GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Se è il versante del Val cion trova sicuro neve ancora, sopratutto per arrivare al 5 croci
                       

Secondo me no, dubito fortemente, a quote più alte sicuramente ma non a Passo Val Cion e Passo Cinque Croci. Poi per raggiungere Malga Sorgazza o attraverso Forcella Magna (sentiero 380-327) o per Forcella Buse Todesche scendendo la Val Vendrame (373-360-327) o ancora Forcella Orsera (373-328) passando per il lago di Costa Brunella.

Alex Bear e AGH hanno spiegato il giro che avevo in mente.
Parcheggiare al Carlettini o alla Sorgazza lo decideremo domani.
Abbiamo scelto questi punti di partenza/arrivo perché andiamo su di sera e abbiamo bisogno di punti di appoggio dove lasciare l'auto relativamente vicini alla provincia di Vicenza da cui veniamo.
La seconda parte della Translagorai conterò poi di farla più avanti, semmai ripartendo sempre dal Panarotta se i posti mi piaceranno 
Grazie.
Ciao!

Ah ok, avevo un pò di confusione nella zona...
Dici che c'è neve nella zona del Cauriol ancora???

sui tratti a nord di sicuro, specie nei canaloni

Venerdì e sabato io e i miei amici abbiamo fatto un antipasto della Translagorai. Antipasto perché contiamo di tornarci. 
Partiti da casa alle 4.45, alle 8.30 dopo aver messo le macchine una al rif. Carlettini e l'altra a Panarotta, siamo partiti.

Partiti forse con zaini troppo carichi, il primo giorno (venerdì) siamo riusciti a tenerci in cresta fino al passo sul Lago Erdemolo dove abbiamo preferito scendere visto che il temporale iniziava a tuonare. Dopo una breve pausa causa pioggia al rifugio dismesso sul lago, abbiamo proseguito sul sentiero basso fino al rifugio 7 Selle prendendoci anche un po' di grandine. Il rifugio è piccolo, familiare e molto carino.
Due ore di attesa e poi col tempo rasserenato siamo ripartiti continuando fino a dove le nostre forze ce lo permettevano visto che eravamo muniti di tenda. Siamo arrivati a Malga Cagnon di Sopra dove c'è un'ampia e bellissima radura e dove abbiamo deciso di dormire senza montare le tende.
Sabato partenza alle 7. Al contrario da quanto sembra dalla cartina, il passo Manghen non è proprio dietro l'angolo e tutti quei saliscendi e gobbette passando per il bivacco Telve ci hanno un po' provati.
All'arrivo al passo, vuoi perché minacciava di nuovo temporale, vuoi per la stanchezza dovuta a zaini pesanti, alcuni di noi hanno abdicato il giro.
Quindi in 3 abbiamo lasciato gli zaini al passo e siamo saliti prima a forcella Ziolera, poi a forcella Pala del Becco e infine al Lago di Montalon per poi scendere al rif. Carlettini dove ci attendeva l'auto.
Senza zaino ci sembrava di volare!

Anche se non siamo riusciti ad arrivare al Lago delle Stellune, ci siamo divertiti parecchio. Posti bellissimi anche se pensavo più solitari. Qualche persona/gruppo di persone l'abbiamo trovato soprattutto sul Monte Fravort, al Lago Erdemolo e al passo Mangen. L'idea è comunque quella di tornarci partendo stavolta dal Rolle. Grazie a tutti per gli utili consigli. Sui Lagorai ci tornerò!
Buon cammino.

Venerdì e sabato io e i miei amici abbiamo fatto un antipasto della Translagorai. Antipasto perché contiamo di tornarci. 
Partiti da casa alle 4.45, alle 8.30 dopo aver messo le macchine una al rif. Carlettini e l'altra a Panarotta, siamo partiti.

Partiti forse con zaini troppo carichi, il primo giorno (venerdì) siamo riusciti a tenerci in cresta fino al passo sul Lago Erdemolo dove abbiamo preferito scendere visto che il temporale iniziava a tuonare. Dopo una breve pausa causa pioggia al rifugio dismesso sul lago, abbiamo proseguito sul sentiero basso fino al rifugio 7 Selle prendendoci anche un po' di grandine. Il rifugio è piccolo, familiare e molto carino.
Due ore di attesa e poi col tempo rasserenato siamo ripartiti continuando fino a dove le nostre forze ce lo permettevano visto che eravamo muniti di tenda. Siamo arrivati a Malga Cagnon di Sopra dove c'è un'ampia e bellissima radura e dove abbiamo deciso di dormire senza montare le tende.
Sabato partenza alle 7. Al contrario da quanto sembra dalla cartina, il passo Manghen non è proprio dietro l'angolo e tutti quei saliscendi e gobbette passando per il bivacco Telve ci hanno un po' provati.
All'arrivo al passo, vuoi perché minacciava di nuovo temporale, vuoi per la stanchezza dovuta a zaini pesanti, alcuni di noi hanno abdicato il giro.
Quindi in 3 abbiamo lasciato gli zaini al passo e siamo saliti prima a forcella Ziolera, poi a forcella Pala del Becco e infine al Lago di Montalon per poi scendere al rif. Carlettini dove ci attendeva l'auto.
Senza zaino ci sembrava di volare!

