Domenica dopo troppo, troppo tempo posso finalmente andar per monti.
Parto alle 6.30 da casa e con calma mi porto in val Campelle dove arriverò alle 8 con una temperatura di 9 gradi.
Parcheggio a Tedon pensando di scendere dai laghi della val d'Inferno e mi incammino verso ponte Conseria.
Passato il ponte sono ancora all'ombra, il sole sbucherà sopra i monti a riscaldarmi verso metà della salita che porta a malga Conseria, ma già la salita mi fa sudare di suo vista la mancanza d'allenamento e la voglia evidente di andar troppo veloce.
Prima della malga incontro il primo gregge, da qui al passo 5 Croci ne conterò un'altra decina, evidentemente i pastori si stanno preparando a scendere.
Al passo vedo sui cartelli Cai che il tempo necessario a raggiungere forcella Magna sarebbe, nonostante la mia poca forma, alla mia portata; ma intanto vado a godermi i laghi Lasteati.
Li raggiungo in fretta e tolto lo zaino resto un'oretta a girarli e fotografarli, ora devo pensare a come procedere e decido di tornare indietro e salire a cima Socede dove ci son stati dei lavori di recupero di manufatti della Grande Guerra e un osservatorio segna monti che mi è decisamente utile vista la mia ignoranza.
Scendo di nuovo al passo 5 Croci dove nel frattempo sono arrivate delle auto e qualche escursionista in bicicletta,da qui scendo ma è ancora presto e allora decido di andare verso il lago Cengello anch'esso già visitato in passato ma in veste primaverile con leggera nevicata a terra. Arrivato al lago decido che non è giornata per scendere dalla val d'Inferno e in effetti vista la scivolata senza conseguenze al ritorno da malga Conseria al ponte Conseria credo di aver fatto bene a non esagerare, in attesa della prossima uscita