Volevo raccontare un splendido giro che ho fatto 2 anni fa', durante una fine settima attorno ferragosto, con caldo insupportabile in pianura. Poche foto ma tanti ricordi dentro il cuore! Il giro era senza grossa difficoltà ma in ambiente totalmente solitaria.
Con cane, stuoia e sacco a pelo, sono partito nel pomeriggio per raggiungere questo laghetto, senza nessuno idea com' era la salita dopo Pra Bastian. Partenza Rif' Refavaie sentiero diretto per Bivacco Pront "R.Sordo" 1400.
Già sudavo come una grondaia. Abbiamo riposato un bel po' e bevuto l'acqua fresca dalla fontana lì.
Poi salita fino a Pra Bastian seguendo qualche segno arancio sugli alberi e sassi, con paesaggio sempre stupendo, incantato, con vecchi larici e tanto muschio.
Da Pra Bastian, le segnavie per Lago del Bus erano più evidente, ed ad un certo punto, prima di scendere verso Bus Nero c'era anche indicazione per Laghetto ai Lastei del Col del Vento, verso sinistra.
Questa cartina:
http://digilander.libero.it/crisogono05/Mappa.jpg è la prima che vedo con indicazione di questo sentiero, che saliva ripidamente, ma senza grossa difficoltà a "I palchi", un posto incantato ad est del Bus Nero. Da "I palchi" in poi ho trovato qualche ometto in basso, poi niente, ma l'ambiente verso Col del Vento era semplicemente mozzafiato e provocava un po' di timore allo stesso tempo. Ambiente severo, ma non pericoloso.
Vista verso "I Palchi", salendo le prime "Lastei"
Non era immediatamente evidente dov' era "nascosto" il laghetto, ed ho dovuto cercare una salita tra qualche zone di "lastei" che conduceva verso la conca sotto Col del Vento. Quando siamo arrivati al lago, ero pieno di gioia alla sua bellezza inaspettata, visto la severità ed asperità del terreno che lo circonda. C'era ancora neve per terra e una piccola zona completamente perfetta per dormire. Faceva ancora caldo, l'acqua era fresca. Non ci restave di farci un bagno rinfrescante e guardare il tramonto splendido! "La vita è bella", e condivido appieno la citazione che ho visto su un commento di Alex Bear "Vado in montagna più per la paura di non vivere che per quella di morire".
La mattina dopo, avevo l'idea di tentare Col del Vento, continuando in salita direzione sud, ma la salita per raggiungere la forcella sembrava piuttosto ripido, e friabile e mi dava timore, così ho attraversato verso ovest per raggiungere facilmente Forc' Lago Nero e la Cresta del Col del Vento, con mezz' idea di andare in Cima di Cima d'Asta, ma faceva già caldo torrido. Sentivo ancora stanco della salita del giorno prima, e avevo sentito del famigerato lunghezza della Cresta col del Vento, così ho deciso di scendere lungo la Cresta con molta calma, chiudendo così un anello memorabile, che avendo un dislivello non esaggerato, sarebbe abbordabile anche in giornata.
Lago Nero dalla Forc. Lago Nero
Se qualcuno sa dirmi come sarebbe la salita a Col del Vento diretto dal Laghetto Col del Vento sarei grato. Magari ci tornerò un'altro agosto con caldo torrido...
Ciao a tutti!
Kean