L'avevo promesso da tempo ad una mia amica e se ne parlava da un pò anche tra il piccolo gruppo di amici (pochi ma buoni) che mi sono costruito in questi 2 anni, gente senza grilli per la testa e sempre ben lieti di darti una mano o una pacca sulla spalla, così sabato egoisticamente anche per la necessità di "curare" un'infortunio l'ho invitata a una tapasciata nel Lagorai.
La destinazione senza pretendere troppo è quella del
Lago di Cece a 1879m circa.
Come dei perfetti montanari ci incontriamo sotto casa alle 10.30 e partiamo per alla volta di Predazzo - Val Maggiore , Malga Valmaggiore.
Alle 11.50 siamo in loco e dal Ponte poco prima di
Malga Valmaggiore 1620m prendiamo il sentiero 336 che ci porta in circa un'ora e mezza al Lago di Cece.
Il
lago di Cece 1879m offre una pace incredibile, siamo fortunati, giornata di sole, tempo splendido, pochissima gente, c'è solo una famiglia con bambini al seguito che giocano al ruscello con dei pesciolini. La temperatura è frizzante ma al sole si sta bene, ci si riesce a rilassare.
Ci mangiamo uno spuntino e io le propongo di continuare la nostra gita, anche se sono le 12.15, non si può perdere un pomeriggio in Lagorai girandoci e tornando a casa, non sarebbe da me, mi farebbe star male....
Così stabilisco un nuovo obbiettivo, certamente più ambizioso, ma sono sicuro che la ragazza ce la può fare.
Voglio andare al
Bivacco Paolo e Nicola, passando per il
sentiero Don Battistin, il fatidico
336b.
Questo sentiero taglia in costa il massiccio di
Cima di Sella 2451m aggirandolo e guadagnando la valle che sta sotto
Cima Cece 2754.Partiamo quindi alla volta del 336 fino al
Laghetto Caserina 2087m, notevole il Bivacco poco prima di arrivare al lago il
"Baito Caserina" 2046m, molto accogliente e praticamente nuovo.
Raggiungiamo il Lago e giriamo a destra sul 336b sul
sentiero del Battistin, sentiero molto ostico, franoso, in costa con pezzi davvero sull'orlo... un piede in fallo e la caduta potrebbe superare un centinaio di metri se non opportunamente fermati prima....
Lo passiamo con molta facilità, più difficile è all'inizio non perdere la traccia, restando bene o male in quota cercando di puntare verso N N/O.
Dopo 2 ore di cammino arriviamo circa alla
Costa Valmaggiore 2265, dove facciamo una piccola pausa, il percorso non è ancora finito ci manca gran parte ancora esposta e franosa che però ci regala un panorama stupendo su
Cima ValMaggiore 2479,
Colrotondo 2530 e Cima Moregna 2517.
Un'altra ora di cammino e arriviamo al
Bivio sotto il Bivacco Paolo e Nicola, uno spuntino veloce e pensiamo alla strada di ritorno. Sono le 4.45 e ne approfitto per fermarmi e fare un pò di foto, sto cercando in questa gita di utilizzare il numeroso tempo a disposizione dato dal divario di passo, per effettuare tutte le foto in modalità M della mia piccola macchina fotografica (se bisogna pensare di comprare una reflex bisogna studiare anche tempi, diaframmi e manualità che si ha in montagna in certe condizioni, per capire, per "abituarsi").
Nella discesa prendiamo il
335 e (con scarpe basse) capisco che questa zona del Lagorai è assolutamente da
NON PERCORRERE con questo tipo di scarpa, in quanto mi scaviglio più di una volta, sentendomi entrare e toccare il tendine sotto il malleolo con la linguetta laterale della scarpa che mi provoca un dolore lancinante, tanto da preoccupare e turbare la mia compagna di gita... Fortuna ci sono i bastoncini per la discesa (che ho usato solo in questo frangente) i quali mi hanno salvato nello discendere...
Dopo circa 1h e mezza siamo a malga Valmaggiore, il dolore è sparito e con fame incredibile mi dirigo verso la malga.. che troviamo chiusa....
Strano che nel week end alle ore 18.00 la malga sia chiusa... il fattore sta mungendo le mucche, che sia lui il gestore e anche il malgaro
Non chiedo, e mi dirigo verso il parcheggio !!!
Inizialmente voleva essere una passeggiata per la mia amica, poi si è trasformata in una bella giornata in montagna, ne è rimasta entusiasta, tanto che il giorno dopo ho saputo è andata a fare il Monte di Mezzocorona con tanto di Tortel di Patate per festeggiare...
Mi fa piacere che la gente si avvicini alla montagna anche grazie a me, dopo il mio collega, e ora un'altro collega completamente contagiato (che già sta facendo il Corso Graffer Alta Montagna, dove io ne trarrò beneficio studiando di riflesso le sue guide), mi sento soddisfatto di questa gita, che a fine giornata rileverà
1000m d+ e 16km circa di sviluppo.
Le foto Stasera!