Il canale è interrotto in alto da residui di reticolati,facilmente aggirabili, e sbuca sotto i resti delle trincee.
A destra si staglia la nostra meta,più in basso splendono i Laghetti di Lagorai con estese chiazze di neve che spiccano sui ghiaioni.
Siamo soli a perdita d'occhio e ci concediamo uno spuntino riparandoci con abbigliamento poco estivo dall'aria davvero fresca!
Lo sguardo spazia a 360° da questa panoramica vetta e,purtroppo ci mostra le minacciose nuvole che si scuriscono ed estendono a gran velocità;abbandoniamo l'idea del giro lungo e scendiamo per un tratto verso i Laghetti di Lagorai.
Ci teniamo alti in direzione approx W per poi risalire alla forcella sommitale di quello che è il canale "ufficiale" di salita.
Lo scendiamo fino a raggiungere il bordo del masieron:qui ci teniamo alti quanto possibile per raggiungere la sellettta posta a nord del Col dei Fiori.
Eviteremo di ripercorrere il tragitto di andata scendendo fuori traccia per la valle che passa sotto Malga Valsorda Prima.
Solo alla strada giù in fondo cadono le prime gocce,mentre le cime sono ormai in nube ed i tuoni rombano lontani.
La forestale che da Valsorda Prima si di dirige verso Conseria incrocia l'itinerario di salita in corrispondenza delle tabelle e di un grosso fungo scolpito nele legno.
da qui,tagliando per boschi dove possibile,ragiungiamo il Ponte di Conseria e risaliamo alle Caserine.
Il tempo di salire in macchina e si aprono le cataratte del cielo!