale appare anche ostruito in alto per cui deviamo su una fessura-canale parallela e qui Lorenzo è molto bravo a forzare due passaggi chiave.
Di tornare giu' da qui senza poter fare doppie neanche sognarlo:dobbiamo per forza salire e uscire!
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Superati i due passaggi che su roccia buona e asciutta sarebbero un III o poco più,ma che in queste condizioni sono di fatto più delicati,dobbiamo solo sperare di uscire dalla trappola.
Ed in effetti siamo fuori dalle rogne!
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Uno sguardo alla via di salita che strapiomba sul ghiaione da cui siamo partiti
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ed uno alla forcella che ci aspetta al sole!
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Da qui abbiamo una bella vista su Cima Cece;proseguiamo sulle prime tracce di sentiero e trincee di guerra come riportato da Agh,fino alla meritata vetta del Campanile/Palon di Cece a 2696m.
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La vetta,finalmente
(http://i67.tinypic.com/30kpwts.jpg)Qui non pubblico le foto panoramiche,sono già belle quelle di Agh,ma lo sguardo non può che godere di tanto spettacolo.
Sull'antecima spiccano i resti di una baracca,vero nido d'aquila
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Ci godiamo anche le cibarie mentre da Cima Cece ci arrivano le grida di saluto delle due amiche,ma siamo anche in compagnia di Rolando e Alessandro!
Loro erano andati più a est sotto la parete ed hanno scovato un canale molto più facile:sbocco in cresta un poco più a est del nostro,qualche decina di metri di discesa verso val Miesnota per aggirare rocce impraticabili e risalita che li porta ad incontrarci proprio in corrispondenza della nostra forcella!
Insomma meglio non poteva andare fin qui.
Per la discesa faremo come Agh,calandoci nel canalone che precipita verso la Miesnota e poi traversando gli infiniti masieroni,un vero incubo,che dovrebbero portarci al bivacco.
Capiamo subito quanto debba aver faticato a salireda questa parte,non c'è un sasso stabile,sembra di non uscirne mai ed in più il pensiero di rigodersi il tutto anche l ritorno;che dire,Agh deve avere una determinazione incrollabile!
Noi cerchiamo di tenerci alti pensando di arrivara in isoquota a Forcella Valmaggiore,ma col senno di poi era meglio andare giù ai laghetti e prendere il sentiero a salire per il bivacco....
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Le foto non possono dare un'idea di quanto sia faticoso,lungo ed ostile questo traversare massi,sassi smossi,buche nelle rare e piccole radure e a nulla è valso seguire il segnavia bianco-nero del cosiddetto sentiero di guerra,anche perchè ad un certo punto spariscono!
Insomma una pietosa ravanata finchè scorgiamo il bivacco!
(http://i64.tinypic.com/2pyvsjt.jpg)
Qui c'è la nostra traccia su mappa IGM e sivede il canale, DA NON RACCOMANDARE,che abbiamo salito.Certo con qualche chiodo,cunei e rinvii sarebbe stato meno azzardato,pur restando il pericolo della caduta di sassi in zona dove è difficile proteggersi
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Certo la soddisfazione di aver chiuso un anello così impegnativo è stata grande,la cima è davvero bella ed impressionante il veder quanto era ...abitata ed in che condizioni.
Il rientro a Valmaggiore è tranquillo,si parla poco,forse stiamo smaltendo la tensione di una uscita un pò azzardata finita bene!
Il dislivello totale risulta di 1133m per uno sviluppo di circa 8km:la prossima volta ci diamo appuntamento in zona,ma con gli sci ai piedi!!
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Molto interessante questo report, ho rivissuto le rogne a salire/scendere per quelle maledette pietraie. Oggi ero in Brenta, devo dire che dopo aver affrontato quelle del Palon di Cece, o di Scarpacò, quelle del Brenta fanno sganasciare dal ridere! ;D
Comunque alle fine sei salito per la forcella dove c'era il cavo, quella che sbuca poco sotto la cima, dove c'è il trincerone che va su a ridosso del crinale. Gli altri tuoi due amici hanno salito la forcella che ti avevo detto? O un'altra?
