Per questa bella giornata di inizio ottobre scegliamo una delle classicissime gite in Lagorai,la Cima Orsera.
Sarà anche l'occasione per "ripassare" il roccioso rilievo della Cima Trento,uno dei prossimi obiettivi.
Partiamo dal Tedon con l'idea di compiere un'anello
La piana di Caldenave ci accoglie con la sua splendida serenità
Il termometro segna 7° equesto stimola a salire veloci verso il sole!
Raggiungiamo così la suggestiva conca dei Laghi dell'inferno per poi salire fino al Baito Lastei,in pieno sole.
Qui incontriamo due veneti e due emiliani,questi impegnati in un giro di tre gg tra i rifugi della zona.
Proseguiamo fino al Baito degli Scagni col lago poco più in basso
L'atmosfera ed i colori autunnali sono come sempre affascinanti.
Poco oltre ci fermiamo a "salutare" il Cengello e la Tombola Nera,ripassando a mente le belle sciate dello scorso inverno....
Camminiamo sulla bella mulattiera della GG per poi risalire fino alla Forcella delle Buse Todesche
Qui scartiamo il percorso di cresta che ci porterebbe poco sotto la cima di Orsera e ci teniamo sul sentiero diretto in Vendrame per i pochi metri fino al bivio col 373 per Forcella Orsera.
Non mi dilungo perchè sono giri stranoti;arriviamo alla Focella per dare un'occhiata al rientro,poi torniamo indietro per affrontare la salita alla cima
La tipica scaletta in pietra e l'angusto "portale" danno un tocco particolare a questo arrivo in vetta.Nuvolaglia sparsa in giro e calivi che salgono da Vendrame,assieme ad una brezza fredda,annunciano l'imminente cambio meteo
Diamo un'occhiata alle vare possibilità di ravanata per Cima Trento,spesso nascosta dalle nebbie,e dopo lo spuntino ci avviamo di nuovo verso forcella Orsera.
Adesso scendiamo in Valle Orsera.Il sentiero è stato ritracciato e segnalato abbastanza di recente,con tanto di cordini che francamente non servono a molto.
Strana anche la scelta di percorrere il masieron,quando è molto più agevole scendere dritti sul costolone di terra ed erba che sta al centro della valle e che punta dritto al piccolo nevaietto residuo.
Vista su C. Orsera
Percorriamo la selvaggia Valle Orsera,piena di scorci suggestivi
fino alla ampia pianura che precede la Malga Caldenave ed il Rifugio,peraltro chiuso dalla scorsa domenica.
Sostiamo pochi minuti a parlare col gestore che sta completando i lavori di chiusura e riprendiamo la discesa,ammirando il placido percorso del Rio Caserine verso il ponte di Caldenave.
In poco tempo siamo al Tedon per riprendere la via di casa.
Gita classica,come detto, e molto praticata,ma l'ambiente di questo angolo di Lagorai è sempre molto suggestiv ed appagante.