22/9/2013 finalmente riusciamo ad esaudirci un vecchio desiderio: raggiungere il Lago delle Stellune. Mi si dirà: che ci vuole, dal Ponte delle Stue è una forestale per 3/4... Vero, ma il passare degli anni ci aveva attestato su un dislivello escusrsionistico di 500/600 metri, e le articolazioni di entrambi (caviglie e ginocchia) hanno ricevuto parecchi traumi. Visto comunque che un mese prima avevamo fatto 780 metri abbastanza in scioltezza, decidiamo di prenderci un weekend per l'impresa. Dormiamo a Molina di Fiemme e così alle 9:15 siamo già in cammino, dopo una notte riposata come non ci succedeva da tempo. Il sentiero è forastale per 3/4, dai 1260 di Ponte delle Stue ai 1855 di Malga Cazzorga. Da lì diventa un sentiero che attraversa una costa boscosa, prima di aprirsi nella piana sotto Cima delle Stellune, in corrispondenza del Baito Stellune. Voltandoci indietro ci sovrasta la Pala del Becco. Sta per iniziare l'autunno e si vede dal comparire delle bacche dei sorbi, dall'ingiallire dell'erba e dallo scomparire degli escursionisti. Più tardi vedremo che la maggior parte fa il sentiero panoramico dal Manghen, che ho percorso due mesi prima. Raggiungiamo dopo quattro ore a passo lento con numerose soste il lago, ben popolato, anche da due cavallerizze. Merita almeno un'ora di sosta, questo specchio d'acqua circondato dall'aspra costa del Montalon, e con una piccola spiaggia. Non resistiamo e mettiamo i piedi nell'acqua (brrr....) Siccome la pianura è lontana a malincuore bisogna muoverci, e iniziamo il ritorno con una miniravanata attraverso la piana fin quasi al Baito Stellune, sorvegliati a vista da una pattuglia bovina. Voltandoci indietro si ha la luce migliore, e vediamo Cima Stellune diventare tristemente sempre più lontana. Discesa velocissima (per i nostri standard
) in 2 ore e 3/4 eravamo al Ponte delle Stue. Dislivello totale 870 metri difficoltà T/E lunghezza 16 km a/r
Chissà se ottobre ci darà un'altra possibilità, intanto se deve essere l'ultima escursione dell'anno, ne è valsa la pena
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