Giovedì ritorno in Lagorai con Rolando per mostrare a Matias, un amico argentino ora caldonazzaro, le nostre meraviglie.
Patenza da Tedon per il rifugio Caldenave dove saluto il Trevisan e ci gustiamo una squisita torta appena sfornata.
Quassù è tutto verdeggiante,fresco e ricco (ancora) di acqua,un vero sollievo dalla calura afosa della valle.
Dopo la torta si riparte sul sentiero 332 verso la forcella Ravetta,traversando il suggestivo Pian di Caldenave
Risaliamo la Val di Pravotta per poi tagliare verso est nella parte alta dei giaroni delle Taverade
Vediamo l'unica persona incontrata che scende dalla Forcella Ravetta.
In breve arriviamo alla piccola sella che ci porterà prima al Laghetto di Primalunetta,ancora in forma per fortuna,
e poi al Croz di Primalunetta con tutti i ruderi della GG ed il bel bivacco Tadina,ricostruito sui resti di una delle baracche.
Qui sostiamo per un breve spuntino mentre cumuli scuri minacciano pioggia.
Si riparte con una brezza decisamente fresca alla volta del Cenon
Ora scendiamo lungo il crinale che porta al Coston di Val Pra,al punto dove il sentiero segnato scende verso Malga Val di Pra.
Scendere per lì significa poi un noioso percorso su strada per tornare al Tedon,per cui preferiamo percorrere il sentiero non tracciato,ma intuibile,che scende a Pozza Bonomo e poi proseguire in Val Rudole fino al parcheggio.
Il sentiero/traccia parte sulla destra guardando la parte sommitale del Coston di Val Pra,quasi in corrispondenza del punto di svolta del sentiero segnato.
E' ben tracciato attraverso i boschi percorsi spesso con gli sci,offre una bella fontanella da sorgente con acqua freschissima e consente un rientro agevole e veloce.
piccolo ponte in zona Pozza Bonomo
Questa è la mappa con la traccia percorsa:
Il giro è sicuramente noto,ma sempre piacevole da percorrere e,in questa occasione,mi ha regalato anche qualche ottima amanita fulva per la cena!