Anche se non siamo riusciti ad arrivare al Lago delle Stellune, ci siamo divertiti parecchio. Posti bellissimi anche se pensavo più solitari. Qualche persona/gruppo di persone l'abbiamo trovato soprattutto sul Monte Fravort, al Lago Erdemolo e al passo Mangen. L'idea è comunque quella di tornarci partendo stavolta dal Rolle. Grazie a tutti per gli utili consigli. Sui Lagorai ci tornerò!
Buon cammino.

Bravo Robert, se il vostro passo qundi è quello, il resto della Translagorai lo dovreste fare in altri 4 giorni.
Dopo la zona del Manghen è ancora più saliscendi su terreno inizialmente docile poi sempre più tecnico sopratutto dal Rif. Cauriol in poi sino al Rolle.
Bada attenzione a quel tratto che mette a dura prova piedi,ginocchia ecc...
Complimenti ancora!

Rieccomi qua, ad un anno di distanza, a parlare ancora di Translagorai.
Quest'anno vogliamo riprovarci partendo da Passo Rolle e facendola in senso inverso rispetto a quanto avevamo provato a fare l'anno scorso.

Ricordo che l'anno scorso avevamo fatto un casino per gestire le 2 auto (una alla partenza ed una all'arrivo); quindi da esperienza si impara, pensavamo di usare solo un'auto e poi mezzi pubblici. Solo che non sappiamo se convenga:
- arrivare fino a Passo Rolle in auto, arrivare fino a Pannarotta a piedi, scendere a Levico e poi prendere un mezzo pubblico se c'è fino al Rolle.
- oppure arrivare fino a Levico in auto, prendere un mezzo pubblico fino al Rolle e poi iniziare la Translagorai.
Sapete se appoggiandosi ai mezzi pubblici la cosa è fattibile?

Situazione neve com'è?
Sono stato 2 settimane fa in zona: Rudoletta - biv. Argentin - Cimon di Rava, ma la nostra idea di proseguire verso forcella Magna si è scontrata con la troppa neve che c'era ancora lungo il percorso, quindi abbiamo ripiegato. Secondo voi da qui a 20 gg il giro diventa fattibile?

Grazie

Solo che non sappiamo se convenga:
- arrivare fino a Passo Rolle in auto, arrivare fino a Pannarotta a piedi, scendere a Levico e poi prendere un mezzo pubblico se c'è fino al Rolle.
- oppure arrivare fino a Levico in auto, prendere un mezzo pubblico fino al Rolle e poi iniziare la Translagorai.
Sapete se appoggiandosi ai mezzi pubblici la cosa è fattibile?
Situazione neve com'è?

ciao, io ritengo che la traversata migliore resti da Panarotta a Rolle, perché è più graduale e offre un "crescendo" di panorami molto bello, con l'apoteosi finale della vista sulle Pale. Anche logisticamente mi pare più semplice: dal Rolle arrivi facilmente a Trento e fino a Levico è molto servita da autobus e treno anche nel tardo pomeriggio fino a sera. Con un po' di fortuna si può trovare un passaggio in autostop, se non siete in troppi (fino a Vetriolo dovrebbe esserci il servizio bus, e forse navetta fino agli impianti). In ogni caso, siccome gli orari del trasporto pubblico possono cambiare da un anno all'altro, conviene non rischiare con info di seconda mano e contattare direttamente Trentino trasporti http://www.ttesercizio.it/

La situazione neve è ancora critica in alcuni tratti sui versanti nord orientali, ci sono ancora molti nevai nei canaloni o nelle conche in ombra. Accludo questa foto recente, fatta l'altro giorno, nella zona di forcella Coldosè. A sx sullo sfondo si vede Cima Cece ancora innevata (versante ovest). Al centro Passo Moregna con cima Moregna a sx e Coltorondo a dx. In basso Lago delle Trote e, sopra, Lago Brutto

Ottimo, spero di alzi la temperatura in qualche grado (non troppi) così scioglie bene per i primi di luglio