Partiamo da Thiene (Vi) alle 13:00 direzione Caoria.
Alle 15:00 da Caoria, imbocchiamo il sentiero 352 che risale la Val Sorda fino al punto di confluenza del Rio Valzanca con il Rio Valsorda. Da qui, a piedi, si piega a sinistra tra i Masi di Tognola e i Masi di Valzanca salendo fino a Campo Bus. Qui si prende il sentiero 336 fino alla Malga Miesnotta di sopra. Qui ci fermiamo sono quasi le 7 di sera. Accendiamo il fuoco, opportunamente delimitato con le pietre, e restiamo a guardare un paesaggio bellissimo con un notte stellata a farci compagnia. Alle 11 andiamo in branda. Al mattina svegli alle ore 7 colazione e via in direzione Forcella di Cece con un dislivello a dir poco impegnativo...scavalchiamo il passo e sorpresa...1 mt di neve lungo tutto il versante nord che ci conducerà fino al bivacco Paolo e Nicola. Con non poche difficoltà, essendo senza ciaspole e ghette (eravamo in luglio) raggiungiamo in 3 ore il bivacco. Durante il tragitto mi si sono indolenzititi i piedi a causa della neve. Ho dovuto attendera un pò di sole che riscaldasse i sassi di porfido e adagiarceli sopra per riprendere sensibilità!! Alle 5 del pomerigigo raggiungiamo il ricovero e ci riposiamo. Accendiamo la stufa e mettiamo ad asciugare scarponi, calze e piedi!! Verso le 7 di sera si alza un vento tramendo che per tutta la notte non ci ha fatto dormire. Sembrava di essere davanti ad un enorme ventilatore! Dormiamo quello che riusciamo alla mattina di domenica scendiamo fino al lungo docile pendio per poi incrociare la strada bianca che ci porterà al rifugio Refavaie. Da qui dopo un bel panino con un birra media sotto un acquazzone raggiungiamo a piedi Caoria.