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Ti assicuro che non era una "ciliegina" , era una taglia "forte" . Ma basta, altrimenti AGH mi dà del rugant!!!
Ciao a tutti, finalmente sono riuscito a vincere anche la Cima Brunella!!! Ovviamente con l'aiuto di un paio di amici molto in gamba!Mercoledì scorso abbiam pensato: facciamo un giretto su Rava? Potremmo tentare Cima Orsera che ancora mi manca dicevo... Emilio mi ha risposto: come si chiama la cima accanto alla Trento? Brunella? Allora facciamo quella che l'altra volta non l'abbiamo fatta. A questo punto mi si sono illuminati gli occhi!!! Ho colto anche l'occasione per preparare un paio di libri di vetta ( si tratta di un paio di quadernini, nulla di speciale ). Beh le difficoltà della Trento me le ricordavo, il sassone era sempre un po' temibile volendo, anche se c'è la catena! Sotto l'omino di vetta della Trento noi tre ci siamo permessi di cambiare la scatolina per il libretto di vetta: le penne e il foglietto famoso che abbiamo ritrovato all'interno sono sempre lì conservati insieme al nuovo quaderno che abbiam portato, almeno per i futuri salitori c'è abbondanza di spazio per scrivere! Ma speriamo duri!! Ridiscesi dalla Trento con una doppia abbiam fatto anche la Brunella, passaggi DECISAMENTE ESPOSTI, dalla selletta erbosa al pulpitino di 1°, dalla crestina molto aerea al passaggio chiave, attrezzato con uno scalino, una catena e due chiodi fissi.In cima alla Brunella panorama mozzafiato e sotto all'omino abbiamo messo un libro di vetta anche lì, mi son permesso di utilizzare la scatolina che c'era sulla Trento. Sulla vetta della Trento ne ho lasciata una mia, sempre ermetica! Come detto sopra speriamo che i libri durino a favore degli altri escursionisti che si cimenteranno in queste salite. Ah! Per scendere dalla Brunella abbiamo fatto una doppia anche lì, ma per i prossimi salitori credo sia il caso di portare su uno spezzone di corda per costruire l'ancoraggio di calata, quello che c'è lì è ormai inutilizzabile. Ne bastano 4-5 metri e al massimo una maglia rapida.... Serve per affrontare il passaggio di 3° in discesa in sicurezza, l'esposizione è molto alta, sia sul lago di Costa Brunella che sulla Val Orsera!
Sulla guida Lagorai Cima D'Asta danno entrambe le salita di 3° PD (cima Trento e Brunella )
Tutti i passaggi di 1° max 2°, cioè quello da cui bisogna calarsi di qualche metro per arrivare alla selletta rocciosa ed esposta prima del passaggio chiave sono in libera, quello di 3°, vale a dire il muro verticale, alto circa 2,5 metri più o meno, è attrezzato con una catena, 2 chiodi fissi e un gradino metallico, ma è veramente esposto ed aereo. Se anche quello fosse stato in libera non sarei riuscito ad arrivare alla cima! La corda per fare la doppia è utile per scendere il muro verticale in sicurezza... L'ancoraggio per la calata lo si può costruire sul masso qualche metro sopra il passaggio di 3°, dove c'è ancora un vecchio cordino ormai inutilizzabile. Per sostituirlo basterebbe uno spezzone compreso tra i 3 e i 5 metri per fare un anello più magari una maglia rapida, così per il recupero della corda doppia non si farebbe la fatica che abbiamo fatto noi!!! Comunque nonostante la fatica che si fa sul prato per raggiungere il forcellino a 2495m la cima merita davvero moltissimo. Consigliata insieme a Cima Trento!In ogni caso sia la guida CAI-TCI di Corradini che quelle di Gadler sono molto scarne di dettagli a riguardo. A breve metterò una relazione migliore on-line...
Ciao a tutti, finalmente sono riuscito a vincere anche la Cima Brunella!!! Ovviamente con l'aiuto di un paio di amici molto in gamba!Mercoledì scorso abbiam pensato: facciamo un giretto su Rava? Potremmo tentare Cima Orsera che ancora mi manca dicevo...
sono interessato, anche perchè cmq mi dici passaggi 1 2 3 grado, vanno bene, non ho particolarmente tanto paura dell'esposizione, anche se cmq uno spezzone di corda (o una corda) me la porterei cmq e non andrei sicuramente da solo.Riusciresti anche a postare foto o non ne hai fatte?
ieri ero nei pressi sul Cimon Rava Ho visto bene Cima Trento, una cima davvero strana, sembra tutta "tassellata" di placche di granito. Non sembra roba tremenda (comunque non per me che NON arrampico). Ho visto solo il lato sud, sembra abbordabile ma neanche da prendere troppo sottogamba. Ci sono tratti erbosi molto ripidi e placconate di granito ostiche. Ho fatto diverse foto, le posto stasera o domani, ora devo andare. Nei pressi ho visto delle guglie di granito verticali davvero impressionanti...
Ciao Alan, foto ne abbiamo fatte una vera marea, dovrai avere un po' di pazienza perchè le dobbiamo riunire, però appena questo sarà fatto farò un po' di post:qualcosina qui ( quello che ci stà ) magari un paio di link con delle gallerie fotografiche, in modo che si riesca a vedere bene il percorso, anche se dal forcellino sia per la Trento che per la Brunella non ci sono molte possibilità di sbagliare percorso: le 2 vie, benchè con tratti impervi ( nel mio caso lo sono stati soprattutto i prati di erba cavallina ), sono abbastanza intuitive.Piuttosto quando dal forcellino si attaccano le cime è utile ricordarsi dove si è passati! Difatti è facile vedere le tacche nell'erba in salita ma più difficile in discesa, visto che l'erba è un po' alta... Nessuno che passa con un decespugliatore ! O meglio: piccone e badile per scavare un po' di traccia?