Autore Topic: Giro del Montalon  (Letto 3091 volte)

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Offline P52

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Giro del Montalon
« il: 06/07/2010 17:19 »
Mi scuso anticipatamente per lo spazio preso dalle foto, non sono riuscito a capire come inserire le miniature. Spero comunque siano gradite; il giro è in se abbastanza banale dal punto di vista alpinistico/escursionistico ma i posti per quanto visti e rivisti meritano sempre.
Domenica solita solfa familiare: alzata alle 6,30 e partenza alle 9,30 dopo aver discusso di tutto e di più sul da farsi >:(
Figlio "nintendodipendente" che dopo averlo portato in spalla (da piccolo) fino al rifugio Carè Alto e non so' quanti altri posti, non abbandona la consolle manco a pagarlo mentre la moglie s'angoscia col senso di colpa a lasciarlo a casa da solo.
Fattostà arriviamo al Manghen verso le 11 e partiamo non senza "coloriti ostiamenti" con l'intenzione di arrivare al lago delle Stellune. Passaggio davanti all'eterno
ed arrivo in breve al laghetto delle Buse
in una cornice di rododendri in piena fioritura e nel momento della metamorfosi delle libellule che letteralmente invadevano l'aria a centinaia.

Foto dell'orsetto P52 ghiotto di Ritter alle nocciole (l'avevo in zaino da almeno un mese, mezza tavoletta completamente liquefatta)

Deviazione per salutare il famoso Re Leone da cui una "libellula" non voleva più staccarsi

e su cui intraprendere una poco elegante ed irrispettosa arrampicata

Intanto abbiamo perso 150 m. di quota ed il tempo per arrivare allo Stellune diventa stretto percui risaliamo lungo il pian delle Fave fino ad incrociare nuovamente il 322, decidendo di risalire la forcella della Pala del Becco in modo da fare un anello attorno al Montalon e ritornare al Manghen per la strada fatta all'andata.
Interesanti opere militari A.U. tra le quali passo un po' di tempo, sufficiente a scoprire questa bella scritta incisa nela roccia di una galleria. Si legge Imperial Regio 1° battaglione 102 regimento 4^ compagnia (erano truppe Boeme).

Nelle vicinanze trovo anche una moneta ungherese del 1894 da 2 centesimi  :D
Il panorama spazia dal m. Val Piana il cui anfiteatro era l'immediata retrovia A.U. di fronte alle truppe italiane inizialmente sul m. Setole. Resti di parecchie opere in muratura tra cui un ospedale di notevoli dimensioni.

La val Campelle con lo sfondo del cimon di Rava e m. Cima a dx che scende in val Calamento

 mentre a sx. l'ingombrante cima D'Asta riempie lo sfondo.

Dovunque la presenza della semplice ma bellissima flora alpina con l'onnipresente rododendro

gli azzurri nontiscordardimè

e questi setosi ciuffi di fiore sconosciuto

ed interi prati di bottond'oro

Ormai il sole scende sotto le cime e le ombre s'allungano sui rovesci, momenti questi che non vorrebbero mai terminare  :'(

Si ritorna al lago delle Buse passando dalla forcella Ziolera nel più completo silenzio e quiete, purtroppo il pensiero concentrato sul ritorno al punto di partenza ed al "maledetto" lunedì

Offline JFT

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Re: Giro del Montalon
« Risposta #1 il: 06/07/2010 18:05 »
Domenica solita solfa familiare: alzata alle 6,30 e partenza alle 9,30

Azz....  ;)
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
Friedrich Nietzsche

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Re: Giro del Montalon
« Risposta #2 il: 06/07/2010 18:21 »
Interesanti opere militari A.U. tra le quali passo un po' di tempo, sufficiente a scoprire questa bella scritta incisa nela roccia di una galleria. Si legge Imperial Regio 1° battaglione 102 regimento 4^ compagnia (erano truppe Boeme).

fatto mille volte, ma è sempre un gran bel giro :)
Però non ho mai visto l'interessante iscrizione, dov'è esattamente?
Blog di Montagna
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Offline P52

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Re: Giro del Montalon
« Risposta #3 il: 06/07/2010 19:41 »
fatto mille volte, ma è sempre un gran bel giro :)
Però non ho mai visto l'interessante iscrizione, dov'è esattamente?



Dove il sentiero scavalca la dorsale che prosegue verso il Val Piana, prima d'intercettarne il camminamento, proprio lungo la dorsale c'è traccia di una baracca con tanto di muretto a secco oltre a reticolati recenti con paletti di ferro tondo divelti. Appena dietro le fondamenta della baracca in direzione NO c'è una piccola caverna, profonda non più di 4-5 m. La scritta è molto grande e fortunatamente l'ho vista perchè il sole della sera l'illuminava perfettamente. Ho anche un'altra bella foto dell'iscrizione del btg. Feltre sul Cauriol con tanto di aquila alpina. E' una diapositiva di oltre vent'anni fa' di cui ho fatto avere in foto anche al sig. Zorzi della Malga Cauriol in quanto non l'aveva mai vista neanche lui.

Offline Claudia

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Re: Giro del Montalon
« Risposta #4 il: 06/07/2010 20:15 »
Bell'itinerario, ci sono stata anche io un paio d'anni fà. Interessanti i resti che hai trovato!
PS: i fiori cotonosi che hai fotografato potrebbero essere eriofori? Mi pare crescano in zone un po' acquitrinose (li ricordo ai margini del laghetto del Rif. Bozzi al Montozzo.)

Offline AGH

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Re: Giro del Montalon
« Risposta #5 il: 06/07/2010 21:03 »
Bell'itinerario, ci sono stata anche io un paio d'anni fà. Interessanti i resti che hai trovato!
PS: i fiori cotonosi che hai fotografato potrebbero essere eriofori? Mi pare crescano in zone un po' acquitrinose (li ricordo ai margini del laghetto del Rif. Bozzi al Montozzo.)

Si' sono eriofori e crescono appunto nelle zone molto umide o acquitrinose, e sui margini dei laghetti. Riguardo l'iscrizione, ho fatto un paio di volte il vecchio sentiero militare che porta verso Val Piana, ma non ho mai visto nulla. Nella conca in basso c'èra un ospedale austriaco, se non ricordo male. Probabilmente si trova ancora qualche reperto in zona, è poco battuta. Comunque sul Lagorai stanno rimettendo a posto le vecchie trincee e qualche baracca... es. in val dei mocheni si possono vedere parecchi di questi recuperi.
« Ultima modifica: 06/07/2010 21:21 da AGH »
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