M. Camin al centro, Fregasoga a dx
Mi avevano sempre incuriosito
le incerte tracce, di origine militare (Grande Guerra) che si scorgevano
a NO del M. Croce: un lungo
traversone dal passo Scalet al Col dei Lasteri, e quindi fino al Buson di Fornasa.
Il periplo del Monte Croce
La bellissima Baita Valletta Alta m 1794, con bivacco sempre aperto
La valletta che sale verso il M. Camin
Gigantesco cirmolo abbattuto dagli elementi
Tracce di scalinate della Grande Guerra
I traversoni per salire in quota, verso il passo sotto il Monte Croce, il Col dei Lasteri 2224
Osservando meglio le
foto satellitari con Google Earth e alcune mappe, si notava
un altro incerto traversone che attraversava il versante est, diretto verso Passo Cadin m 2108 .
Si riuscirà a fare tutto il giro del M. Croce? Così ho provato. I dubbi erano sui vari colatoi di erosione che interrompevano la traccia sul versante est. Si riuscirà a passare senza ammazzarsi?
Dal Passo Lasteri verso la dorsale NO del M. Croce
Dal Passo, visuale verso il versante N del Croce con il Rujoch sullo sfondo
Specchio d'acqua con vista sul Cimon del Tres sullo sfondo
Guadagnata la dorsale, mi affaccio verso il Manghen
Inizia la traversata, questo il punto più rognoso per scavalcare una dorsale ripida a quota 2200. Al centro Cima Fornace
Avvisto Cima Bolenga e Passo Cadin
Il traversone verso Passo Cadin, coi vari canali di erosione, facili, da superare
Partito da Malga Valletta, con la splendida baita, sono salito in quota e ho fatto tutto il giro che mi ero preposto senza particolari difficoltà.
Le tracce in alcuni tratti sono molto vaghe, quasi inesistenti. Varie volte interrotte da colatoi di erosione, comunque superabili senza troppe difficoltà.
Prima che spariscano del tutto, le ho mappate e riportate su OpenStreetMap (visibili nella mappa standard per ora).
In marcia verso Passo Scalet, avvisto la Piana spettacolare di Campìo
Dai pressi di Passo Scalet, la Val Fregasoga, c'è ancora neve nella Busa delle Marmotte!
Raggiunto e superato il passo Scalet, inizio il traversone di rientro
Eccomi in vista del Passo dei Lasteri
Di nuovo sotto il M. Croce
Sulla via del rientro due belle "sberle" sopra la testa (poderosi tuoni) mi hanno costretto ad affrettare il passo lasciando perdere la cima del Croce che avevo una mezza idea di salire.
Ora comunque le tracce sono a disposizione su OpenStreetMap per tutti coloro che volessero rifare il periplo del M. Croce. Sono posti bellissimi, selvaggi e assai poco frequentati. Proprio come piace a me
Sviluppo circa 14 km, dislivello 1100 circa
Periplo del M. Croce, il percorso