Lo so, non racconto niente di nuovo
lo conosciamo tutti ed anch'io l'ho relazionato l'anno scorso. Ma la montagna non è mai uguale a sè stessa, e la giornata per gli ambienti visti merita di essere raccontata.
Domenica 29 ottobre, Previsioni di bel tempo, ma di forte vento e di temperature percepite polari. Comunque, è una delle ultime domeniche prima che le tenebre ci avvolgano alle 16
Partiamo, io e Bruna66 alle 6:10 da Mira (il cambio dell'ora aiuta). Partiamo prima delle 9 da Ponte Conseria. Subito ci riscaldiamo nelle rampe del bosco, la temperaturà è discreta e non spira vento in valle. L'uscita nel bosco con vista sul ponticello e poi da Malga Conseria è uno spettacolo che apre il cuore ogni volta, e l'autunno lo impreziosisce con i suoi colori caldi. Il bosco è splendido, anche se in quota i larici cominciano ad essere spogli; è però comprensibilmente molto secco. Avvicinadosi al passo però compare il vento, a tratti anche molto forte. Dal passo, e salendo su cima Socede, le raffiche a tratti ci spostano. Ma il panorama è splendido, con la dorsale Ziolera - Montalon - Pala del Becco - cima Buse da una parte, e le viste su Cima d'Asta e Cengello dall'altra. E davanti a noi l'intera catena, da cima Lagorai a Cima Cece.
Non possiamo fare a meno di rivolgere un pensiero all'amico che ci ha lasciato, guardando verso il passo Sadole ed il Castel delle Aie
Tra le cime compaiono in lontananza il Catinaccio ed il Sella, mentre si distingue la cresta della Marmolada. Scendiamo lungo le trincee (ben fatto il percorso della memoria) e ci rifocilliamo in una postazione ben restaurata, ma con una incongrua tettoia turchese
. Raccordandoci col sentiero 326 scendiamo al passo dei Lasteati, col magnifico lago, parzialmente ghiacciato, nel quale si specchia Cima d'Asta. Da lì per la traccia non segnata ed a tratti labile una volta entrati nel bosco ci raccordiamo con il sentiero proveniente dal lago Cengello. Li facciamo la triste scoperta che qualcuno ha distrutto l'ometto costruito da Claudia l'anno scorso
. Come dice Danj, la distruzione deve essere recente. In compenso la deviazione è stata segnata con bollini arancioni sugli alberi. Raggiungiamo di nuovo Malga Conseria e facciamo una variazione nel ritorno scendendo verso l'Aia del Buso.
Alle 16 siamo alla macchina; per chi ancora non conosce il giro sono 700 metri di dislivello privi di esposizione; da fare attenzione solo in un tratto di dieci metri sul 326 tra il raccordo con il sentiero di Cima Socede ed il passo dei Lasteati. La traccia Lasteati - Malga Conseria è molto più visibile in questa direzione, presa dal passo Lasteati.
Finale con i dolci di Ilaria del SAT Lagorai, trovato aperto quasi a sorpresa
Qualche immagine
Uscita dal bosco
Colle di San Giovanni e della Palazzina
Il passo Cinque Croci
Dal Setole a Cima Buse
Panorama da cima Socede, dalla Ziolera a cima Lagorai, con il Colle di san Giovanni a fare da spartiacqe