PS: il Campanile o Dente di Cece è il pilastro slanciato che si vede salendo a cima Cece: questo qui che abbiamo salito noi è il Palon. Almeno così mi hanno assicurato gli esperti del Vanoi
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Aggiungo anch'io alcune foto di questa avventurosa escursione, impegnativa e faticosa.
La mèta è citata come quota 2696 sulla guida del CAI ("Lagorai-Cima d'Asta" - Corradini) ma viene menzionato anche il toponimo Campanile di Cece, che ricorre tuttavia anche per descrivere il successivo torrione, detto anche Primo dente, inteso come primo della serie di pinnacoli ("Denti di Cece") che sfrangiano la cresta verso forc. Valmaggiore. Un po' di confusione, insomma, ma l'importante è capirsi.
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Il gruppo al bivacco Paolo e Nicola, già piuttosto affollato.
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Palon di Cece, il più alto dei due al centro.
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Dalla forcella poco sopra il sentiero verso il Cece, alpe Fossernica di dentro con c. Paradisi
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Dopo aver abbandonato il sentiero e risaliti i primi giaroni della giornata, si attaccano le roccette.
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Queste
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Alla base del canale che si ha fatto soffrire non poco.
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E poi uscimmo a riveder le stelle...
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Arrivo in forcella, al sole!
(http://i.imgur.com/wo98d8i.jpg)
Dal versante sud ci raggiungono gli altri due compagni.
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Poco sopra la forcella
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Il percorso in questo tratto è abbastanza semplice ma richiede attenzione.
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Verso la cima
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Ultimi metri, con vista verso la cima sud del Palon.
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La cresta che va a c. Cece, descritta come "molto esposta e con roccia friabile".
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La lontana val Miesnotta con la malga.
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In vista della croce di vetta
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In vetta
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Cima Cece
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Si scende
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Dalla forcella l'ultimo tratto del canale percorso in salita, il più semplice.
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Inizio della ravanata, giù per il versante sud
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Le due forcelle raggiunte dai due gruppi
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La nostra forcella
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L'interminabile canalino che porta verso le pietraie.
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Le roccette finali
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Giù per erba, poca, e pietraie, tante, con sguardo verso il Tabio.
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Qui abbiamo attraversato in diagonale.
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Al centro, ai piedi del roccione, l'ultima risalita verso il bivacco, raggiunto comunque con ennesima pietraia spaccagambe.
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Meditando su questa dura escursione confermo che l'idea di salire da Nord,come proposto da Lorenzo,resta la più valida....purchè si percorra il più facile e sicuro canale fatto da Rolando e Ale.
Nel caso bisogna traversare ancora un poco verso Est,direzione cima Cece,per trovare questa via parallela che si presta anche al rientro sicuramente meno pesante che dal versante Sud!
Nel complesso direi che questa zona tra Agh e noi l'abbiamo perlustrata a fondo!
Resterebbe la cresta di collegamento verso il Cece,come vista nella foto di Lorenzo.Il tratto esposto sarebbe superabile,ma resta l'incognita del terreno infido,franoso dove anche fare sicura in cordata è un problema....
A mio parere sarebbe comunque da percorrere nel senso Palon-C.Cece perchè il tratto problematico lo vedo meglio in salita che in discesa.
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non avete trovato il sentierino di rientro verso Forcella Valmaggiore? Inizia dove c'è il boschetto tra le pietraie, e arriva nei pressi della sorgente o direttamente al passo
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Come vedi dalla traccia ci siamo illusi di fare meglio traversando in alto i maledetti giaroni...
In effetti siamo stati intorno a quota 2200 con qualche saliscendi,quindi a quella del bivacco;a rifare questo percorso non avrei dubbi nello scendere fino alla fine del canalone,poi traversare in piano e su erba verso ovest,fino ad incontrare il sentiero che risale alla sorgente.
