GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Escursione solitaria lungo il sentiero che costeggia Ziolera, Montalon e Pala del Becco. Decido, essendo da solo, di non fare l'anello, ma limitarmi a costeggiare da Nord. Comincio bene, parcheggiando sull'ultimo tornante prima del ristorante (venendo da Telve), e individuando una traccia che in testa mia si doveva raccordare col 322A evitandomi la discesa al ristorante. La traccia finisce ben presto nel nulla e devo scendere lo stesso. Poco male. Raggiungo agevolmente il lago delle Buse, ancora non in favore di sole e supero il bivio per la forcella Ziolera. Al lago (con molta più acqua rispetto alla prima volta) campeggiatori ed una piccola mandria di cavalli. Procedo lungo la costa su un sentiero non larghissimo, ma agevole, in mezzo al tipico scenario dei Lagorai: le montagne del caratteristico colore caldo, le cime rocciose che si alternano ad altre più morbide, e sopratutto l'acqua, le sue pozze ed i suoi ruscelli (graditi visto il caldo di ieri ) Raggiungo il Pian delle Fave ed il bivio per forcella Pala del Becco, tra prati e saliscendi (che già prefiguro al ritorno con le gambe più stanche) Appare Cima Stellune, in basso si vede Malga Cazzorga, appare cima Buse, e finalmente appare, verde ed ampia, la forcella Montalon. Noto la strada militare che la raggiunge. Tre ore e un quarto. Foto e discesa al lago, sembra quasi un lago di quota molto più alta. Grande panorama verso il gruppo di Rava. Osservo una comitiva dirigersi lungo le pareti sud, dove il sentiero si inerpica velocemente. Con calma, e dopo il panino, comincio il ritorno, risalgo verso la forcella ed affronto con pazienza e sempre più in solitudine i saliscendi. Spesso faccio sosta acqua e sosta foto. Appare uno specchio d'acqua nuovo, il tempo non minaccia nulla di cattivo, e poco prima del lago delle Buse (stavolta in piena luce)  l'incontro: Pistacchio e signora, reduci da una passeggiata in zona. Facciamo insieme l'ultimo tratto e ci salutiamo al passo, con la promessa di eventuali (non estremi  ) giri. Tre ore e dieci dalla forcella, più dieci minuti per scendere al lago (e altri dieci per salire). Dislivello complessivo 300 metri circa in saliscendi. Escursione non difficile, relativamente frequentata anche in giornate di punta, e con grandi viste su questo angolo di montagna libera (speriamo ancora a lungo). Valeva la pena di sorbirsi tre quardi d'ora di coda al restringimento della SS47 a Valstagna.

Una curiosità: ma con che criterio si calcolano i tempi delle tabelle? E perchè Manghen - Forcella Montalon è segnato due ore all'andata e tre al ritorno?

E adesso che parlino le immagini

Sempre un gran bel giro! Gran giornata tra l'altro, bravo South! 

Ultime!

Reportage completo qui

http://www.marc1.altervista.org/foto1.php?fotoAttuali=Forcella-Montalon_130728

Ciao!

Bella giornata e belle foto  il giro lo abbiamo fatto anche noi un paio di anni fa e ci era piaciuto molto  non fossimo stati quassù in Alto Adige ci saremo uniti volentieri alla gita! Ciaoo!

Bravo South ottima scelta, è un itinerario che ripaga sempre. Sui tempi delle tabelle non ho mai fatto caso alla discrepanza che descrivi. Non è che le tre ore indicate si riferiscano al percorso alternativo che si svolge più in quota sul versante sud?

PS: una curiosità: come hai fatto a riconoscere Pistacchio e signora???

Vi chiedo una cortesia, a te ed a tutti i girovaghi: mi date un nome alle cime della foto qui sotto? E' presa tra il passo ed il lago delle Buse. Grazie!

Monte Croce 2490
A sx in basso il Rujoch

Riapro questo topic per descrivere, più che altro con le immagini, il ritorno autunnale al Lago delle Buse, in una due giorn di Lagorai. Partenza con calma (h 11), pranzo al bivio della forcella Ziolera, e da lì risalgo alla forcella dove già salii dieci anni fa. Il cielo, in mattinata velato, adesso è limpidissimo. Dalla forcella, che si raggiunge facilmente se non per due passaggetti, quasi in cima, in cui è indispensabile usare le mani. Mi gusto, ora che conosco meglio i Lagorai, la vista dal versante Campelle, come la vista verso NE, che arriva ai monti della Val Senales. Apprezzo la forma concava del Montalon, come le propaggini della Pala del Becco, che sembra così monolitica da lontano. Incontro alcuni escursionisti altoatesini, un pò perplessi per i percorsi, ai quali svelo che esistono due Montalon  . Scendo, e raggiungiamo il lago, che adesso è illuminato splendidamente, e ci beiamo dei riflessi delle lontane, ma non troppo, Cima Stellune e Cima Lagorai. Ci si starebbe fino a notte. In questo settembre inoltrato, con poca gente, i Lagorai sembrano ancora più selvaggi; solo il lontano rombo dei bikers ci fa capire che siamo ad un passo dall'asfalto. Facilmente si raggiunge il passo, ed una volta tanto bastano pochi km per raggiungere la meta. E domani una lunga e facile escursione.. 

qualche foto

e qui il reportage completo

http://www.marc1.altervista.org/foto1.php?fotoAttuali=Lago-Buse_130921

ciao!