Doveva essere il giro proposto nel sito Cima D'Ezze (Nuovo sentiero "Delio Pace") ma si è trasformato in supertrekking (probabilmente per il poco allenamento)...
Partenda da Frotten a Palù del Fersina puntiamo per il Rifugio Sette Selle dove ci sconsigliano per via della giornata e dell'alta esposizione al "sasso bagnato in cresta" di fare appunto il sentiero. Così il gestore del Rifugio ce ne consiglia un'altro, rivelatosi stupendo, ma di enorme fatica dovuta anche a un dolore lancianante al ginocchio che mi ha fatto imprecare per metà percorso....
In seguenza il giro percorso:
Frotten con il sentiero 343 guadagnamo Rifugio Sette Selle (m 2014), proseguiamo per Forcella d'Ezze (m 2270) dove ci fermiamo per osservare i vecchi appostamenti della guerra, descritti con precisione con mappa e disegno della disposizione del tempo!..
Si sale fino in Trincea, dove si parte per il sentiero che porta alla Cima d'Ezze (m 2351), il panorama si apre per poco giusto il tempo per un pranzo furtivo in vetta e la decisione di seguire il sentiero (315) consigliato appunto da Lorenzo (il gestore del rifugio), così decidiamo di riscendere la vetta, e di incamminarci verso Malga d'Ezze (m 1954), che non sappiamo se esista o meno data la gran quantità di nebbia che ci circondava
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abbandoniamo il 315 per immetterci nel 374 e risaliamo verso Forcella Valtrigona (m 2114) per poi ridiscendere verso Malga Valtrigona (m 1632), prendiamo il 370 per Malga Bolenghetta attraverso il percorso WWF (ma fatto al contrario) (e qui siamo nella provincia di Telve), per poi risalire verso Malga Cagnon di Sotto (1790) e risaliamo verso Passo Palù (m 2150) da qui riscendiamo verso Palù del Fersina loc Frotten dove arriviamo che praticamente è buio....
Considerazioni personali: per essere la prima volta che la Catena del Lagorai mi ospita, la ringrazio per l'enorme e significativo paesaggio che mi ha dato l'occasione di poter osservare, peccato per le condizioni metereologiche, a Frotten c'erano 5 gradi la mattina quando siamo partiti, fortunatamente non avevo con me un termometro lassù...
Il dislivello è stato davvero notevole, forse il giro più lungo che io abbia mai fatto fino ad ora, (ricordo un Malga Cacciatore - Cima Brenta - Rif. Tosa - Sentiero Orsi - Altissimo, ma fatto in 2 giorni).
La quantita e qualità e diversità di paesaggi che ho visto è impressionante, si spazia da lastroni di roccia a pascoli per finire in boschi da "elfi e gnomi"....
Non sono un esperto infatti chiedo l'aiuto di qualcuno di voi per segnare il tracciato fatto la distanza in km e sopratutto il dislivello totale...