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Mah... io ritengo che la descrizione della guida CAI sia corretta perché il canale che abbiamo percorso porta effettivamente alla forcella (quella con il cordino di ferro, quota PAT 2627) dalla quale parte la traccia per la cima. L'altra forcella, q. PAT 2633, obbliga comunque a calare di circa 30 metri e a risalire alla prima forcella per prendere la traccia. Credo che le nostre difficoltà siano dipese dal fatto che il nostro canale è ostruito da grossi macigni. Questo ci ha obbligati a passare sulla dx su terreno non agevole.
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Quando sono arrivato alla forcella (cordino in ferro della Grande Guerra), ho considerato di provare a scendere poi da li' dopo essere stato alla cima piuttosto che ciucciarmi un'altra volta, in discesa, l'orribile versante sud. Ma osservando meglio la discesa da una postazione di guerra nei pressi della forcella, ho intuito che il canalone, inizialmente facile, poi andava a incasinarsi non poco sulle rocce. Ben felice di aver intuito bene, a quanto dite... ;D.
La forcella più a est l'avevo vista, ma avevo visto anche da foto precedenti che avevo fatto, i grossi macigni che ostruivano il canale. Perciò alla fine, essendo anche da solo, ho preferito scendere dal "sicuro" versante sud già percorsi in salita.
Il canalino che avete fatto voi in discesa io l'ho fatto in salita. In discesa ho voluto provare il canalino poco più a est, che corre parallelo, forse anche peggiore... poi ho capito, una volta in basso, che la via meno rognosa è ancora più a est a ridosso delle rocce.
In definitiva, dal vostro report mi pare di aver capito che si può passare il crinale abbastanza facilmente tramite la forcella più a est, giusto? (quella che hanno fatto i vostri due amici)
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Guardando la mia foto delle due forcelle credo di poter rettificare la quota della seconda forcella, situata molto più verosimilmente, a est della q. 2688 e zifola.
Dalla forcella che abbiamo fatto noi, sotto la rampa iniziale verso nord, comoda, su terreno facile e non troppo ripida, si intuiscono i due canali di cui la guida parla: sono separati da uno sperone roccioso. Noi abbiamo risalito in parte il suo versante est. A detta dei nostri amici, l'altra forcella è più facile da raggiungere ma sotto vien giù una pietraia orrenda, che bisogna discendere per andare in cima.
Per quanto riguarda la sud, sulla guida viene solo citata come ampio canale verso punta del Tabio. Chiudo con la considerazione che farsi il versante sud, a sx o a dx fa poca differenza, in su e in giù, è una ména paurosa.
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Per quanto riguarda la sud, sulla guida viene solo citata come ampio canale verso punta del Tabio. Chiudo con la considerazione che farsi il versante sud, a sx o a dx fa poca differenza, in su e in giù, è una ména paurosa.
avendolo fatto nei due sensi, non posso che concordare ;D
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Salve a tutti… Riprendo questa post perché nei prossimi giorni vorrei andare a fare cima di Cece.
Visto il lungo viaggio da casa mia vorrei se possibile riuscire ad attaccare almeno un'altra vetta… Mi interessava appunto il Palon qualora fosse possibile.
Secondo chi ha già fatto la prima (cima di Cece) e addirittura anche la seconda cima (Palon) è possibile farle entrambe in giornata?
Dalla App gps che ho sembrerebbero abbastanza vicine… Ma ovviamente non mi da nessun sentiero traccia che porti sul Palon.
Che dite? Se po fa? :)
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Occhio che questi versanti sono ancora abbastanza carichi di neve, se non conosci bene il percorso diventa una bella rogna tra sfasciumi, rocce, roccette e varie buche... effettivamente non c'è un sentiero che porta al Palon di Cece, come avrai letto sopra...insomma una bella ravanata per esperti, aggiungo io :D ;)
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Io non credo sia una buona idea. Palon di Cece da nord ha i canali pieni di neve e ghiaccio. Poi certo, se sei un atleta alpinista equipaggiato magari ce la fai. Altrimenti io sconsiglio, è un terreno molto difficile. In alternativa ti consiglio la vicina Cima Sella, trovi la mia relazione sul forum. Si ravana ma in ben altre condizioni (molto più facili)
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Con sto tempo (mannaggia) non sarà una cosa immediata, poi valuteró sul posto le condizioni (ho assaporato con interesse le relazioni...e devo dire che sia l'accesso che i resti bellici sono molto invitanti).
Volevo piu che altro capire se la distanza tra una e l'altra permettevano la doppietta giornaliera!
Ps cima sella me la vado a leggere e la tengo come escamotage!!!
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Il problema non è la distanza, le due cime sono abbastanza vicine. Il problema è che tra una cima e l'altra c'è un delirio di canalini forcelle precipizi strapiombi canali franosi, in aggiunta considera che in questo periodo sono sicuramente innevati
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Era esattamente quello che (temevo e) volevo sapere :-\
Vediamo come butta a fine mese..!
Grazie delle info intanto!!! :) :) :) :)
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Prego, guarda questo giro alternativo dove ho concatenato Cima Sella e Cima Cece, c'è da ravanare ma senza grandi ostacoli
http://girovagandoinmontagna.com/gim/lagorai-cima-d'asta-rava-91/(lagorai)-traversata-cima-sella-2451-cima-cece-2754/msg109152/#msg109152 (http://girovagandoinmontagna.com/gim/lagorai-cima-d'asta-rava-91/(lagorai)-traversata-cima-sella-2451-cima-cece-2754/msg109152/#msg109152)
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Visto e approvato ;D...cima Sella sembra molto interessante e l'anello è sempre piu stimolante di un a/r! Grazie
Ps Devo dire che quella foto del campanile è molto invitante; potrei tornare a luglio pieno poi per il Palon e portarmi dietro scarpette, imbrago, dadi e cordame e tentare quel bel dentino 8)
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Che dire AGH...grazie! Consigli preziosi che non mi hanno fatto perdere il poco tempo che abbiamo quando ci dedichiamo alla nostra passione!
Ieri ho fatto Cima di Cece (via normale fino alla traccia per la cima e poi a causa della neve ho optato per una vietta da ovest con ometti che segnano il sentiero qua e la… Facili passi da arrampicata tra il primo e qualcosina in più del secondo grado) e cima Valmaggiore;
sul Palon da nord avrei perso tempo a causa dei preannunciati nevai... ma di sicuro me lo giocherò più avanti, veramente imponente come montagna.
Cima di Sella era il mio secondo vero obiettivo, ma all'intersezione con cima di Cece, erano presenti parecchi nevai in fase di scioglimento pomeridiano… Dopo i primi 10 minuti… Sprofondando fino quasi alla vita, ho deciso di tornare indietro e fare la montagna sopra il bivacco di Paolo e Nicola.
Mi era stato già preannunciato..al bivacco all'andata avevo incontrato un ragazzo che aveva dormito lì dopo che aveva fatto la Traslagorai il giorno prima…Un vero inferno con la neve che faceva sprofondare fino alla vita…!
Non ero in formissima (arrivo da un influenzetta rompiballe) ma il percorso è stato molto divertente.
Non amo le montagne fatte di pietraie franose, ma in questo caso il panorama selvaggio l'ha fatta da padrone. Ero gia stato sul Lagorai facendo Tognazza, Cavallazza piccola e Cavallazza con neve fresca (un'oddissea)...credo che prima di fine estate un due giorni con sosta all'Aldo Moro a completare le cime tra Colbricon e Coston di Slavaci...sia quasi approvato.
Prima volta che oltre a lattine, barattoli e reticolati mi capita di vedere resti umani, triste ma comunque affascinante.
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Sono contento che qualche mio consiglio ti sia stato utile :) Riguardo alla neve, in effetti era prevedibile ce ne fosse tra Cece versante nord e Cima Sella... In tutto il versante nord orientale fino al Rolle ce n'è ancora parecchia. Resto a disposizione per altre eventuali info :)